domenica 26 settembre 2010

Piste ciclabili: approvato il progetto definitivo. Lavori conclusi entro il 2014. Spazio alla riflessione.


QUARRATA_ Sta partendo – sollevando già varie polemiche da parte di singoli cittadini, partiti e comitati- l’annunciata realizzazione dei percorsi per la mobilità ciclabile sul territorio comunale.
La giunta municipale – appena due mesi dopo la presentazione in piazza del Piano Integrato di Sviluppo Sostenibile Piuss “Quarrata Sarà”, una presentazione “a cose fatte” a cui non è seguito un coinvolgimento “partecipato” dei cittadini – ha infatti approvato il progetto definitivo per la sostenibilità urbana.
Una rete di percorsi per la mobilità ciclabile “finalizzata al potenziamento della fruizione turistica” che snodandosi sul territorio richiederà anche l’espropriazione di diversi terreni (l’avvio del procedimento è stato inviato ai soggetti interessati l’8 settembre scorso).
L’urgenza della presentazione di questa delibera è stata richiesta dalla necessità di ottemperare entro il 28 settembre- termine ultimo per la presentazione della domanda di finanziamento alla Regione Toscana.
L’intero progetto – redatto dal servizio Lavori Pubblici del Comune di Quarrata nelle persone del redatto dal Geom. Massimo Valensise e P.I. Giovanni Malentacchi con il coordinamento dell'arch. Nadia Bellomo e coadiuvati, per la parte strutturale dallo Studio A4 Ingegneria di Prato, – ammonta a 3 milioni 730 mila euro.
Il quadro economico prevede in particolare 2.746.035 euro di lavori a base d’asta; 194.528 euro di oneri di sicurezza. A disposizione dell’Amministrazione Comunale ci saranno 789.436,54 euro così suddivisi; 294.056,35 euro di Iva al 10%; 20.500 euro per opere idrauliche all’interno del fosso Fermulla; 4.100 per Iva al 20 % su opere idrauliche; 40.000 euro per un impianto semaforico; altri 8.000 mila euro per Iva al 20 % sull’impianto semaforico; 48.017 euro per spese tecniche (incentivo progettazione 2%); 60.000 euro per indagini, incarichi professinali e consulenze, collaudi alle strutture; 12.480 euro per Iva al 20% e contributi su indagini, incarichi e consulenze; 200.000 euro per espropriazioni e acquisizione di terreni; 100.000 euro per fornitura e posa in opera di passerelle ciclo pedonali in legno lamellare compreso Iva al 20%; 2.283,17 euro per imprevisti e arrotondamenti.
La spesa complessiva troverà copertura già nel bilancio pluriennale 2010-2012 in questo modo: Euro 161.600,00 finanziato con proventi edilizi nell'esercizio 2010; Euro 795.400,00 finanziato con proventi edilizi nell'esercizio 2011;
Euro 653.757,00 finanziato con proventi edilizi nell'esercizio 2012 per un totale a carico del Comune di Quarrata pari a 1 milione 610 mila euro.
I restanti Euro 2.119.243,00 rientrano nel contributo PIUSS finanziato con fondi FAS.
L’inizio dei lavori è previsto entro l’estate 2011 e la conclusione entro dicembre 2014.
Il progetto dei percorsi ciclopedona punta a “disincentivare l’uso dell’automobile, per spostamenti sulle brevi e medie distanze, a favorire la fruizione in bicicletta del territorio comunale e sopratutto ad incentivare forme di turismo sostenibile attraverso la promozione di itinerari escursionistici che connettano le principali emergenze ambientali del Comune: La Querciola, il Bosco de La Magia, il Montalbano, fra loro e con i principali percorsi esistenti o previsti nei comuni limitrofi e nell'area vasta.
Gli itinerari. Quattro gli itinerari principali previsti, costituiti generalmente da piste a doppio senso di marcia in sede propria (della larghezza di m. 2,50)
1) Ombrone – Montalbano , per collegare le due Aree naturali di interesse locale (Anpil) comunali de La Querciola e del Bosco della Magia fra loro e con la rete della mobilità ciclistica di Prato e per realizzare, in prospettiva, nuove connessioni fra il sistema ambientale del Montalbano ed il costituendo Parco della Piana fra Firenze e Prato; si snoda prevalentemente sulle sommità arginali di vari corsi d’acqua e su tratti di viabilità vicinale e comunale; avrà una lunghezza complessiva di Km 15,4 e sarà suddiviso in 4 lotti funzionali;
2) Ombrone – Città – Collina , con andamento nord-sud, interseca il precedente in corrispondenza del torrente Stella, collega le principali aree urbane del Comune con le sue emergenze ambientali e con la rete ciclopedonale di Agliana, lambisce il centro commerciale naturale; recupera diversi tratti della viabilità storica e del corso cittadino del Rio Fermulla; ha lunghezza complessiva di km 8,1 e sarà suddiviso in 7 lotti funzionali;
3) Città – Màgia , incrocia il precedente connettendo il cuore del centro commerciale naturale con il parco ed il bosco della villa medicea, nonché con i principali impianti sportivi di Quarrata; ha lunghezza complessiva di km 3,4 ed è suddiviso in 2 lotti funzionali;
4) Stella – Tizzana - Torre di Sant’Alluccio , si distacca dall’itinerario 1 in località Casini, per recuperare un antico percorso di collegamento fra la pianura ed il crinale del Montalbano, attraverso gli storici insediamenti di Tizzana e Colle; ha lunghezza complessiva di km 9,8 ed è suddiviso in 3 lotti funzionali.

Come dichiarato dagli amministratori locali durante la presentazione del progetto definitivo è prevista anche la realizzazione a Quarrata di un “Info Point turistico” (probabilmente nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’ex cinema Moderno) e di due punti per il noleggio delle biciclette all’interno delle due aree naturali protette di interesse locali, a disposizione in modo particolare dei turisti.
“La rete ciclabile – si legge in un documento - concorre a costruire il sistema connettivo del Piuss integrandosi con gli interventi di riqualificazione della struttura e dell’ambiente urbano, nonché dei luoghi della socializzazione e del commercio, con quelli di valorizzazione del complesso de La Màgia, centro virtuale del progetto, e delle emergenze ambientali e paesaggistiche de La Querciola e del Montalbano.
Costituisce una strumento per il miglioramento dell’accessibilità del territorio, per il potenziamento delle sue capacità attrattive, nonché per l’innalzamento della qualità della vita e del benessere dei suoi abitanti.
Persegue l’obiettivo della valorizzazione delle risorse locali, attraverso una fruizione turistica “dolce” e rispettosa dei suoi caratteri costitutivi, rivelando aspetti inediti, anche per i residenti.
In ambito urbano la rete dei percorsi ciclabili, con il recupero di tratti significativi delle arginature del Rio Fermulla, concorre a valorizzare nuovamente un elemento naturale quale componente del paesaggio urbano.
Lo sviluppo disordinato della seconda metà del ‘900 aveva letteralmente “voltato le spalle” ai corsi d’acqua, relegati a canali di scolo dietro le case. La costruzione di piste lungo le sponde permette di affacciarsi su di essi, di ricreare relazioni interrotte con l’acqua, di vigilare sul loro stato qualitativo. Si creano altri luoghi di transito e passeggio, fuori dal flusso invadente del traffico automobilistico, si collegano fra loro parchi, giardini, piazze ed attrezzature pubbliche, creando un tessuto connettivo più adatto all’incontro ed alla frequentazione".

Ci rendiamo disponibili attraverso il blog ad aprire un dibattito sull'argomento certi che un confronto di idee possa rappresentare davvero un momento di riflessione, di partecipazione, sulla gestione del territorio e sulle priorità delle scelte.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Sabrina's shits, le cacate della Sabrina. E' chiaro...?

Anonimo ha detto...

Essere scemi significa credere che la Querciola possa diventare un polo di attrazione turistica perché c' da pigliare a nolo le biciclette...
vi immaginate Gardaland e, al confronto, Contaniland...?
via! roba credibile solo per quel poero figliolo del mazzanti e quella bambina isterica della abrina!
barbarani, il tuo PD fa letteralmente schifo.

lorenzo b. ha detto...

la storia ci ha insegnato, soprattutto quella di Quarrata, che le tutte le rivoluzioni, in questo caso economiche, hanno successo se provengono dal basso, dal popolo e non imposte dall'alto. Quarrata, che un tempo era prettamente agricola, è diventata artigianale del mobile non perchè fu deciso dal sindaco di allora, ma da una serie di eventi e scelte fatte da cittadini che coinvolsero nel tempo il resto della popolazione; fu compito dell'Amministrazione di allora adeguarsi a tale indirizzo. Adesso invece viene imposto
dall'alto di abbandonare il mobile, visto che non vengono impiegati adeguati sforzi per rilanciarlo, per "adottare" il turismo, in tempi relativamente brevissimi e senza che la popolazione possa essere coinvolta in tale processo se non passivamente, sacrificando tra l'altro risorse preziose utili per alleviare alcuni disagi di cui soffre, e per di più si sta crando un diffuso malumore denigratorio che ha effetto diametralmente opposto alla propaganda promozionale in atto.
Secondo me era consigliabile tenere un atteggiamento più coinvolgente verso gli elettori per ottenere maggior probabilità di riuscita di questo progetto.

Anonimo ha detto...

Lorenzo B., mettitelo in testa: la gente non viene a Quarrata a fare turismo. Queste sono idee di un sindaco senza idee e di di una giunta senza coglioni come quella che lei si è fatta su misura.

Anonimo ha detto...

Ma vi sembra ora il momento di spendere tutti questi soldi dei cittadini per le piste ciclabili con la crisi esistente?
Il problema è che le persone che sono dipendenti dei comuni non sono soggetti a licenziamenti per chiusura delle aziende come succede a tutti noi comuni cittadini; per loro da mangiare in fondo al mese è assicurato sempre!
Questo è il problema principale dell'amministrazione di Quarrata.
Domanda: quarratini, ma siete tanto sicuri che questa amministrazione sia competente nella gestione dei nostri soldi?
Pensate gente pensate a tutti i soldi che paghiamo in tasse e che i nostri amministratori sperperano di continuo, pensate gente, meditate!!!
B.M.

Anonimo ha detto...

mi sembra una scelta di civilta'...come anche abbellire e conservare villa magia..bravo sindaco!..investire in cultura e bellezza.si parla di toscana e di montalbano uno dei posti piu' belli d'europa inglesi tedeschi vengono da noi e si muovono spesso in bicicletta..meditate gente meditate

Anonimo ha detto...

scusate: ma la proprietà accanto alla Querciola di chi é??...quanti interessi ci sono?? occhio!
e poi sempre contro la Sabrina..lei ha un cervello? fatele delle domande dirette in consiglio comunale.

Anonimo ha detto...

Caro amico delle 23:28, ti posso fare una domanda? dove abiti? sei fornito di acquedotto per lavarti tranquillamente? sei fornito di gas metano per riscaldarti a prezzi decenti? sei fornito di fognature per evitare di disperdere i tuoi liquami nel terreno dietro casa? se non lo sei, non condivido il tuo pensiero, ma lo rispetto. Ma se hai tutto questo e, quindi, te ne freghi di coloro che non lo hanno e ritieni giusto, prima di realizzare servizi primari a tutti, spendere per fontane alla Magia, scusami, ma non condivido e non rispetto nemmeno il pensiero.
Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Per colui (o colei!) che parla di civiltà, vorrei informare, visto che non lo sa, che essa si basa sulla democrazia (demos: popolo; cratos: governo = governo del popolo). Se l'intervento del sindaco di lunedì 27 lo consideri democratico... questo chiarisce molto la deriva ideologica di certa sinistra. Altro che ventennio!!!
BAH

Anonimo ha detto...

caro alessandro cialdi a te il dovere di far portare servizi primari nelle frazioni dove ancora mancano...so'che far politica non è facile bisogna batter forte i pugni sul tavolo e se non basta batterli ancora.40anni di sistema democlelicale + qualche giunta mista non sono bastati a risolvere i problemi.. vuol dire che sia opposizione e soprattutto maggioranza non sono stati in grado di risolvere... da cittadino è avvilente sentire questo..e ai delusi della politica come me non resta che prendere atto di questo...e trovar soddisfazione nel vedere qualcosa che assomiglia al vero progresso..fai in modo facendo politica di riempire di nuovo questa nobile parola del significato alto che dovrebbe avere. guazzini roberto

Anonimo ha detto...

ciao..sono un colui...x cominciare la civilta' si basa x ora sulla democrazia(x me la civilta va' oltre anche la democrazia).vedo che scomponi bene la parola il che delinea che tu abbia almeno studiato.l'esperieza di vita mi insegna che il conoscere le tabelline a memoria non collima con l'analisi delle cose...e me ne dai conferma paragonando una si scalcinata maggioranza di centrosinistra al ventennio fascista... ma dai!!

Anonimo ha detto...

x "colui" , in effetti questa "scalcinata maggioranza", come tu stesso la definisci, non la metto sullo stesso piano, anzi per lo meno i fascisti che prendevano sempre le decisioni dall'alto non si proponevano come democratici (1+1=2); questa maggioranza si propone come democratica e le decisioni le prendono dall'alto (1+1=3). Non è un problema di tabelline ma di aritmetica elementare.