PISTOIA – Chiara presa di posizione dal Comitato di Zona dell’Agesci di Pistoia, l’associazione fra gli scout cattolici, sul dibattito referendario relativo all’acqua “bene comune”.
“La proposta scout – premette la nota, il cui testo integrale è pubblicato sul sito della diocesi di Pistoia www.diocesipistoia.it - educa i ragazzi e le ragazze a una partecipazione attiva e responsabile della gestione del bene comune: in questo senso vogliamo testimoniare ai nostri ragazzi l’attenzione e il rispetto per la natura, luogo privilegiato di tutte le nostre attività” .
Sottolineato quanto già espresso nel manifesto mondiale per l’acqua (“la risorsa acqua è un bene primario essenziale, "fonte di vita” e bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della terra”) Agesci Pistoia ribadisce che l'acqua è “patrimonio dell'umanità e proprio per questo deve essere gestita ispirandosi esclusivamente al bene comune e non a logiche di profitto”.
Evidenziato l’impegno a sensibilizzare verso un uso consapevole ed essenziale dell’acqua, gli scout si uniscono all’appello di quanti, in ambito religioso e laico, hanno a cuore le sorti di “sora acqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta”.
La sottolineatura finale (“A noi piace sporcarci le mani, secondo lo stile scout del fare e dell’interdipendenza tra pensiero e azione”) è tutta rivolta a ribadire un impegno: “agire insieme con gli strumenti democratici a disposizione per costruire un futuro migliore per tutti, anche attraverso la partecipazione al referendum del prossimo 12 e 13 giugno ”.
Fonte: Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Pistoia
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