sabato 6 novembre 2010

Casse di espansione in Querciola: una storia lunga 10 anni. "Dossier" a puntate del comitato di Olmi e Vignole


QUARRATA_ La Cassa d'espansione per le acque basse della Querciola B1 fa parte di un piano complessivo contro il rischio idrogeologico per mettere in sicurezza gli abitanti di Barba , Olmi, Vignole e Casini iniziato nel 1999.
Così inizia un “dossier a puntate” inoltrato agli “amici di Quarrata” e inviatoci dal Comitato di Olmi e Vignole: si tratta di un “percorso” che Daniele Manetti ha preparato per raccontare “l’evolversi drammatico, comico e altamente inconsistente nei risultati di una storia ormai ultradecennale”.
Il documento è corredato da articoli di giornale, accordi di programma, assemblee pubbliche, interventi di esponenti di sinistra-centro e destra.

“Il Comitato di Olmi Vignole – spiega Daniele Manetti - ha presentato un documento sul rischio idrogeologico nei giorni 26-27 Ottobre 2010 alla Provincia di Pistoia, al Comune di Quarrata e alla Regione Toscana richiedendo che siano eseguiti sette punti fondamentali. Tutto ciò è stato fatto nella più ampia democrazia richiedendo l’intervento di tutti i cittadini e pubblicizzando tale documento sui giornali e su internet”.
“ Ora – continua Manetti – aspettiamo risposte urgenti dagli enti interessati. Richiediamo un coinvolgimento complessivo delle Forze Politiche per tutti i problemi dell’intera Piana di Quarrata e non solo di uno in particolare.”.
“Non vogliamo che nessun cittadino della nostra Piana sia messo in pericolo con interventi non idonei e inutili ed inoltre non vogliamo che il cittadino sia manipolato dai partiti e da centri di potere economici radicati sul territorio. Crediamo infatti che i cittadini siano ntelligenti e riconoscano immediatamente chi veramente li aiuta rispetto a chi certe problematiche le porta avanti esclusivamente per un tornaconto elettorale”.
“Una volta acquisite tutte le informazioni – continua Manetti – ci riuniremo in assemblea per decidere in piena autonomia quali sono le cose da fare, non lasciandosi influenzare, come sempre abbiamo fatto,da nessun partito politico”.
Per la cassa d’espansione per le acque basse della Querciola, la storia inizia nel 1999.
I primi contributi offerti riguardano due articoli di giornale del novembre 2000:
- La Nazione 28 Novembre 2000 (Giancarlo Zampini) Alluvione , cause e rimedi Incontro con il Sindaco
- Il Tirreno 29 Novembre 2000 ( Ilenia Reali ) Pronto a partire il piano dei fossi minori e terreni rialzati fuori legge
Negli articoli si parla ,fra le altre cose, di partire subito con una cassa d’espansione in Querciola. Il giorno dopo l’assemblea svoltasi nel novembre 2000 dovevano essere piantati i primi picchetti. “Potremmo andare a controllare se quei picchetti,ad oggi novembre 2010, sono sempre piantati nei campi della Querciola”.
a.b.

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