venerdì 3 luglio 2009

Il comune ridimensiona del 50 per cento la sua partecipazione nell'Uniser Scarl


QUARRATA_Sarà ridimensionata del 50 per cento la partecipazione del Comune di Quarrata nell’Uniser Scarl, la società consortile nata con il preminente scopo di favorire e realizzare l’istituzione sul territorio provinciale di corsi di istruzione di livello universitario come “via per accrescere la formazione e la professionalità delle risorse umane”. Dopo cinque anni l’amministrazione quarratina ha ritenuto “particolarmente gravoso in base alle attuali disponibilità del bilancio comunale in rapporto anche ai servizi da assicurare alla comunità” l’impegno finanziario (pari a 10.000 euro) richiesto annualmente dalla partecipazione a Uniser reputando tra l’altro, in merito all’attività svolta dalla società, “non del tutto adeguate” le ricadute sul territorio quarratino dei servizi offerti. Il sindaco Sabrina Sergio Gori ha spiegato che “il bilancio comunale è ridotto all’osso” e che la scelta di ridurre la partecipazione “non è stata fatta in modo felice”. “Ci siamo trovati a dover tagliare per mantenere inalterati servizi come la scuola e il sociale – ha detto – ma ciò non ha significato uscire da Uniser”. Il comune di Quarrata procederà eventualmente al recesso - come si legge nella delibera approvata – qualora la cessione non risultasse praticabile in quanto non accettata dall’assemblea dei soci in base al vigente Statuto societario”. Nel 2004 il Comune aderendo a Uniser Scarl intendeva favorire la costituzione di nuovi corsi universitari e percorsi formativi di tipo universitario individuando come sede probabile Villa La Magia dato l’interesse che il comparto economico caratterizzante il territorio comunale poteva avere. Con il voto favorevole di Pd e La Sinistra il consiglio comunale ha approvato il mantenimento delle partecipazioni nelle seguenti società: Cis (1.985.839,20 euro); Consiag Spa (3.792.426 euro); Cii Scarl (2.222 euro); Publiservizi (711.285 euro); Publiacqua (91.068 euro); Copit (67.990 euro); Pmi (2.350); Spes (38.250); Pistoia Promuove (4.000); Banca Etica (2.065 euro); Cet scarl (412,00 euro); Consiag srl (250,00 euro). Il voto contrario di An, Forza Italia verso il Pdl e CittàPerTe nonchè l’astensione di Udc è stato legato alla scelta di ridurre da 10.000 a 5.000 euro la partecipazione in Uniser. Le motivazioni date dal sindaco non hanno convinto i partiti d’opposizione.
A.B.

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