sabato 20 giugno 2009
Legambiente e Comitato Olmi sulle casse di espansione e assessorato provinciale all'ambiente
QUARRATA_” La Regione Toscana , seppur in modo parziale, ha risposto alle nostre richieste”. Daniele Manetti a nome di Legambiente e del Comitato Olmi interviene di nuovo in merito alla cassa di espansione della Querciola per acque basse. “La Regione ci scrive affermando che la Provincia di Pistoia ha richiesto il primo finanziamento il 23 aprile scorso. A nome dei cittadini, considerato che è sempre da elaborare la fase preliminare del progetto e che i finanziamenti vengono elargiti ad avanzamento dei lavori. mi chiedo quali elaborati tecnici siano stati fatti dal 2000 ad oggi da parte della nostra Provincia”. Manetti ricostruisce l’intero iter: “Il primo accordo di programma quadro per la riduzione del rischio idraulico nel bacino del torrente Ombrone Pistoiese è del 18 Maggio 1999, poi è seguito l’ accordo di programma del 18 Febbraio 2005 ed inoltre un altro accordo di programma è stato fatto il 7 Agosto 2006, sperando che al nostro Comitato non ne siano sfuggiti altri. I cittadini della piana è dal 1999 che si battono contro le alluvioni e perché sia costruita la cassa d’ espansione per acque basse della Querciola. Sono seguite svariate comunicazioni tecniche, innumerevoli articoli di giornale con i quali gli assessori provinciali e comunali ribadivano e rimarcavano in assemblee pubbliche che i lavori sarebbero iniziati immediatamente. E’ stata una tiritera che è andata avanti dal 2000 senza arrivare mai a niente di costruttivo e realizzato”. Daniele Manetti lancia anche un appello ed un “consiglio” al neo eletto presidente della Provincia Federica Fratoni: “Metta all’assessorato del rischio idrogeologico e dell’ambiente un esperto con esperienza in questa materia ( Ingegnere idraulico , geologo,chimico, ecc). Tale tecnico dovrà avere continui contatti con le associazioni ed i comitati per scongiurare velocemente il pericolo delle alluvioni in modo da avere sempre aggiornato il quadro della situazione, da condividere con la popolazione interessata”. “Come cittadini siamo stufi e stanchi di iniziare da capo tutte le volte che ci sono le elezioni provinciali”. E intanto annuncia per i prossimi mesi l’organizzazione di una “mega assemblea” sul rischio idrogeologico nella Piana di Pistoia “su sollecitazione di tutti i comitati, delle associazioni e di tanti cittadini”.
a.b.
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