giovedì 14 febbraio 2013

Respinto l'ordine del giorno sulla riqualificazione del centro urbano di Casalguidi e la destinazione dell'ex scuola primaria presentato dal Pdl. "I cittadini hanno bisogno di tutto tranne che di nuove ed ennesime cementificazioni". L'amarezza per l'esito del voto.


SERRAVALLE PISTOIESE_  Il Consiglio Comunale di Serravalle Pistoiese nella seduta di mercoledì 13 febbraio ha respinto l’ordine del giorno sulla riqualificazione del centro urbano di Casalguidi e la destinazione dell’ex scuola primaria ad area diversa da quella dell’edilizia privata presentato dal gruppo consiliare del Pdl. 
I gruppi di maggioranza hanno votato contro mentre “Serravalle Futura” si è astenuta.
Sull’esito del dibattito riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato del Pdl:

“ Il nostro intento e la nostra priorità erano, sono e restano quelle di rendere il nostro territorio vivibile, apprezzabile, appetibile.
Il centro di Casalguidi, già colpito dalla crisi economica e ancor più dallo spostamento della scuola nel nuovo polo scolastico, rischia di cadere nel degrado e nel dimenticatoio.

Esistono infatti ben poche aree verdi dedicate alle famiglie o ai turisti che volessero visitare il paese, e questo certo non aiuta i negozi già in difficoltà per la crisi globale. Sono infatti molti gli esercizi commerciali che negli ultimi mesi hanno preso la strada della chiusura, una scelta obbligata nonostante i tentativi e gli sforzi dei proprietari.

A nostro parere un’amministrazione dovrebbe recepire questi problemi ed essere propositiva, catalizzare un rinnovamento ed un miglioramento dell’immagine, al fine non solo di aiutare gli imprenditori favorendo il commercio ed il turismo, ma anche di rendere il Comune un Comune attivo, veramente virtuoso (e non nel senso esclusivo dei conti economici, peraltro falsati dai proventi della discarica, che tanto stanno a cuore al nostro sindaco).
Al contrario, pensiamo che i cittadini abbiano bisogno di tutto tranne che di nuove ed ennesime cementificazioni, tanto meno di nuove costruzioni di edilizia privata. E non crediamo – come ha sostenuto qualcuno in consiglio comunale – che i commercianti e gli imprenditori stiano con le mani in mano e non si interessino della faccenda, ma le azioni dei singoli negozianti sono inutili se manca il traino del comune, che dovrebbe essere in prima fila, a fare da portabandiera al tentativo di rinascita. Come? Con un miglior arredo urbano, con il ripensamento, il miglioramento e l’ampliamento delle aree verdi e pedonali, per esempio.
Con sgravi fiscali per le nuove attività, con la promozione di iniziative continuative e con l’interesse costante verso gli imprenditori. Con una considerazione dei negozi che vada oltre le sanzioni per i prezzi in vetrina.
Per questo siamo amareggiati dal comportamento della sinistra che ha votato contro la nostra mozione, e di Serravalle Futura che si è astenuta.
Il cambio della destinazione della vecchia scuola di Casalguidi certo non sarebbe stato l'intervento risolutivo dei problemi, ma avrebbe comunque rappresentato un punto di partenza importante.
Siamo convinti che queste nostre proposte vadano al di là delle ideologie, della destra o della sinistra, dei rossi o dei bianchi o degli azzurri o degli arcobaleno, ma che siano semplicemente regole di buona amministrazione, di buona politica e di attenzione verso il benessere dei cittadini. Invece, ancora una volta, l’amministrazione se ne frega. Pensa solo a batter cassa, a vendere ai privati. Nel frattempo i cittadini sono costretti ad andare altrove a passeggiare o a fare shopping. Ed i negozi chiudono, le insegne si spengono.
Forse, insieme alla speranza".

Pdl Serravalle Pistoiese

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