giovedì 29 dicembre 2011

Superati i limiti PM10, divieto di accendere fuochi all'aperto. Per i trasgressori multe da 83 a 500 euro. Il sindaco di Quarrata Sabrina Gori: "Consentito l'utilizzo del barbecue"



QUARRATA_ Fino al 31 marzo 2012  in tutto il Comune di Quarrata sarà vietato accendere i fuochi all’aperto per bruciare sterpaglie, stralci di potature e altro materiale verde derivante dall’attività agricola e di qualsiasi altro residuo provenienti da altro materiale con l’eccezione dell’utilizzo del barbecue.
Lo prevede una ordinanza del sindaco Sabrina Sergio Gori adottata a seguito di una riunione del tavolo tecnico (formato da rappresentanti della Provincia, dei Comuni della piana pistoiese, di ARPAT e della ASL 3;) del “Disciplinare organizzativo per l’attività di coordinamento della piana pistoiese per la riduzione delle emissioni di PM 10 e la prevenzione dei fenomeni di inquinamento atmosferico nella provincia di Pistoia”.
E’ questo il primo immediato provvedimento firmato dal sindaco di Quarrata conseguente al superamento dei limiti per la qualità dell’aria.
Nella riunione svoltasi il 6 dicembre scorso a Pistoia sono state decise infatti le azioni da intraprendere congiuntamente a seguito del superamento del valore limiti del PM10 nelle stazioni di rilevamento di qualità dell’aria di Pistoia e Montale.
I sindaci dei Comuni della Piana (fonte: Il Tirreno)
In quella occasione i medici della Asl 3 presenti hanno espressamente ricordato “le conseguenze dannose per la salute per esposizione di PM10 a livelli superiori ai valori di riferimento normativo e la necessità di limitare e prevenire gli eccessi di emissioni di tale inquinante con provvedimenti di tipo contingibile".
Questo provvedimento- che sarà adottato anche nei comuni di Agliana , Montale, Serravalle Pistoiese e Pistoia, ritenuto congiunto-contingibile per il periodo invernale (in cui a causa delle condizioni climatiche e delle emissioni aggiuntive quali sono da ritenersi quelle degli impianti di riscaldamento che porta ad un aumento della produzione e diffusione delle polveri sottili) è volto ad eliminare  una delle fonti di inquinamento che più di altre si verifica nel territorio e si pone quindi come “un’azione contingibile-concreta di prevenzione sanitaria”.
Per chi viola l’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa pecunaria che va da 83,00 a € 500,00.
Il Comando della Polizia Municipale, unitamente agli altri Organi di Polizia, per quanto di competenza, sono stati incaricati dell'esecuzione della Ordinanza.
“I dati della qualità dell’aria rilevati dalle stazioni di monitoraggio ubicate nel territorio della piana pistoiese, formata dai comuni di Agliana, Montale, Pistoia, Quarrata, Serravalle Pistoiese e rappresentative delle condizioni di inquinamento atmosferico di detto territorio, dati controllati e validati dal dipartimento Provinciale di ARPAT di Pistoia- si legge nel testo dell’ordinanza- hanno evidenziato per quanto riguarda l’inquinante delle polveri sottili (PM10) un superamento, a partire dalle giornate di clima invernale, della media giornaliera di 50 μ/m3 in un numero di giorni che, per la centralina di Pistoia, pur non avendo raggiunto il limite massimo dei giorni consentiti, ha superato i 15 giorni e continua a mostrare il superamento e per la centralina di Montale ha già superato i giorni massimi nell’arco dell’anno indicati dalla normativa (n. 35)”.

a.b.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma vi rendete conto si proibisce di fare fuoco delle sterpaglie per il superamento del PM 10 e non si tiene conto dell'inquinamento da traffico degli Olmi dove i livelli sono superiori da almeno 10 anni.

Daniele Ferranti (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Grande, sempre all'erta quando c'è da raccattar consenso!

Anonimo ha detto...

il mondo è matto... questa è l'apoteosi delle stronzate.

Anonimo ha detto...

bene cosi possiamo riempire i fossi di sterpaglie e ulivagnoli in modo da fare diga e che si riempia d'acqua e che possino affogare tuttii nostri amminitratori:meno male che hanno studiato e sono professori

lamariacristina ha detto...

Era ora! Bruciare foglie e rami verdi provoca diossina. Imparate a pacciamare e fare compostaggio.

Anonimo ha detto...

Poi si potrebbe anche mangiarli!Ma vai aprendere una boccata d'aria sotto l'inceneritore del Montale!

Anonimo ha detto...

Daniele Ferranti
E basta con 'sta Pace e Serenità! Vi auguro di non fare un niente e guadagnare tanto..... ... Di fare sesso tutte le volte che volete ... Di vincere alla lotteria con un biglietto trovato per strada..... Che le cose peggiori che avete pensato, per chi vi sta sulle palle, si avverino tutte. E se mandate questo messaggio a 10 amici.... non succede un cazzo come al solito, ma almeno qualcuno sorriderà (^_*) TANTI AUGURI A TUTTI !!

Ma sì...amministraci te, Daniele Ferranti! Sesso per divertimento, fare soldi senza guadagnarseli, mandare in culo i "nemici"..o chi mi viene in mente???? Muah....

Anonimo ha detto...

E' sempre la solita ragazzi. Come c'è da dimostrare di non saper analizzale le problematiche e seguire le strade più banali Lei c'è!
Mi domando se non sia opportuno analizzare i consumi e la gestione dei riscaldamenti del comune ed edifici amministrativi.
Vedere, come spesso accade nei nostri edifici pubblici, riscaldamenti accesi e finestre aperte è sicuramente un'immagine imbarazzante.
La boccalona del Sabrina dovrebbe passare ufficio per ufficio e verificare il corretto utilizzo del riscaldamento.
Comunque sono contento che sia garantito l'uso del barbecue. Grande sensibilità del sindaco per la coop ed il reparto macelleria.
P.s. suggerisco al sindaco di togliere l'eternit dai capannoni di famiglia per migliorare l'abiente

Anonimo ha detto...

...Ma pensa un pò... e io che credevo di far bene a bruciare le potature malate per poter realizzare colture biologiche...Va beh, darò i pesticidi anch'io....grazie del consiglio Sindaco!