sabato 18 febbraio 2012

Discarica di Fosso del Cassero, Federico Gorbi scrive al presidente del Comitato di Controllo: "Un atteggiamento neutro, da osservatore dell’Onu, non serve a niente e a nessuno". Chiesta una seria ed attenta riflessione sulla reale utilità del Comitato.

SERRAVALLE PISTOIESE_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo la lettera di Federico Gorbi inviata al presidente e ai membri del Comitato di Controllo della Discarica di Fosso del Cassero  inerente gli sviluppi della situazione dopo che la relazione dell'Arpat
(si veda per questo anche il link http://andreaballi.blogspot.com/2012/02/larpat-di-pistoia-conferma-le-criticita.html ) ha confermato criticità invitando la provincia di Pistoia a provvedere presso l'ente gestore.
Nella lettera Gorbi, che è uno dei componenti del comitato stesso, intende sollecitare attraverso il presidente del Comitato di Controllo l’intero Consiglio comunale ad una seria ed attenta riflessione sulla reale utilità del Comitato.

Ecco il testo:


Al Presidente del Comitato di Controllo
                                                                     della Discarica di Fosso del Cassero
 
Ai  membri del Comitato di Controllo
della Discarica di Fosso del Cassero 
E p.c.
Al  Sindaco del Comune di Serravalle Pistoiese 
All’Assessore all’ambiente
del Comune di Serravalle Pistoiese


OGGETTO:  relazione Arpat

 Per  molti mesi  i cittadini che abitano nei pressi della Discarica di Fosso del Cassero hanno segnalato la presenza di cattivi odori provenienti dall’impianto.
Ora finalmente apprendo che Arpat ha confermato la presenza e l’origine degli odori ed ha indicato al gestore e alla Provincia alcuni accorgimenti utili a ridurre il fenomeno.

Era l’ora!

Tuttavia non posso dimenticare quanto è avvenuto in questi mesi.

L’Amministrazione comunale ha avuto un atteggiamento reticente, quasi a voler negare la presenza di cattivi odori (chi non ricorda la frase “la discarica non è mica una fabbrica di profumi?” oppure il tentativo di far credere che le maleodorante potessero provenire dai vivai della zona?).

Parimenti, il Comitato di controllo che Lei presiede, e del quale faccio parte, ha dimostrato ancora una volta una totale inefficacia non dovuta a cattiva volontà ma al fatto che i poteri ad esso assegnati sono nulli.
Come dimenticare che per mesi l’assessore all’ambiente è stato a conoscenza del fatto che in discarica era stato sequestrato un camion,  a seguito di indagini dei Carabinieri sul traffico di rifiuti dalla Campania, e che nessuno abbia mai pensato di riferire del sequestro né a Lei né agli altri membri del Comitato?

Ricorda che lo abbiamo appreso dai giornali? Ricorda che l’assessore ha prima negato e poi ammesso di conoscere il fatto, riferendo che si era dimenticato di riportarlo al Comitato, ritenendo la notizia di minima importanza?
A questo aggiunga che il Comitato ha rinunciato al confronto con gli abitanti della zona.

Normalmente una volta l’anno, a cura del Comitato, si svolgeva un’assemblea annuale per un confronto con chi vive il disagio maggiore.
Nel corso dell’ultimo anno invece questo non è avvenuto. L’unica assemblea pubblica è stata indetta dal Comune dietro le pressioni e le continue lamentele di chi non poteva più sopportare le maleodorante e, se ricorda, proprio in quell’occasione La sollecitai a prendere in mano la situazione e a far diventare il comitato il migliore “avvocato” dei cittadini stessi.

Invece abbiamo proseguito con un atteggiamento neutro, da osservatore dell’Onu, che, me lo lasci dire, non serve a niente e a nessuno.
Mancano solo due mesi alla fine del mandato e quindi sarebbe ridicolo se mi dimettessi ora. Ad alcuni potrebbe sembrare anche strumentale. Ma sollecito, attraverso di Lei, l’intero Consiglio comunale ad una seria ed attenta riflessione sulla reale utilità del Comitato di controllo.

A controllare ci sono la Provincia, l’Arpat ed ora anche un tecnico assunto appositamente dal Comune.

Mantenere il Comitato in queste condizioni è solo un ridicolo e costoso paravento che vorrebbe tranquillizzare i cittadini per far credere che è tutto sotto controllo, anche quando le cose non vanno bene.
Cordiali saluti
                                                                                 Federico Gorbi

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Si concordo con quanto detto nella lettera, faccio presente che alle lamentele e segnalazioni del comitato cittadino era seguito un volantino dove si accusava il CCS di inventare tutto definendo ecoballe... le varie lamentele dei cittadini... tra l'altro a nome del PD e non del Sindaco o dell'assessore Mungai... nessuna ci ha mai spiegato come mai ha risposto un partito invece che l'amministrazione comunale. Gabriele

Anonimo ha detto...

grande Gorbi, l'unico che sulle tristi vicende della discarica del Cassero ha sempre parlato chiaro da vent'anni
Marino C.

Anonimo ha detto...

CONCORDO IN PIENO. COMITATO DA ABOLIRE. IL PRESIDENTE POI E' ASSOLUTAMENTE ALLINEATO AI PROPRITARI DELLA DISCARICA.

Anonimo ha detto...

finalmente qualcuno dice la verità.
Elena

Anonimo ha detto...

Allora il puzzo c'era!!!! Solo quegli incompetenti del comune potevanonegare una simile evidenza.

Anonimo ha detto...

In quel comitato tu sei l'unico che si salva!
C.B.