QUARRATA_ E’ ancora piena estate ma si torna a parlare di .. acqua e argini. Un argomento caro ai Comitati Civici della Piana contro le alluvioni che da tempo stanno portando avanti la propria “battaglia” per denunciare la situazione critica in cui versa il territorio.
Da alcune settimane l’impegno di alcuni esponenti del comitato si è spostato anche sui social network dove vengono postate fotografie che denunciano lo stato degli argini sia del torrente Ombrone (in destra idraulica) che del torrente Stella (in sinistra idraulica).
“Ci sono più lenzuoli stesi sugli argini del Torrente Ombrone e Stella – si legge in una nota diramata da Daniele Manetti - che in tutte le carrozze letto delle Ferrovie Italiane e queste protezioni provvisorie sono altamente insufficienti a garantire adeguata protezione contro le alluvioni”. 

“ Alla Ferruccia – spiega Manetti - siamo riusciti a fare accomodare l’argine ed ora sempre con l’intervento diretto ed incisivo dei cittadini dobbiamo riuscirci anche alla Caserana e a Valenzatico –Olmi".
Per i prossimi giorni le delegazioni di cittadini torneranno a bussare alle porte degli enti responsabili: al comune di Quarrata, ai consiglieri comunali, al Consorzio Ombrone, in Provincia e alla Regione Toscana “ per un confronto faccia a faccia senza mai mollare".
“Le trattative sono in corso da tempo e si spera di trovare soluzioni tecniche anche tampone, per mettere in sicurezza questi due punti pericolosissimi, prima dell’arrivo delle piogge autunnali , ormai quasi alle porte”.

“Ci auguriamo- conclude Daniele Manetti - che sotto il pungolo incessante e costante dei cittadini , che vogliono essere partecipi, in prima persona, di tutti gli interventi da fare, si riesca ad ottenere un vero cambiamento nella politica ambientale (rischio idrogeologico ed inquinamento chimico) per una corretta e partecipata gestione del nostro territorio".
A.B.
Nessun commento:
Posta un commento