mercoledì 15 giugno 2011

Ici sulle aree Apd3 , una interrogazione dell'Udc di Quarrata. Cialdi: "Mani in tasca ai cittadini". Un'operazione di circa 60.000 euro.


QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:

Ciao Andrea,
ti allego il testo dell'interrogazione che ho presentato ieri mattina e che verrà discussa lunedì in Consiglio.
Si tratta di ICI su terreni che non sono stati mai considerati edificabili e, di punto in bianco, lo diventano per mezzo di una delibera di Giunta del 7 giugno, che obbligherebbe i cittadini a pagare l'ICI (che scade il 16 giugno) anche per tali aree, imponendo una cifra minima (€ 17,00/mq.) sotto la quale scatta l'accertamento.
Senza che lo strumento urbanistico sia stato modificato!
E' una cosa incredibile, che mette le mani in tasca ai cittadini e li "rapina" di circa € 60.000,00 (presumendo una superficie interessata di mq. 500.000, ma forse sono di più).
L'altro aspetto è quello della tempistica, di come questi amministratori rispettano il cittadino/suddito.
Si fa una delibera il 7 giugno (immediatamente eseguibile!!...) coscienti che la scadenza del pagamento della prima rata dell'ICI è fissata per il 16 giugno!
Nessuno sapeva nulla; ho personalmente parlato con tre commercialisti e sono tutti caduti dalle nuvole.


Alessandro Cialdi


Ecco di seguito il testo dell'interrogazione:

Quarrata, 13 giugno 2011

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Quarrata
Massimo SAULEO

Al Sig. Sindaco del Comune di Quarrata
Dott.ssa Sabrina SERGIO GORI

Al Sig. Segretario Comunale di Quarrata
Dott. Ernesto GIORGETTI

Oggetto : INTERROGAZIONE in riferimento alla delibera di Giunta n° 75 del 7/6/2011 relativa al valore ai fini ICI della aree APD3.

I sottoscritti Consiglieri Comunali dell’UDC
INTERROGANO
Il Sindaco e la Giunta Comunale di QUARRATA
PREMESSO
• Che le aree APD3 sono aree di fatto inedificabili, il cui utilizzo è “precluso per tutto il periodo di validità del Regolamento Urbanistico”;
• Che tale definizione la si ritrova a pagina 21 della relazione di accompagnamento alla proposta di controdeduzioni dei progettisti del Regolamento Urbanistico;
• Che, quindi, detti terreni sono “a tutti gli effetti, inedificabili e soggette ad una disciplina analoga a quella delle zone agricole”;

• Che le aree agricole scontano l’ICI in relazione alla rendita dominicale rivalutata e non in ragione di un valore di mercato;

• Che, invece, la Giunta, con la delibera in oggetto ha attribuito un valore di mercato minimo (€ 17,00/mq.) per cui, il cittadino che dichiarerà un valore al di sotto di tale cifra sarà sottoposto a rettifica da parte dell’ufficio;

• Che tale delibera è stata presa il 7 giugno 2011 per l’intero anno 2011, sapendo che la scadenza per il versamento della prima rata dell’ICI cade il 16 giugno;

• Che tutto questo assicurerà contenzioso tra cittadini ignari e amministrazione
CHIEDONO
di conoscere i motivi per cui si è ritenuto giusto deliberare in tal senso.

Con osservanza.
Alessandro CIALDI (UDC)
Andrea MAZZONI (UDC)

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