martedì 14 settembre 2010

Fontana monumentale di Buren a Villa La Magia. Il sindaco Gori: "Discutiamo sui fatti oggettivi"

QUARRATA_ Dopo le polemiche di questi giorni sulla fontana di Buren a Villa La Magia, gli interventi sulla stampa, il dibattito aperto anche su questo blog arriva il “punto di vista” del sindaco Sabrina Sergio Gori. Un lungo intervento raccolto sul blog del sindaco che entrando in merito a varie questioni mira a "rasserenare il clima" creatosi nonchè a spiegare "le ragioni di una scelta". Nessun accenno viene fatto invece alla richiesta sollevata da alcuni esponenti politici locali a portare l'argomento all'ordine del giorno del consiglio comunale.

"Ho aspettato qualche giorno prima di prendere carta e penna ed esprimere il mio pensiero sulla fontana di Buren alla Magia. Rasserenare il clima è la prima condizione per cercare di spiegare le ragioni di una scelta ed evitare che tutto si riduca solamente ad una crociata pro o contro qualcuno o qualcosa.
Abbiamo a disposizione un gioiello che fino a pochi anni fa era inaccessibile e che oggi è stato restituito alla città, che a sua volta lo mette a disposizione di chiunque ami il bello.
Tutto è cominciato nel 2005 con Fabrizio Corneli e da lì è nata l’idea di valorizzare e caratterizzare la nostra Villa Medicea e Quarrata anche attraverso il contemporaneo, con esperienze ed opere di artisti, che hanno provato a interpretare lo “spirito del luogo” in cui lavoravano.

Per quanto riguarda il valore dell’arte espressa, ogni artista è stato contemporaneo del proprio tempo, come Michelangelo e Masaccio lo furono del Rinascimento. Solo la storia potrà dirci chi e quanti degli artisti che hanno lasciato le proprie opere alla Magia ha meglio interpretato la propria epoca, ma probabilmente nessuno di noi sarà più qui a discuterne.

Non vorrei quindi parlare né di valore né di qualità, ma solo dei fatti oggettivi su cui possiamo discutere oggi e, in questo senso, due credo possano essere i nodi della discussione.

Il primo: l’arte, e la cultura in generale, sono solo un inutile “ornamento di facciata” oppure sono necessari per la crescita individuale e collettiva della società?
Su questo credo che ci siano posizioni politiche molto diverse ed io certamente mi riconosco nella posizione di chi ritiene che sia necessario intervenire per coprire le buche e posizionare i lampioni, ma che prima ancora vengano le persone, il senso di comunità, prima ancora che il senso di famiglia e la consapevolezza di individui; per questo è necessario privilegiare l’istruzione e la cultura. Per questo scommetter sulla cultura significa aprirsi al futuro.

L’altro: l’arte e la cultura possono diventare un modo per promuovere un territorio?
Io credo di sì, anche perché sempre più spesso si sente parlare di “turismo culturale”, il Montalbano risulta essere uno dei pochi territori della nostra area in crescita proprio dal punto di vista turistico e il turismo è comunque uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per rivitalizzare anche la nostra economia.

I dati che abbiamo a disposizione sui visitatori alla Magia riguardano solo i biglietti staccati per le visite al complesso della Villa.
Nel 2009 abbiamo avuto 271 visitatori e nel 2010 (fino ad agosto) 612. A questo vanno aggiunte le visite gratuite e gli eventi come “Vestire il paesaggio” a luglio, per cui non è stato fatto pagare nessun biglietto, ma che ha visto la partecipazione di 500 persone per due giornate.

Di tutto questo dobbiamo ringraziare la Fondazione Caript, senza il cui insostituibile contributo non sarebbe stato possibile realizzare il parco d’arte contemporanea alla Magia, ma che ogni anno contribuisce in modo determinante anche alla realizzazione di altri interventi, sia da parte dell’Amministrazione comunale che di tante associazioni che operano per il territorio.

Senza entrare nel merito delle scelte della Fondazione Caript che, in quanto soggetto privato, può disporre come meglio credo dei propri finanziamenti, mi permetto di evidenziare solo un fatto non secondario. La Fondazione non ci ha dato un contributo che potevamo destinare diversamente e forse meglio, come qualcuno ha detto; la Fondazione paga in prima persona per la realizzazione di questa opera a Quarrata e non avrebbe potuto in nessun modo spendere i propri soldi per asfaltature di strade, illuminazione o acquedotti.

Per quanto riguarda l’opera di Buren nello specifico, si tratta di una fontana pensata per essere un segno forte per tutto il Montalbano, un segno visibile e riconoscibile anziché nascosto, e la cui collocazione è stata fortemente voluta proprio dalla Sovrintendente ai Beni Culturali e Artistici, d’accordo con l’artista. Adesso possiamo vedere solo un cantiere e, in quanto tale, certo non piacevole esteticamente; quando l’opera sarà finita ognuno potrà dire se la troverà di suo gusto oppure no, ma, come per tutte le cose, nulla piace o dispiace a tutti".

fonte: Segreteria del sindaco- http://sabrinasergiogori.wordpress.com

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha parlato solo perché gliel'hanno chiesto il Gori e il Paci. Figuriamoci, sennò, se dava qualche spiegazione! Non aveva nemmeno detto nulla ai suoi compagni!

Anonimo ha detto...

Lei fa come vuole perchè ha una giunta di burattini..... alzano la mano per impegno preso....

Anonimo ha detto...

curioso un passo del suo intervento: "...della Fondazione Caript che, in quanto soggetto privato, può disporre come meglio CREDO dei propri finanziamenti..." un refuso che la dice lunga!!! Freud docet

Anonimo ha detto...

Tra burattini e Mangiafuochi: giunta, Paci e Sabrina.
Fedu ha ragione. Ma i quarratini lo capiscono o votano lei e il PD solo perché sono dei burattini (o bur[en]attini...?
Ha detto bene Sgarbi: istituzioni rozze e presuntuose. Da aggiungere: poeri bambini di provincia che giocano a fare gl'intellettuali - a partire dall'arch. Vannelli...

Anonimo ha detto...

correzione:

FREUD ha ragione.

Anonimo ha detto...

Il Sindaco non vive a Quarrata! Non è possibile che uscendo di casa e camminando verso la Magia non veda il degrado delle strade che portano al centro di attrazione - non la Magia ma le sue opere d’arte contemporanea - di si tanta parte dell’umanità (ben 612 persone).
Non è possibile non notare il continuo susseguirsi di cartacce, lattine, fogliame ed ogni altro tipo di rifiuto lungo tutte le strade della ridente cittadina, ma e soprattutto, lungo i tratti che portano proprio alla nostra Villa.

La scelta dell’amministrazione sembra essere quella di concentrare le risorse in sulla Villa ed investire in arte per dare un valore aggiunto a Villa la Magia. Probabilmente la Vision del Sindaco, della Giunte e della Fondazione è superiore, visto che nessun coinvolgimento della popolazione è mai stato previsto, a quella di tutti i loro detrattori.
Ma pur restando nell’ambito della Villa e della volontà di promuovere il “turismo culturale” è necessario rispondere ad alcune evidenti incoerenze tra le idee sostenute e la realtà. La manutenzione e la pulizia del parco sono evidentemente lontani dallo standard minimo accettabile. Anche qui lattine, cestini (pochi) e colmi, aree giochi senza manutenzione ..ecc
In ultimo, ma non per importanza, vorrei richiamare l’attenzione su di un particolare che gli avventori della Villa non potranno non notare, ma che anche i curiosi internauti potranno apprezzare andando su Google map.

Da oltre un anno al centro del tratto iniziale della discesa che dalla Villa conduce allo stadio è presente una buca (circa 60x60 cm) coperta con un pancale di legno rotto e segnalata da fettuccia di nylon bianca e rossa scolorita dal sole.
Se è un opera d’arte chiedo scusa, ma non è che se è semplicemente una buca il turismo culturale potrebbe non apprezzare?
Più concretamente, non sarebbe meglio curare appropriatamente ciò che abbiamo e renderlo a norma di sicurezza. Non sarebbe il caso di far trovare al Turismo culturale una buca ben coperta ed un parco giochi per bambini pulito e mantenuto?
Lennyflash

Anonimo ha detto...

ma infatti il sindaco non vive a quarrata: vive a montecatini....

Anonimo ha detto...

Mi chiedo : ma perchè la caript non ha dato quei soldi alle aziende bisognose invece di investirli nella fontana che molto probabilmente non serve a nessuno? A noi aziende ci cheide di rientrare , rientrare e rientrare quanto prima , e se gli chiedi un piccolo finanziamento restituibile in 3 mesi e coperto da GARANZIE PERSONALI ti rispondono picche .... appena posso , tolgo il conto in caript , il mio e quella dell'azienda che rappresento ! Pagliaccioni ..

Anonimo ha detto...

sì, solo pagliaccioni. loro e la sabrina.

Anonimo ha detto...

Il problema di cartacce e lattine esiste perchè in giro è pieno di capre che non riescono a distinguere cestini e prati e nell'indecisione si affidano alla forza di gravità (vd. la Germania pulita è resa così anche dai tedeschi).
Voi, occhietti attenti, dovreste stilate una lista dettagliata delle pecche di Quarrata con mappa annessa (comprese gomme appiccicate alle panchine e sassi troppo appuntiti con i quali i bimbi potrebbero farsi molto male)e fare causa al comune.
La Caript spende e spande come vuole perchè quei soldi che vi piaccia o no erano vostri, ma dal momento che avete il conto diventano suoi... questo problema ha una semplice soluzione: mettete i risparmi sotto il mattone. Se il Paci passasse anche di lì a prenderveli allora la situazione si farebbe grave e in quel caso vi sosterrei.

E su non vi offendete, ringraziatemi piuttosto che movimento questi commenti unilaterali!

Anonimo ha detto...

io è dal tempo del primo scandalo (perchè ce n'è stato più di uno) che ha coinvolto la dirigenza Caript che non ho più rapporti bancari con loro, venendo via sbattendo la porta! E fino ad oggi non ho trovato motivo di pentirmi del gesto.
L.B.

Anonimo ha detto...

Prendere alla leggera tematiche di decoro dei beni pubblici e/o la presenza di buche a cielo aperto non ripristinate in tempi ragionevoli (oltre un anno) mi fanno sospettare di essere di fronte ad un inutile difesa ad oltranza senza motivazioni ragionate. Inoltre, come al solito per chi non vuole analizzare la realtà che lo circonda, ridurre tutto alla italianità ed alla mancaza del senso civico non esautora le autorità pubbliche dallo svolgere adeguatamente il prorpio lavoro.
i sassi a punta, comunque non vanno bene dove ci sono i bambini.
Lennyflash

massimiliano rossi ha detto...

questa giunta e questo sindaco vivono lontano dalla realtà di una quarrata che cade a pezzi, di zone come ferruccia, vignole e caserana che vivono una deprimente realtà fatta di traffico selvaggio e degrado. La questione non è la fontana, che sicuramente non serve a niente, la questione è il non prendere impegni concreti su problemi reali, che questa amministrazione fa finta di non vedere. Farebbero meglio ad ascoltarci, perchè noi cittadini siamo stanchi di essere snobbati e non ascoltati, e chi come me sta cercando casa nei comuni limitrofi, se per la data delle prossime elezioni sarà ancora purtroppo a quarrata quellascheda elettorale la lascerà sicuramente intonsa.......