martedì 4 ottobre 2011

Chiusura esterna pub Lo Sceicco di Barba. Interviene il gruppo consiliare Pdl: "Scelta irragionevole"

Foto tratta da "Il Tirreno-Pistoia"
QUARRATA_ Nei giorni scorsi è stata protocollata in Comune una petizione presentata da un gruppo di residenti nella frazione di Barba a seguito della quale il comandante della Polizia Municipale Oliviero Billi ha emesso una ordinanza di ingiunzione alla somministrazione  negli spazi esterni. Il locale coinvolto è il pub “Lo Sceicco” che si trova all’interno della nuova area commerciale in via Statale (nelle vicinanze del supermercato Pam).  Dopo i sopralluoghi e i controlli effettuati il Comune ha deciso una sospensione di 15 giorni dell’attività di sommistrazione all’esterno del locale. Sulla chiusura esterna del locale  oggi è intervenuto con un comunicato stampa il gruppo consiliare del Pdl di Quarrata. Ecco il testo:

 “La scelta, anche se a seguito di sopralluoghi, è irragionevole specie in un momento di crisi nel quale chi riesce ad andare avanti con dei propri esercizi commerciali diviene una risorsa importante sia per rivitalizzare l’economia del territorio sia per i posti di lavoro.” Con queste parole Daniele Ferranti e Lorenzo Mantellassi del Gruppo Consiliare del PDL intervengono in merito alla decisione della Polizia Municipale di ordinare una sospensione del Pub Lo Sceicco in località Barba.

“Capiamo le lamentele di alcuni abitanti della zona che abitano nelle vicinanze del Pub ma siamo altresì convinti che non si possano risolvere le questioni con delle ingiunzioni alle somministrazioni e contestuale sospensioni degli esercizi in un momento così duro di recessione economica. Nel momento in cui la Polizia Municipale ha ravvisato, tramite sopralluoghi e accertamenti alcune violazioni bastava, come in altri casi, cercare una soluzione condivisa tra cittadini e gestori del locale invitando al rispetto dei limiti previsti dal Regolamento Comunale di attuazione del Piano di zonizzazione acustica (CC 91/1997) che non ci pare nel capitolo sanzioni annoveri la chiusura o la sospensione dell’attività.

Inoltre vorremmo che l’Amministrazione e il  Comandante della Polizia Municipale rispondessero ad alcune domande: perché in casi di accertamenti (dal 1993 ad oggi) di inquinamento acustico derivante da traffico veicolare e sforamenti dei limiti di decibel, come al Parco Verde, non si è mai disposto delle sospensioni alla somministrazione esterna? Come mai nei casi di petizioni di alcuni residenti si è stati meno celeri che in questa occasione? Visto il clima favorevole per la somministrazione esterna tale decisione di sospensione di 15 giorni della Polizia Municipale creerà dei danni al locale sia in termini economici che direttamente ai lavoratori. Ci auguriamo che si giunga ad una decisione più razionale che non penalizzi sia l’attività commerciale che il quieto vivere dei cittadini e siamo altresì convinti che altre prese di posizione nel futuro come questa non siano assunte perché non faranno altro che danneggiare chi vuole investire sul nostro territorio. E soprattutto che i Regolamenti siano applicati in  maniera uniforme e non solo per alcuni.”
Daniele Ferranti
Lorenzo Mantellassi

Nessun commento: