mercoledì 9 ottobre 2013

Per la Quarrata del futuro non serve l'assunzione di un nuovo dirigente. La posizione del Movimento Cinque Stelle. "Il sindaco Mazzanti ha piena facoltà di esercitare la sua azione di governo, azione della quale è pienamente responsabile di fronte ai cittadini".


QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un comunicato stampa del Movimento Cinque Stelle di Quarrata riguardo alla assunzione del nuovo dirigente.
 
Il Sindaco Mazzanti e la sua Giunta, dopo un’ oculata attenzione alle esigenze bilancio, decidono di procedere all'assunzione di un dirigente destinato all’A.V.S.T. e LL.PP..
Dirigente che avrà il compito di programmare e coordinare l’area tecnica, urbanistica, edilizia e dei lavori pubblici.


Nonostante il parere “sfavorevole” espresso dai sindacati di categoria ad agosto, nonostante il parere “contrario” dell’opposizione ed il mancato appoggio a tale decisione espresso da alcuni consiglieri della sua stessa maggioranza, il Sindaco procederà alla nomina diretta di tale dirigente, che a parer suo, è necessario per portare a termine il nuovo regolamento urbanistico per la Quarrata del futuro.
Invano alcuni Consiglieri di maggioranza e tutta l’opposizione gli hanno ricordato che per la variante generale al piano urbanistico vi è già la figura preposta del funzionario (con esperienza ventennale), inoltre le pratiche per gli adempimenti della variante sono state assegnate ad un consulente esterno (pagato dal Comune € 18.938,00), fino alla fine dell’anno corrente, rilevando invece come più urgente l’inserimento di una figura tecnica all’interno dell’unico ufficio carente di un funzionario: quello dei lavori pubblici.
Inoltre il nostro Sindaco non entra mai nel merito delle osservazioni avanzate dall’opposizione, come quelle sui discutibili atti amministrativi creati nell’ambito del progetto PIUSS (piscina di Vignole, piste ciclabili, asili e scuole) e i ritardi ed inefficienze che si sono verificati nell’ambito delle decisioni strategiche più significative avvenute sotto la precedente amministrazione comunale che aveva anch’essa nominato una dirigente a tempo determinato (Paola Battaglieri), rimasta in carica dal 01/10/2009 al 20/06/2012
Proprio in merito alle pregresse esperienze abbiamo premura di citare un estratto di quanto previsto nella “procedura valutativa” dell’ “Avviso pubblico per dirigente tempo determinato A. V.S.T.” pubblicato sul sito del Comune di Quarrata:
Il  Sindaco,  all’interno  dei  nomi  presentati  dal  Segretario  Generale,  a  suo insindacabile giudizio, stabilisce i soggetti da sottoporre a colloquio ai fini della valutazione per l'individuazione del soggetto più idoneo a ricoprire l’incarico in oggetto, avuto in particolare riguardo a:
 
·         esperienze  di  innovazione  e  di  gestione  anche  attraverso  gli  strumenti della programmazione e controllo;
·         esperienze nella gestione dei propri collaboratori;;
·         esperienze  di  gestione  di  incarichi  aggiuntivi  rispetto  a  quelli  di pertinenza di uffici precedentemente diretti;
 
In  sede  di  svolgimento  del  colloquio  il  Sindaco  si  riserva  la  facoltà  di  farsi assistere da esperti in materia di reclutamento di risorse umane.
Il  Sindaco,  a  suo  insindacabile  giudizio,  stabilisce  i  soggetti  da sottoporre  a colloquio  e, all’esito dei colloqui,  può  anche  decidere  di non  procedere  al  conferimento  dell’incarico  in  oggetto
 
 
A tal riguardo la giurisprudenza della Corte Costituzionale ha più volte espresso un chiaro orientamento (sentenze n. 103 e 104 del 2007 e sentenza n. 161 del 2008) volto ad escludere l’esistenza di una “dirigenza di fiducia” e dunque la possibilità di una interpretazione della normativa vigente nel senso di ammettere la scelta discrezionale, senza limiti (lgs. insindacabile giudizio), dei soggetti esterni all’ente cui conferire gli incarichi, nonché la necessità di forme di pubblicità che assicurino la trasparenza.” Tutto questo al fine di garantire l’imparzialità ed evitare la malsana usanza delle forze politiche al governo che distribuiscono a propri affiliati e simpatizzanti la titolarità di uffici pubblici e posizioni di potere, come incentivo a lavorare per il partito o l'organizzazione politica.

Per aggirare lo scoglio “trasparenza” tanto pubblicizzato, ma mai applicato dal Sindaco Mazzanti, gli atti amministrativi sono stati approvati durante il mese di agosto.

Oltre a quanto sopra descritto, l’art. 40 del Decreto Legislativo n. 150/2009, estende agli Enti Locali la disciplina sulla nomina dei dirigenti a tempo determinato, prevista per le amministrazioni dello Stato, per quanto riguarda la limitazione numerica.
Quindi gli incarichi a tempo determinato negli Enti Locali possono essere conferiti, da ciascuna amministrazione, entro limiti percentuali definiti della dotazione organica (“entro il limite dell'8 per cento della dotazione organica di quelli appartenenti alla seconda fascia, a tempo determinato).

Per superare i vincoli imposti dall’attuale legislazione , ovviamente sempre durante il mese di agosto per garantire la massima trasparenza, la Giunta Comunale ha emanato una deliberazione (nr. 117 del 26.08.2013) con la quale è stata rideterminata la forza organica portando da due a tre i posti di dirigente previsti e …. ualà come per magia possiamo piazzare tranquillamente un nuovo dirigente senza che nessuno possa metter bocca:
alla faccia della trasparenza e del contraddittorio politico.

Giova, d’altronde aggiungere che il D.Lgs. 150/2009 - Incarichi dirigenziali a tempo determinato negli Enti Locali – prevede che:

ai fini del conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale si tiene conto, in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità' professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza nell'amministrazione di appartenenza e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative possedute, nonché delle esperienze di direzione eventualmente maturate all'estero, presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico.”

Quindi tanto dovrebbe bastare a dissipare probabili selezioni di Dirigenti che hanno nuociuto alle precedenti amministrazioni; con buona pace di tutti forse qualcuno sarà escluso a priori.

Piena facoltà quindi del Sindaco di esercitare la sua azione di governo, azione della quale è pienamente responsabile di fronte ai cittadini tutti i quali è chiamato ad amministrare ed ai suoi elettori.
 
Quarrata5Stelle

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma questi non sanno nemmeno di cosa stanno parlando...

Anonimo ha detto...

E tu hai ragione....e poi si vede che tu sei anche intelligente .... e te si che sai di cosa stai parlando.... e si che c'è ne vorrebbero di persone come te....... a già ...parlavo del commento di sopra!!!!!!

Anonimo ha detto...

Sapessi quanto ne sanno, invece, molti di quelli che stanno in consiglio!

Unknown ha detto...

In riferimento a quanto dichiarato dal primo utente Anonimo:
Spieghi e faccia capire il suo pensiero sull'argomento in trattazione almeno riusciamo a capire meglio.
Ammesso che sappia di cosa stiamo parlando.