venerdì 5 febbraio 2010

A Quarrata e Agliana comincia la sperimentazione per costruire senza barriere. Firmato oggi il protocollo di intesa con la Provincia.


QUARRATA-AGLIANA_ Anche le amministrazione comunali di Quarrata ed Agliana (insieme ai comuni di Pistoia, Monsummano Terme, Pescia e San Marcello) hanno aderito alla sperimentazione degli indirizzi operativi per l’attuazione sui rispettivi territori dei Piani per l’accessibilità, la naturale evoluzione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche e si configurano come delle nuovissime metodologie finalizzate a garantire, a livello comunale, a tutti gli abitanti migliori condizioni nella fruizione degli edifici e degli spazi pubblici. La firma del protocollo di intesa – tenutasi nella giornata di oggi venerdì 5 febbraio a Monsummano Terme – rientra nel programma di attività dell’Osservatorio Provinciale per il Superamento delle Barriere Architettoniche e Sensoriali composto da enti locali ed associazioni per studiare in provincia di Pistoia progetti ed interventi di diversa natura per consentire il superamento della barriera ma anche la creazione di una cultura diffusa di città senza barriere. Proprio per l’esperienza dell’Osservatorio, la Regione Toscana ha scelto da tempo Pistoia come terreno di elaborazione e sperimentazione degli Indirizzi Operativi per l’attuazione dei Piani per l’Accessibilità, grazie anche al fondamentale supporto tecnico e accompagnamento scientifico del Centro Interuniversitario TESIS dell’Università di Firenze: i tecnici dei sei Comuni coinvolti di enti locali e professionisti del settore da tutta la Regione e oltre partecipano numerosi nei vari appuntamenti di diffusione di questa esperienza. Gli enti, proprio per agire con il massimo confronto, individueranno un referente e uno politico per l’avvio e lo sviluppo della procedura di elaborazione dei Piani per l’Accessibilità. Questi soggetti faranno parte di un coordinamento tecnico permanente per l’attuazione del percorso di sperimentazione degli Indirizzi Operativi e di un tavolo politico. La sperimentazione consisterà infatti in simulazioni, sopralluoghi in cantieri e progettazioni in casistiche reali, rilevare le criticità su tutto il territorio provinciale orientandole per priorità, con l’apporto di persone portatrici di handicap che collaboreranno a pieno titolo a questa attività. In questo modo gli enti vogliono organizzare, come detto anche nel protocollo, un Laboratorio per l’Accessibilità, trasversale alle loro esperienze, che dovrà guidare lo svolgimento delle diverse fasi operative del Piano. Ricordiamo a questo proposito che la Provincia di Pistoia in seguito alla presentazione del progetto “Città Accessibile” ha beneficiato di un contributo economico regionale pari ad euro 75.000,00 come da decreto della Regione Toscana n.4021 del 2 settembre 2008 al fine di implementare, integrare ed approfondire le attività già avviate.
Alla sottoscrizione del protocollo di intesa era presente per Quarrata l’assessore alle pari opportunità del Comune Martina Nannini e per Agliana il sindaco Eleanna Ciampolini. “E’ importante – ha detto l’assessore Nannini - sottolineare il valore dell’impegno che il Comune di Quarrata e la Provincia si assumono, insieme al supporto scientifico del Centro Interuniversitario TESIS dell’Università di Firenze. Ritengo importante e significativa soprattutto la mappatura e la valutazione delle criticità del territorio, a partire proprio dal coinvolgimento dei cittadini diversamente abili come diretti interessati e quindi più di tutti consapevoli delle problematiche legate alla presenza di barriere architettoniche sul territorio. Le barriere architettoniche sono un ostacolo al vivere civile; attraverso questo percorso spero che si possano realizzare davvero Pari Opportunità per tutti, a partire dalla risoluzione di difficoltà concrete e oggettive”. “L'Amministrazione comunale di Agliana – ha affermato invece il sindaco Eleanna Ciampolini - esprime soddisfazione per l'iniziativa alla quale è ben lieta di partecipare. Da sempre crediamo in una comunità solidale e pluralista, e proprio su questi valori vogliamo costruire un percorso di crescita alla cui base vi sia, quale condizione sine qua non, il rispetto dei diritti di tutti i cittadini, delle pari opportunità di accesso e partecipazione alla vita comunitaria, delle diversità, quale esse siano, intese come un prezioso valore aggiunto. Affinché ciò sia possibile è necessario abbattere tutte le barriere ideologiche, culturali e fisiche. Sono certa che il mondo universitario saprà ben guidarci in questo cammino”. Sia il Comune di Quarrata che quello di Agliana si sono impegnati in particolare a mettere in atto, con il supporto tecnico e l’accompagnamento scientifico dell’Università degli Studi di Firenze, le fasi del Piano per l’Accessibilità volte alla conoscenza dello stato di fatto ed alla predisposizione delle informazioni necessarie per le successive fasi di progettazione ed attuazione degli interventi di adeguamento/riqualificazione ed in particolare: a. costituire la struttura tecnica (“Laboratorio Comunale per l’Accessibilità”) che dovrà guidare lo svolgimento delle diverse fasi operative del Piano, anche coinvolgendo, come raccomanda l’art. 9 comma 8 della LR 47/91, le più rappresentative Associazioni a tutela delle persone disabili operanti sul territorio; b. predisporre una base cartografica adeguata per il rilievo delle criticità ambientali; c. acquisire le esigenze e le aspettative degli abitanti mediante adeguate forme di consultazione, ivi comprese quelle dei soggetti individuati dall’Osservatorio Provinciale sul Superamento delle Barriere Architettoniche e Sensoriali; d. rilevare, attraverso apposite schede messe a disposizione dalla Provincia di Pistoia, le criticità ambientali (barriere architettoniche e urbanistiche presenti e indicatori di qualità assenti) e riportare tali informazioni su supporto informatico; e. descrivere tutti gli interventi di adeguamento/riqualificazione e programmarli secondo un ordine di priorità, in relazione anche alle indicazioni dell’Osservatorio Provinciale sul Superamento delle Barriere Architettoniche e Sensoriali e alla luce delle disponibilità finanziarie. “La firma di oggi – ha affermato Michele Parronchi , Assessore alle politiche sociali della Provincia di Pistoia - sancisce reciproci impegni di sperimentazione e rapporto tra gli enti. L’esperienza che faremo insieme, alla fine di questo anno, entrerà a far parte degli indirizzi operativi per l’attuazione dei piani di accessibilità, un vero manuale di “istruzioni per costruire senza barriere” che, a stesura definitiva, avrà la massima diffusione tra gli addetti ai lavoro. Si può dire che l’esperienza di Pistoia è una tra le poche a livello nazionale così approfondita e credo che riusciremo a realizzare programmi d’intervento reali finalizzati a garantire a tutti gli abitanti, e non solo ai portatori di handicap, migliori condizioni nella fruizione degli edifici e degli spazi pubblici”.

a.b.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Il protocollo d'intesa è sicuramente positivo, ma abbiamo idea di quanto tempo dovrà passare per arrivare all'eliminazione delle barriere architettoniche?"

Barbara Gori

Anonimo ha detto...

Bella notizia, mi piacerebbe che altre amministrazioni comunali prendessero esempio!

Giuseppe Montanini

Anonimo ha detto...

Ottima osservazione quella della signora Gori,passeranno anni e non pochi per arrivare a qualche risultato da questo protocollo d'intesa(comunque da apprezzare) e saranno tanti i soldi che,come sempre,i nostri amministratori sprecheranno o si papperanno in consulenze,progetti e interventi vari.Ma le amministratici di questi comuni non si interessano affatto della diossina e delle pcb che ogni giorno fanno respirare e mangiare ai loro cittadini,non pensano a nessuna soluzione a questo problema,perchè gli interessi politico-economici glielo impediscono!E allora ben venga l'abbattimento delle barriere architettoniche ma cominciate a pensare anche a strutture finalizzate all'accoglimento di persone malate di cancro,perchè ogni giorno che passa nel nostro territorio saranno sempre di più e Voi,nostri amministratori,ne sarete i maggiori responsabili in virtù dei vostri,maledetti,interessi. F.B.

Anonimo ha detto...

ABBATTETE I SINDACI CHE CI SONO: E SARANNO ABBATTUTE ANCHE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE.