PISTOIA_ E’ proprio il caso di dire “Cara acqua”. Dall’Annuale indagine dell’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva sui costi del servizio idrico uscito nei primi giorni di agosto emerge che in Toscana il costo dell’acqua è aumentato +50,6% di media a fronte di un incremento su scala nazionale del +33 %. Tariffe fuori controllo a Carrara (+93,4%) e Lucca (+70,8%) ma incrementi a due cifre si registrano ovunque: Massa (+64,3%), Grosseto e Siena (+49,8%), Pisa (+48,6%), Firenze, Pistoia e Prato (+44,6%), Livorno (+39%), Arezzo (+36,6%).
Sulla questione del servizio idrico e del caro bollette pagate dai pistoiesi e dai cittadini che vivono nell’area di competenza di Publiacqua interviene oggi il consigliere comunale Sel a Pistoia Massimiliano Sforzi, come noto passato all’opposizione a Palazzo di Giano dopo l’estromissione dalla giunta Bertinelli dell’assessore Ginevra Lombardi (in prima fila nella battaglia sull’acqua pubblica):
"É questo il risultato del modello toscano, tanto osannato dagli enti locali? Per quanto ancora pistoiesi e toscani resteranno sotto il giogo di amministratori incapaci di far valere i diritti dei cittadini stabiliti dal referendum del 2011? Perché la priorità deve essere sempre e comunque il rispetto della volontà di Federutility, del Cispel e delle società per azioni, le ex municipalizzate, oggi in mano alle multinazionali?.
"É questo il risultato del modello toscano, tanto osannato dagli enti locali? Per quanto ancora pistoiesi e toscani resteranno sotto il giogo di amministratori incapaci di far valere i diritti dei cittadini stabiliti dal referendum del 2011? Perché la priorità deve essere sempre e comunque il rispetto della volontà di Federutility, del Cispel e delle società per azioni, le ex municipalizzate, oggi in mano alle multinazionali?.
Massimiliano Sforzi |
"Quanto dobbiamo attendere ancora per l’intervento della Cassa depositi e prestiti al fine di attuare realmente la ripubbliciziazione dell’acqua? —dichiara Sforzi —. É semplicemente vergognoso che in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo a Pistoia si debba pagare quattro volte in più che a Milano — continua —. Ed è inconcepibile che i soldi rastrellati ai pistoiesi costituiscano utili per Publiacqua che destina solo il 27% di essi a nuovi investimenti e ben il 73% alle casse dei soci, tra cui la multinazionale Acea".
Il rapporto di CittadinanzAttiva riporta anche dati sulla dispersione idrica, ovvero su quanti litri vadano sprecati a causa di guasti o falle all’acquedotto.
Per quanto riguarda il territorio pistoiese, negli ultimi cinque anni si sarebbe passati dal 34 al 32%. "Un dato misero — conclude Massimiliano Sforzi —. Un dato che smonta una volta per tutte il mito dell’efficienza del privato nel gestire l’acqua, visto che nello stesso periodo solo a Pistoia la bolletta è aumentata del 44,6%. Ormai è sotto gli occhi di tutti, a guadagnare dalla mancata applicazione del referendum sono solo le società per azioni, a pagare i soliti noti: le cittadine ed i cittadini".
A.B.
1 commento:
E IO PAGO!!!! Questa manfrina deve finire....Fuori tutti i documenti....vi spulceremo tutto!!
Simone Tuci (da Facebook)
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