mercoledì 12 dicembre 2012

Un "assaggio di scuola media" alla "Bonaccorso da Montemagno". A Quarrata è tempo di "Open Day". Lezioni "in anteprima" per gli alunni di quinta elementare del territorio.


QUARRATA_ Venerdì 14 dicembre presso la sede centrale della scuola  secondaria di I° Grado “Bonaccorso da Montemagno” in via Petrarca a Quarrata in vista delle prossime iscrizioni per l’anno scolastico 2013-2014  si svolgerà l’Open Day.
L’iniziativa- aperta agli alunni delle classi quinte elementari del territorio comunale ha l’obiettivo di fare sperimentare in anteprima attraverso due lezioni di “assaggio” tenute dai professori, due materie della scuola che frequenteranno il prossimo anno scolastico.
Le porte della scuola saranno aperte nell’occasione anche ai genitori che avranno la possibilità di conoscere da vicino l’ambiente e le molteplici attività nonché vivere un momento di incontro improntato sui valori educativi che verranno trasmessi ai propri figli. Sarà presentato a grandi linee il Piano dell’offerta formativa e illustrati gli ambienti e le attrezzature didattiche presenti.

Dopo il saluto da parte del dirigente scolastico professor Luca Gaggioli ai genitori sono previste nel pomeriggio dalle 15,15 alle 17,15 due lezioni.
Nei giorni scorsi gli alunni delle elementari hanno avuto modo di scegliere tutta una serie di lezioni che saranno tenute dai professori attingendo a molteplici materie (dal francesce all’arte e immagine; dalla storia alle scienze motorie; dalla musica alla tecnologia).
L’invito è stato esteso anche agli studenti non residenti nel comune di Quarrata.
 La Scuola  Bonaccorso Da Montemagno”- si legge nel Piano Offerta Formativa 2012-2013 -  comprende le due sedi di Quarrata e di Vignole ed opera sul territorio del comune fin dal 1963, anno in cui nacque dalla fusione della Scuola di Avviamento Professionale  e della nuova Scuola Media, a completamento dell’istruzione obbligatoria.
 
 
" Gli alunni, provenienti da ben 15 frazioni, sono portatori e testimoni di una pluralità di tradizioni culturali e familiari, di condizioni economiche e di necessità diversificate che si sono insediate e poi evolute nel contesto geografico, storico,  economico e culturale del territorio comunale. La popolazione scolastica è portatrice di un’identità culturale plurale, di un sentire collettivo stratificato e complesso che la scuola costantemente interpreta e su di esso costruisce la propria offerta formativa in risposta ai bisogni emergenti. Le recenti migrazioni, l’emergere di nuove povertà e forme di socialità innovative; l’affermarsi di una vivacità imprenditoriale articolata, assieme tradizionale ed internazionalista, fanno della complessità sociale presente nel territorio comunale un interessante punto di osservazione per progettare i bisogni educativi delle future generazioni".
 
Andrea Balli

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