QUARRATA_ Si è concluso lo scorso 22 maggio il ciclo di incontri interculturali del progetto “Spazio Famiglia”, promosso dal Comune in collaborazione con l’Associazione di volontariato Synthesis.
L’iniziativa si è sviluppata attraverso alcuni incontri tematici tra cui “Saperi di vita”, rivolto principalmente ad anziani e “Album di famiglia” attivato per i genitori.
Mentre gli adolescenti dell’Istituto d’Arte Petrocchi, hanno potuto riflettere sul proprio percorso di vita, partendo dall’infanzia per arrivare al presente volgendo anche uno sguardo al futuro, i bambini della classe quinta della scuola primaria di via Torino del I Circolo Didattico hanno preso parte ad incontri interculturali, conoscendo così costumi, linguaggi e suoni diversi di altri paesi, in particolare quelli relativi all’Albania. Gli anziani si sono scambiati “saperi” e sono riusciti a creare una rete di solidarietà, accrescendo le potenzialità della “terza età” attraverso lo scambio di saperi accumulati nel corso della vita.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere il benessere individuale e familiare attraverso l’attivazione di colloqui individuali e di gruppo, a sostegno delle famiglie intese sia nel suo insieme sia come singoli componenti (nonni, genitori, adolescenti).
Un programma di attività ed iniziative a favore della famiglia per affrontare i bisogni di ascolto e sostegno, attivare relazioni e confronti tra le diverse esperienze riflettendo su temi relativi ai ruoli e alle relazioni familiari. E’così infatti che il gruppo dei genitori ha avuto la possibilità di confrontarsi sul difficile compito dell’essere genitore oggi, partendo dalle proprie esperienze e attivando consapevolezze e soluzioni alternative. Da sempre la famiglia rappresenta un’importante risorsa per la nostra comunità e spesso, al suo interno, è fondamentale la figura dei nonni, fonte di esperienza per il loro vissuto e la trasmissione delle esperienze di vita, con tutto l’arricchimento che ciò comporta.
(fonte: Comunicato Stampa Comune di Quarrata)
1 commento:
Due domande!
1) pur notando l'attenzione agli aspetti educativi (che di per se può denotare al massimo una buona capacità di approccio nozionistico ai problemi), non sarebbe interessante sapere anche quante persone sono state coinvolte, con che frequenza di partecipazione rispetto alle ore totali e se ci sono stati risultati tangibili dell'iniziativa (ad es. reports finali, giornate di presentazione dei risultati, ecc.)???
2) E' possibile sapere il contributo che il Comune ha dato per l'iniziativa e, nel caso quest'ultimo ci sia stato, non sarebbe il caso di dire anche che la presidente dell'Associazione che ne ha beneficiato è anche vice-presidente del Consiglio Comunale che (mi sembra) è quello che delibera sui contributi alle associazioni?
SE CI SI VUOLE METTERE IN MOSTRA, PRIMA DI TUTTO TRASPARENZA!
Posta un commento