mercoledì 27 febbraio 2013

Con lo spettacolo "Urban" Multiversodanza torna ad animare le strutture metalliche del "Polo Tecnologico"


QUARRATA_ Sabato 2 marzo 2013 alle ore 18,30 presso la Struttura verticale di piazza Agenore Fabbri (Polo Tecnologico “Libero Grassi”) Multiverso Danza di Quarrata dopo l’ultima fatica (il saggio di metà anno svoltosi a fine gennaio al “Nazionale” ) propone il nuovo spettacolo dal titolo “Urban”.
La performance verticale vedrà protagonisti gli allievi adulti di modern della scuola diretta da Patrizia Cartei.
Nel dicembre scorso come si ricorderà sempre utilizzando la struttura esterna del Polo Tecnologico la scuola di danza quarratina presentò con grande successo lo spettacolo “Sogni".

Lo spettacolo "Sogni"
Sulla stessa impostazione è questo nuovo lavoro che – su coreografie di Claudia Carlesi – avrà come interpreti: Giulia Donati, Lara Tuci, Moira Ballati, Daria Minighetti, Lucrezia Innocenti, Silvia Balli, Elisa Capaccioli, Emily Bianchi, Vanessa Giovannetti e Daniele Innocenti.
Claudia Carlesi è docente di modern e hip hop, assistente ai corsi modern e alla preparazione a concorsi, ma anche istruttore fitness& benessere della scuola

 “Quando fu ricostruita l'area ex-Lenzispiega Patrizia Cartei - sono entrata dentro a quella che poteva essere una nuova agorà cittadina e mi sono subito chiesta come sarebbe andata a finire...Di anno in anno le speranze si sono spente e come tutti vediamo le occasioni di vivere questa parte della città sono state sempre esigue, ma un'idea era rimasta dall'inizio e mi ronza nella testa da allora: chissà cosa pensava l'architetto quando stava progettando quella struttura verticale affiancata agli edifici. E con questo pensiero ogni volta che mi capitava di passare
 da là sotto, improvvisamente vivevo mille idee da poter realizzare proprio lassù fra la terra e il cielo. E' stato entusiasmante ogni volta immaginarmi un diverso spettacolo, performance, esposizione e...
Fino a quando, come sempre mi accade, ho deciso che era arrivato il momento di realizzare qualcosa di tutte queste visioni. Per questo anno sono nati "Sogni" e "Urban" e poi chissà..”.

 


A.B.
 

1 commento:

andrea balli ha detto...

Un artista, a volte, può esser scambiato per un pazzo. Una persona instabile che vive in un mondo tutto suo, più o meno surreale. Altri potranno considerarlo un genio e stimarlo. Ma un artista non è altro che una sorta di Peter Pan, un bambino troppo cresciuto che ha mantenuto viva la sua curiosità, le sue paure e le sue speranze. Un bambino che non vuole cambiare, ma ti permetterà di cambiare. Un bambino che non vuole crescere, ma solo continuare a colorare...

Claudia Carlesi (da Facebook)