martedì 11 dicembre 2012

Al "Melos" lo spettacolo "Spoon River.. ed altro" con "Culturidea" per i bambini del Congo


PISTOIA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:
 
Sabato 15 dicembre, alle ore 21, presso lo spazio Melos (in via dei Macelli, 11) a Pistoia lo spettacolo “Spoon River ... ed altro” riapre e continua il percorso iniziato da Culturidea finalizzato alla costruzione di un centro didattico-sportivo in Congo.

Culturidea, presente da anni nella nostra realtà pistoiese come associazione che si occupa di solidarietà e di cooperazione internazionale, attraverso i numerosi eventi fin qui realizzati, sta completando un sogno: un centro didattico sportivo per i bambini meno fortunati dei nostri in un paese lontano ma vicino al cuore di molti, il Congo, un paese difficile, martoriato da guerre, invaso da una cultura lontana e diversa dalla nostra nella quale l’ignoranza fa credere che un figlio (in più) pesi meno se si emargina e si allontana dalla famiglia come indemoniato, senza alcuna tutela sociale, senza alcun “paracadute”, bambini persi.

“Questo significa per noi fare solidarietà, non fornire a pioggia aiuti, ma cercare di veicolarli integrandoli nella loro cultura, altrimenti non avrebbero alcun senso – dice il presidente Riccardo Fagioli che con l’aiuto dei preziosi collaboratori persegue il suo obbiettivo ".
 “Non dargli il pesce ma insegnalo a pescare, dice una massima famosa , ed è un concetto che noi di Culturidea abbracciamo in pieno – dice Antonella Gramigna, vice presidente –. Solo creando situazioni favorevoli nel loro paese riusciremo a limitare l’immigrazione e i problemi da essa derivati”.

La libertà e la non sudditanza dell’individuo sono strettamente legati al suo grado di comprensione e di cultura, per questo l’educare è di primaria importanza! Per questo l’importanza di questo progetto che ha visto, fin dall’inizio, la grande partecipazione attiva dei bambini stessi congolesi che con il loro modesto aiuto, portando loro stessi i mattoni alla scuola, cercavano di accelerare i tempi.

Tutto ciò è meraviglioso, anche oggi che parrebbe un controsenso dato il momento storico-politico che stiamo attraversando, ma il grande pregio di chiamarsi “uomo” è quello di guardare oltre, in questo caso oltre i confini per poter fare davvero qualcosa di “buono”!

Ringraziamo di cuore per la partecipazione Gian Piero Ballotti, Matteo Bartoletti, Maria Celeste Benedetto, Daniele Lo Vecchio, Michele Malavenda, Marco Martellini, Luciano Vannucci , Paolo e Francesco Zampini.

Vi aspettiamo, con il vostro contributo, ci aiuterete !

 
Fonte:Ufficio Stampa Culturidea

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