venerdì 15 gennaio 2010

E ora a chi tocca ?


QUARRATA_ Riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervento del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori che entra in merito alle recenti polemiche scaturite nell'ultima seduta di consiglio comunale:

" Intervengo sulle recenti polemiche e riguardo al fatto che alcuni esponenti dell’opposizione, nonostante tutte le spiegazioni e i chiarimenti dati, anche nell’ultimo Consiglio comunale hanno continuato a parlare di “conflitti di interessi” da parte degli esponenti della maggioranza.
La normativa che regola la vita dei comuni, il Testo Unico degli Enti Locali, all’art. 63 sgombra il campo da equivoci rispetto alle incompatibilità. Mentre queste sussistono per “colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell'interesse del comune o della provincia”, tale ipotesi espressamente “non si applica a coloro che hanno parte in cooperative o consorzi di cooperative, iscritte regolarmente nei registri pubblici”.
Nonostante questo periodicamente l’opposizione ripropone i cosiddetti “conflitti di interesse” della maggioranza, legati in modo particolare agli esponenti dell’Amministrazione che lavorano in cooperative che hanno rapporti col Comune.
Nel 2008 era toccato a Alessandra Migliorini e qualche settimana fa a Nicola Magazzini. Visto che i chiarimenti e gli articoli di legge non bastano a sopire i mormorii dell’opposizione riguardo alla regolarità dei rapporti tra il Comune di Quarrata e le cooperative per cui lavorano, legittimamente, anche consiglieri comunali, mi chiedo se non si tratti di una vera e propria strategia per cui periodicamente si mette in dubbio l’onestà degli esponenti di maggioranza per delegittimare la nostra credibilità.
Se così fosse, esauriti ormai i consiglieri comunali di maggioranza che operano nell’ambito delle cooperative sociali, immagino che si potrebbe cominciare a parlare dei componenti della Giunta: l’Assessore Martina Nannini infatti lavora per un’altra cooperativa, di cui è vicepresidente la moglie dell’Assessore Luca Gaggioli e anche questa è una delle tante cooperative che hanno rapporti col Comune. Immagino perciò che i prossimi “imputati” potrebbero essere loro…
Oltre all’articolo di legge già richiamato, c’è un altro aspetto che deve farci riflettere riguardo alle illegittimità o inopportunità di questi rapporti: dal 1997 infatti, la gestione amministrativa è demandata ai responsabili degli uffici, vale a dire che non è più la giunta e quindi il politico ad affidare i servizi e a dare gli incarichi a uno piuttosto che all’altro, ma i responsabili dei vari uffici che, sotto la propria responsabilità, non hanno nessun’altro interesse che rispettare la legge, anche per tutelare se stessi.

Il Sindaco
Dott.ssa Sabrina Sergio Gori


fonte: Segreteria del sindaco Comune di Quarrata

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanto a chi tocca tocca non cambia niente,continuate a fare il gioco sporco e poi fate le marce della giustizia e le giornate della legalità....che schifo che fate!!!

Anonimo ha detto...

La dottoressa la smetta di dire cazzate. E inizi a fare un po' di autocritica: come cattolica e come comunista. N'ha bisogno. Di conflitti ne ha certo più lei di molti altri. E prima o poi verranno fuori, se lo ricordi. La storia l'ha sempre dimostrato.

Anonimo ha detto...

La Sabrina ha paura di dover rendere conto? O chi è? Nilde Iotti?

Anonimo ha detto...

Ma speriamo che tocchi davvero a lei. Sarebbe l'ora.

Anonimo ha detto...

Ma poveri cocchi, come sono sacrificati! E quando il Gaggioli dice in consiglio: smettete di rompere i coglioni? Che finezza per un prof di religione! Ma che i cattolici son tutti così? E' per questo che la chiesa va male!

Anonimo ha detto...

D'altra parte l'ha detto perchè qualcuno si è messo a fare il burocrate del cazzo in un momento inopportuno. Se uno rompe i coglioni, li rompe!

Anonimo ha detto...

Siete sempre fini voi delle sinistre, vero Gaggioli?

Anonimo ha detto...

Il conflitto d'interessi è ben evidenziato nelle vicende della VILLA, sarà quel che sarà, ma Baffino meritava più rispetto.....
La proprietà di questo decadente immobile trova un gran numero di quote di proprietà del Sindaco, vuoi vedere che ci scappa qualcosina per il centro medico.
Che vigliacca che 6 Sindacaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!