mercoledì 13 gennaio 2010

Da Pistoia a Torino: in visita alla Sindone






PISTOIA. In pellegrinaggio alla santa sindone, in occasione della ostensione della prossima primavera, con il vescovo Mansueto Bianchi. Organizza, per la diocesi di Pistoia, l’ufficio pellegrinaggi (aperto ogni martedì e venerdì dalle 10 alle 12 nella sede di via Puccini 36). La data scelta è il 21 maggio, un venerdì, uno degli ultimi giorni (10 aprile – 23 maggio 2010) in cui sarà possibile visitare il lenzuolo di lino su cui è impressa l’impronta frontale e dorsale di un uomo crocifisso.
“Da secoli e ancora oggi – si legge in una recente pubblicazione ufficiale – “Cerco il tuo volto” - uscita con il patrocinio del Comitato per l’Ostensione 2010 - si pone la domanda: cos’è questo misterioso lenzuolo, da molti considerato una reliquia, anzi la più significativa delle reliquie, da altri un oggetto il cui innegabile rimando alla passione di Cristo ne fa una realtà unica dal punto di vista religioso, ma anche capace di suscitare l’interesse degli studiosi di tante discipline?”.
In queste settimane il dibattito sindonologico sta facendo i conti con un saggio, recentemente uscito per “Il Mulino”, scritto da Barbara Frale, ufficiale dell’Archivio Segreto Vaticano, studiosa dei Templari e delle Crociate. Nel suo “La sindone di Gesù Nazareno”, Frale esamina – si legge nella copertina del volume - “tracce di scrittura in greco, latino e aramaico solo da poco identificate sul lino della sindone. Confrontate con fonti greco-romane, giudaiche e del primo cristianesimo, queste scritte riconducono nella Gerusalemme del tempo di Tiberio (14-37 d.C.) e inquadrano la sepoltura di un personaggio chiamato Yeshua Nazarani”.
La ricerca scientifica sul telo conservato a Torino rimane aperta, dopo il clamore suscitato dalla datazione radiocarbonica eseguita nel 1988 che farebbe risalire il telo a una data compresa fra il 1260 e il 1390. Molte le obiezioni di carattere scientifico sull’effettivo valore da attribuire ai risultati dell’esame con il C14. A oggi non esistono dunque elementi definitivi né per giungere all’epoca di Cristo né per considerare chiusa la questione con la datazione medievale.
A Pistoia si parlerà delle reliquie sacre a fine mese con una autentica star della materia: il prof. Franco Cardini, docente di storia medievale all’università di Firenze. Cardini parlerà alle ore 21 di venerdì 29 gennaio (con l’intervento del vescovo Mansueto Bianchi) in Palazzo Balì, sede del Consiglio Provinciale.

fonte: Ufficio Comunicazioni sociali diocesi di Pistoia

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