sabato 29 ottobre 2011

"Non siamo il Terzo Polo". Ecco la coalizione "Insieme per Quarrata".. "Uniti per vincere e dare risposte a Quarrata". Cialdi: "Una storia comune di uscita dal potere". I 5 obiettivi del programma.



QUARRATA_ Non è il “Terzo Polo” ma “Insieme per Quarrata”, la coalizione  fra Udc, CittàPerte e Fli (Futuro e Libertà) presentata ufficialmente stamani in sala consiliare. Avrà un candidato sindaco – scelto tramite il sistema delle “Primarie” (in programma nella prima quindicina di gennaio 2012, ndr) e tre liste con i rispettivi simboli d’appartenenza.

La  nuova coalizione”, che si candida a guidare la prossima amministrazione comunale del 2012  intende in primo luogo dare risposte a Quarrata e porsi come valida alternativa al centrodestra, .al centrosinistra e alla “casta” politica che in questi anni ha perso i contatti con la città.  

L’incontro è stato introdotto da Massimo Bianchi (Fli). “Nasciamo dal risultato di quattro anni e mezzo di opposizione alla giunta Gori che ha disatteso le aspettative dei cittadini. Nasciamo a Quarrata per dare risposte a Quarrata. Vogliamo essere qualcosa di nuovo, di alternativo senza influenze dalle segreterie e dai cosidetti poteri forti”.

“In tutto il periodo in cui io e la lista civica ci siamo trovati in consiglio comunale – ha detto Gabriele Pratesi (lista civica CittàPerTe) - è innegabile che ci sia stata una unione di visione con gli altri consiglieri Udc e Fli. Abbiamo contrastato la scelta dei Piuss e della Società della salute, dettati più da interessi di segreteria dei partiti che dalle necessità del territorio. Questa nostra alleanza nasce dal bisogno di dare risposte forti a Quarrata. Abbiamo ritenuto necessario dare un segnale forte di discontinuità attraverso la serietà, poche promesse e scelte precise per la città”.

“Corriamo insieme per prendere il Governo della città perché non vediamo un futuro- ha continuato Pratesi – se dovessero vincere  il Pd o il Pdl””.

E’ quindi toccato ad Alessandro Cialdi (Udc) spiegare in breve sintesi la scelta della formazione della coalizione. “Ribadisco anche io con forza la determinazione ad andare avanti in questo progetto che vede coinvolti tre gruppi che hanno una storia comune di uscita dal potere:  a livello nazionale l’Udc a suo tempo è uscito dal Governo Berlusconi e si è giocata tutto senza fare sconti a nessuno. A destra Fli è uscita mollando le poltrone poiché aveva capito che non c’era futuro: la lista civica invece lo ha fatto  a livello comunale. Bagattini era al potere e se ne uscì costutuendo insieme ad altri CittàPerTe avendo capito che le decisioni su Quarrata venivano prese altrove”. “Sono queste- ha aggiunto – le cose che ci accomunano. Siamo qui esclusivamente per il bene di Quarrata”.
E’ spettato sempre a Cialdi presentare i cinque obiettivi del programma e della coalizione. Punti che non cambieranno e che il candidato Sindaco uscito dalla elezioni primarie si impegnerà a portare avanti per conto di tutta la coalizione:

Alessandro Cialdi e Massimo Bianchi (foto di Luigi Catalano)
1)-Realizzazione del depuratore della Piana a servizio in particolare delle frazioni da  Barba a Catena. “Dovrebbe essere una opera spettante a Pubbliacqua. Se non la fa- ha detto Cialdi – la faremo noi impegnandoci a trovare le risorse necessarie per utilizzare la fognatura esistente”.

2)  Dare sostegno all’indotto produttivo per le competenze comunali (viabilità, infrastrutture, servizi): “Ci rendiamo conto che Quarrata è ferma. Abbiamo diverse idee e ci riserviamo di confrontarle con la gente e le associazioni di categoria a partire dal prossimo mese di novembre. Il nostro obiettivo sarà di fare ripartire l’economia”.

3) Monitorare e mappare tutti i servizi presenti sull territorio: “Faremo uno screening, una radiografia dei servizi presenti ( gas, acquedotto, fognatura, illuminazione..) nel centro e nelle frazioni perché stranamente il Comune di Quarrata non ci ha mai dato il punto della situazione. Fatta questa mappatura la nostra priorità sarà quella di completare i servizi. Lo faremo con o senza gli enti che dovrebbero attivarli”

4) Urbanistica: revisione del Piano Strutturale e blocco dei bandi APD. “Nel caso di vittoria faremo la revisione del piano strutturale che è sottostimato riguardo ai servizi che dovrebbero essere invece forniti in base al numero degli abitanti e bloccheremo le aree Apd con i rispettivi bandi che non risolvono il problema ma creano cattedrali nel deserto. Nell’ambito dell’urbanistica un nostro obiettivo è anche dare incentivi sul recupero delle aree dismesse (fabbricati ecc..) per permettere ai cittadini di operare senza nessun utilizzo di nuovo suolo”.

5) Gestione dei rifiuti. “E’ forse il punto più difficile da applicare. Cercheremo comunque di trasformare il sistema del termovalorizzatore in un centro di riciclo sul modello di Vedelago ma anche di rivedere la conformazione sociale del Cis (il consorzio di cui Quarrata detiene il 48% di quote) dove controllato e controllore non dovranno più coincidere a garanzia di una corretta gestione amministrativa”.

Cialdi, Bianchi e Pratesi (foto di Luigi Catalano)
Rispondendo alle domande dei giornalisti sul rifiuto da parte dei tre gruppi di intavolare le trattative con il Pdl locale Alessandro Cialdi ha ricordato che  nel corso degli incontri avuti con i loro rappresentanti “l’unica cosa ricevuta è stata la loro completa piena disponibilità”. “Il Pdl è venuto da noi affidandoci tutto. Questo ci ha spaventato. Si cercava invece un gruppo di persone che ci portassero qualcosa. Invece nessuno  ha mai preso  le distanze dal governo centrale anche di fronte a scelte a dir poco imbarazzanti”. ”Inoltre- ha aggiunto – non ritengo che ci sia la possibilità di parlare con un Pdl  che, quattro anni fa, rispose all’Udc che era meglio perdere le elezioni con un candidato Pdl piuttosto che vincerle con un candidato dell’Udc”.

“Quarrata- ha aggiunto Gabriele Pratesi- ha bisogno del superamento della politica tradizionale. C’è bisogno di gente seria, capace, che affronti i problemi. Per questo l’aspetto degli schemi partitici per noi è già superato. L’aspetto principale è che ci debbano essere persone accomunate dal desiderio di dare risposte alla città. Di fronte ai problemi è vero che ci potranno essere sensibilità diverse ma si cercherà di trovare una mediazione nonostante i diversi retroterra culturali e politici”.

“Le Primarie- ha sottolineato Massimo Bianchi – nascono dal desiderio di recuperare il contatto con il territorio. Daranno giustamente agli elettori la sicurezza che saranno loro a sceglieri il candidato Sindaco e che questo non verrà imposto da nessuno. Il nostro obiettivo è anche quello di recuperare il partito degli astensionisti”.

A conclusione della conferenza stampa Alessandro Cialdi ha ricordato che “se dovessi essere sindaco farò il sindaco per il tempo che la legge me lo permette. Poi me ne tornerò a fare il privato cittadino senza  chiedere o cercare poltrone in aziende pubbliche e/o partecipate” facendo così intendere che sarà uno dei candidati alle elezioni primarie della coalizione in programma a gennaio 2012.
L’altro candidato sarà indicato dalla lista civica CittàPerTe.
Andrea Balli

14 commenti:

Anonimo ha detto...

“Il Pdl è venuto da noi affidandoci tutto. Questo ci ha spaventato. Si cercava invece un gruppo di persone che ci portassero qualcosa."

Cialdi quando non la volevano ha giustamente attaccato il PDL. Oggi la volevano candidato e l'ha spaventata il fatto che erano a disposizione. A me sembra invece che di ideee ne abbiano e molto precise.

Sono un cittadino fuori dalla politica quindi non ne capisco molto, mi scusi se sbaglio.

Poi dite di non volere i partiti ma voi stessi li rappresentate insieme alle vostre segreterie.

Io la ovterò ma questa volta mi sembra che abbia avuto una caduta di stile dettata dal fervore antiberlusconiano.

Franco

Anonimo ha detto...

Esistono gli antiberlusconi e gli antisinistroidi, Andando contro il Berlusconismo si ottiene una posizione del momento, oserei dire di MODA, per Quarrata serve dei convinti antisinistroidi, la Lista Civica Città per Te è nata di sinistra, non vedo l'utilità di due gruppi di destra di imparentarsi così strettamente con loro.
Intravedo un doppio gioco; dato che i candidati alle primarie della Coalizione Insieme per Quarrata saranno certamente il Ciandi ed un componente la Lista Città per Te.
Facendo così carissimi Massimo e Alessandro fate il solito gioco favorendo il Candidato di Sinistra.
Se Città per Te voleva togliere l'amministrazione Gori & C. poteva farlo a precedente ballottaggio.
Come il PDL disse meglio perdere il Comune che eleggere un candidato UDC, La lista Civica " se guardiamo il perché è nata " doveva dire meglio il Niccolai che la Gori.....
Vi presentate con tre simboli e tre liste; incasinando ancor più la scelta, ricordate che la maggioranza degli elettori, sono persone anziane,che si troveranno certamente in difficoltà, così faranno la crocina sul simbolo più famigliare e rivincono loro.
Spero solo nel ripensamento di queste scelte, per Quarrata occorre una coalizione comprendente tutti quegli che nuotano contro questo tipo di amministrazione, non credo sia proprio Baffino a indirizzarvi sulla retta via, spero di tutto cuore di sbagliare, ma vedrete che finirà ancora a schifioooooooo.
Ora vedo se riesco a trovare una ventina di personaggi Quarratini disposti a metterci la faccia, facciamo una nuova lista civica di destra senza nessuna intromissione dei politicanti.Esclusivamente per Quarrata.
ditemi pure la vostra grazie.
gbaffino@gmail.com

G.Finocchi ( Baffino)

Anonimo ha detto...

Conosco sia Cialdi che Pratesi e Bianchi e devo dire che sono ottime e serie persone che prima di tutto ci mettono la faccia. Voterò chiunque di loro tre. E smettiamola con queste litanie di destra, centro e sinistra. Vogliamo programmi e obiettivi, e la Lista Città per te ha sempre viaggiato su questo binario andando molto spesso contro l'attuale amministrazione.
Quindi il PDL prima di parlar male degli altri e nel cercar complotti (sarà un printing oramai) si costruisca un programma per cui essere votato invece di agitar spaurazzi a cui non crede più nessuno (almeno nell'elettorato dai 50 in giù).

Anonimo ha detto...

Ditemi voi se la speranza dev'essere una minestra rifritta dei soliti noti oppure baffino...o signore, mandaci un altro diluvio!

Anonimo ha detto...

Esci fuori tu, genio della lampada anonimo, e illuminaci! O chetati!

Anonimo ha detto...

Perché dovrebbe chetarsi? Beccati la sua opinione e zitto, anonima o meno. Siamo in rete, no? E le regole sono diverse da quelle dei teatrini dei consigli comunali dove forse sei abituato tu, altro anonimo.

Anonimo ha detto...

La solita minestra rifritta non piace ma su Baffino avrei delle buone parole da spendere, dai dai chi ha fatto qualcosa di buono e nuovo a Quarrata è stato proprio lui, da li a diventare sindaco ne passa d'acqua sotto la fermulla.

Anonimo ha detto...

Vi chiedo una cosa: levateci di torno quella donna perché di meeting della legalità, in cammino verso la legalità, cene delle legalità, e via e via, ne ABBIAMO LE PALLE PIENE

Anonimo ha detto...

sarà fatto

Anonimo ha detto...

meglio un 5 anni di baffino che un altro giorno di questo sindaco. A.G

Anonimo ha detto...

Meglio 5 anni di BAFFONE che 5 anni di baffino? via gente, giù, non scherziamo...

Anonimo ha detto...

Io credo che meritino una chance...indipendentemente dal fatto che dentro ci sia mio padre (e che comunque non è ancora candidato sindaco visto che ci saranno le primarie) credo che sia destra che sinistra non siano affidabili (la sinistra l'ha già ampiamente dimostrato,la destra non ha uno straccio di idea,e quelle che ha sono pessime). Qui si cerca il bene di Quarrata,e se mio padre ne uscisse candidato posso dire che lo conosco troppo bene per pensare che agirebbe per propri tornaconti,anziche per il bene della città. Chi dice questo,piu che altro come luogo comune,dice una cazzata. Qui bisogna fidarsi delle persone,non dei partiti.

Matteo Cialdi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Vi chiedo una cosa: levateci di torno quella donna perché di meeting della legalità, in cammino verso la legalità, cene delle legalità, e via e via, ne ABBIAMO LE PALLE PIENE
01 novembre 2011 13:45

Questa mi garba: e non scherzo. Cancelliamola anche dalla memoria. Dicano che ha comprato una casa a Montecatini: che ci vada per stare con il La Penna e i suoi amici della mafia russa.
O se no vada a fare la minestra di pane e a sbucciare cavoli.

Anonimo ha detto...

Si continua a parlare e dire meglio 5 anni da BAFFONE, ( che doveva venire e non è mai venuto, attualmente deceduto)
Ripeto che Baffino ha fatto molto per Quarrata, da questo a vederlo Sindaco....... Credo che neppure lui si sentirebbe all'altezza. Acqua ne abbiamo vista tanta ed ancora ne dobbiamo vedere prima che ciò succeda.