QUARRATA_ Per l’appuntamento annuale con l’arte contemporanea a Villa Medicea La Magiasabato 26 settembre alle ore 18 presso la Villa Medicea La Magia (via Vecchia Fiorentina I Tronco, n. 63) sarà inaugurata la mostra “Something Happened” di Maurizio Nannucci. Saranno presenti oltre al sindaco Sabrina Sergio Gori, Ivano Paci (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia) nonché la curatrice dell’evento Katalin Mollek Burmeister. Nell'occasione verrà inaugurata l'opera permanente di Maurizio Nannucci "Anthology Two" nell'ambito del parco/museo "Lo spirito del luogo. Collezione d'arte contemporanea/Villa La Màgia", realizzata con il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. La mostra rimarrà aperta dal 27 settembre al 20 dicembre 2009: Sabato e domenica dalle ore 16.30 alle 20.00, gli altri giorni su appuntamento. E’ consigliata la visita all’ora del tramonto. Info: 0573 774500, 0573 771220, 0573 771408, oppure www.maurizionannucci.it. L’ingresso è gratuito. L’artista fiorentino Maurizio Nannucci presenterà il progetto “Something happened”, nuovi lavori di grandi dimensioni realizzati con media differenti (dalle installazioni in neon ad interventi sonori, a intrusioni di nuovi oggetti) animati da una riflessione sul linguaggio come comunicazione ma anche come visualizzazione di spazio mentale e fisico. L’evento sarà ospitato nella Limonaia di Ponente, all’interno degli spazi dedicati all’arte contemporanea. Si tratta del quinto appuntamento consecutivo curato – per conto del Comune - da Katalin Mollek Burmeister. Le singole “presenze” di Maurizio Nannucci – costituite dai lavori di grande dimensione - vanno a costituire un unico e organico progetto, volto a concretizzare un’inedita scoperta ed esperienza del luogo, creando un coinvolgente dialogo tra il giardino della Màgia, la Villa con i suoi spazi interni come il cortile, e il paesaggio esterno, in cui si inseriscono. La Villa e i luoghi circostanti ad essa vengono utilizzati qui per la prima volta. “Something happened” indica un cambiamento, qualcosa che è stato modificato cosicché le connessioni evidenti tra parola e significato sono in realtà nascoste e tutte da scoprire dal fruitore/lettore/ascoltatore. L’intercomunicazione tra spazio e luce, interno ed esterno, natura e cultura, storia e contemporaneità, determinano una nuova identità del luogo e una modalità di percepire il reale ma anche di immaginarlo. Maurizio Nannucci (Firenze, 1939) è uno dei protagonisti della scena artistica internazionale degli ultimi decenni. Fin dalla metà degli anni Sessanta il suo percorso artistico è caratterizzato da un’intensa riflessione sulle connessioni tra arte, linguaggio, e società che lo porta dopo le prime esperienze di Poesia concreta e di Musica elettronica ad elaborare una propria personale ricerca, utilizzando materiali e medium differenti come neon, fotografia, suono, video, edizioni e libri d’artista. Nannucci – che ha realizzato dagli anni Novanta le grandi installazioni pubbliche collaborando con architetti quali Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Mario Botta, Nicholas Grimshaw, Stephan Braunfels - è stato invitato più volte alle Biennali di Venezia, a Documenta di Kassel, alle Biennali di Sao Paulo, Sydney, Istanbul e Valencia. Ha tenuto oltre quattrocento mostre e realizzato installazioni in musei e gallerie di tutto il mondo tra cui si ricordano quelle al Lenbachhaus, München; a Villa Arson, Nice; al Museion, Bolzano; alla Wiener Secession, Vienna; alla Gam, Torino; al Mambo, Bologna; alla Fondation Beyeler, Basel; alla Peggy Guggenheim Collection, Venezia; al Kiasma, Helsinki; alla Triennale, Milano; al Centre Georges Pompidou, Parigi; al Mamco, Genè.
A.B.
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