giovedì 21 gennaio 2010

Queste le priorità per il Bilancio di previsione 2010-2011


QUARRATA_ Ecco di seguito la lettera inviata dal Comitato di Olmi e Legambiente (Circolo Agliana-Quarrata) a "Tutti gli amici di Quarrata" che ha per oggetto il bilancio di previsione del Comune di Quarrata 2010-2011. Nella lettera - a firma del coordinatore Daniele Manetti - si torna a parlare anche di bilancio partecipato (nella foto, un incontro svoltosi a Villa La Magia). Nei mesi scorsi come si ricorderà il Comune ha organizzato una serie di incontri nelle frazioni in vista della stesura di questo importante documento di programmazione sulle scelte amministrative da adottare nel corso del nuovo anno. La lettera richiama alcune priorità ritenute "impellenti ed urgenti" dal Comitato di Olmi e da Legambiente.

Ci rendiamo disponibili ad accogliere su questo blog i pareri dei lettori su questi temi in modo da suscitare "alla luce del sole" una partecipazione più ampia possibile.

"Il Comitato di Olmi e Legambiente (Circolo Agliana Quarrata ) ha fornito negli ultimi tempi una considerevole quantità di dati , documenti e analisi ambientali in modo ufficiale alla Giunta ed al Consiglio Comunale di Quarrata su problematiche ambientali importanti e che riguardano da vicino la salute e la sicurezza dei cittadini ( Vedi Rischio idrogeologico, acquedotto, qualità dell’acqua potabile, analisi dell’aria, analisi delle acque di falda e dei torrenti, ecc..ecc…) tutte queste informazioni su richiesta del nostro Comitato sono pervenute da enti ufficiali ed importanti, quali la Regione Toscana, la Provincia, l’ARPAT, Usl Igiene ambientale, ecc.. ed è perciò, in base a tutti questi dati , che i cittadini della Piana si aspettano dalla Giunta un nuovo e rivoluzionario programma dei lavori pubblici da fare per gli anni 2010-2011 e che rispetti le priorità più urgenti ed impellenti .
A questi chiari di luna , le piste ciclabili, le opere d’arte, la Magia, ecc.. devono mettersi in coda ed aspettare.
Sono importanti e lo ripetiamo per l’ennesima volta: l’acquedotto per tutti i cittadini, le casse d’espansione, la qualità dell’acqua potabile per tutti, il rifacimento degli argini, la riduzione dell’inquinamento dell’aria, la messa in sicurezza di strade ed incroci pericolosi (dove sono morte già diverse persone), l’eliminazione del ristagno di acque putride ed inquinate nelle zone alluvionali di Olmi, la riduzione e/o eliminazione degli inquinanti chimici nei torrenti, ecc…….

Facciamo un bilancio partecipato.
Speriamo che l’importante strumento della Democrazia Partecipata non rimanga ancora una volta ignorato e nascosto in un contenitore del Comune di Quarrata".

Un saluto
Per il Comitato di Olmi
Manetti Daniele

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con quanto esposto e richiesto dal Sig. Manetti, è l'ora di mettere come suol dire il "capo a posto !!!" E ponderare le effettive necessità dei cittadini,senza sperperare denaro pubblico, che con fatica e privazioni gli onesti cittadini, versano nelle casse del Comune per avere servizi ed opere pubbliche e che in realtà si sperperano in cose superflue.

Anonimo ha detto...

Quoto in pieno le argomentazioni del Sig. Manetti e come cittadino parte in causa (abito ad Olmi ) ho già provveduto in modo autonomo alla segnalazione di problemi inerenti la sicurezza della zona esponendo i problemi alle autorità competenti, purtroppo alla data odierna nessuno si è fatto sentire, rimpallando le responsabilità senza motivarne le decisioni... vi aggiornerò su eventuali novità!!

Anonimo ha detto...

L’intervento di Manetti propone la necessità di una riflessione su l'atto fondamentale di indirizzo e gestione delle risorse che l’Amministrazione Comunale ha a disposizione per soddisfare le esigenze del territorio.
Fra l’altro pone degli interrogativi che condivido: indica la necessità di fare un'analisi su ciò che debba ritenersi “priorità”; propone delle priorità che sono indubbiamente serie e rilevanti per il territorio; ed infine solleva la questione su chi ha la titolarità a dare l'indice di priorità, chiamando i cittadini ad esprimersi in merito.
E non è sempre possibile dare risposte semplici a cose complesse: richiede comunque che alla base si abbia chiaro quali sono gli ambiti di competenza, quelli nei quali si deve oppure si può operare.
Forse questo discrimine, nel corso del tempo, si è fin troppo allentato fino ad ingenerare confusione: gli Enti si occupano un po’ di tutto con il rischio di non capire più neppure chi deve fare, e che cosa si deve oppure si può fare.
E la varietà e novità di strumenti – penso ai PASL, ai PIUSS - che negli ultimi anni sono stati approntati, e che potrebbero essere validamente utilizzati per reperire risorse da indirizzare anche su interventi quali quelli indicati da Manetti, spesso non aiuta a leggere con facilità gli impegni che si stanno perseguendo. Il pericolo è che le risorse, sempre più esigue, si perdano in rivoli più o meno rilevanti se non sono state oculatamente calibrate nel merito le proposte di richiesta di finanziamento: con la preoccupazione poi di rincorrere le “opportunità” che si presentano.
Ha buona ragione Manetti a sottolineare la necessità di individuare le “priorità”: se tutto è importante, se tutto è indispensabile, se tutto è "prioritario", resteranno risorse adeguate da investire poi su interventi davvero prioritari?
Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Amico di Olmi ti consiglio di farti raccomandare da Magazzini per i tuoi problemi stai tranquillo che dopo
ci pensa la ''Sabri'' come direbbe lo Zampini e volevo dire a Daniele Manetti che fino a che c'è la nostra sindaca il bilancio partecipato te lo puoi sognare.

Anonimo ha detto...

Cara Renata condivido in pieno quello che dici ma secondo me il problema serio lo ha fatto la politica nn si inventano enti consorzi coop per piazzare i vari trombati della politica ex sindaci ex consiglieri ex ex a nn finire fino a che nn mettiamo un po di ordine in questo labirinto come fanno i vari comuni consorzi a capire quali sono le "priorita" gli scarica barile aumentano in maniera spaventosa perche nn ci sono certezze dovute a complicazioni burocratiche il consorzio ombrone (e te lo sai benissimo ) ha scritto un documento per capire bene le competenze riguardo alle manutenzioni xche nel testo di legge nn ci si capiva niente
il sistema è malato e deve essere curato ma secondo me ancora devono inventare la medicina
Stefano.

Anonimo ha detto...

Caro Stefano, sfondi una porta aperta... il sistema che dici te essere malato, è molto malato e se non riesce a correggersi e a rigenerarsi, la situazione è assai preoccupante.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di chi vuol vedere.
Continuo ad essere fiduciosa che si possa ancora trovare traccia di quel sano buon senso che ha animato generazioni di brave e preparate persone che, davanti ad un mucchio di sassi hanno compreso potessero essere realizzate delle cattedrali.

Renata

Anonimo ha detto...

Come sempre...cambia la forma ma non la sostanza!!!! Povera Italia

Anonimo ha detto...

"Se tutto è prioritario allora niente è importante".
Io vorrei nomi, cognomi, mansioni e performance dei trombati della politica adesso che stanno a ricoprire ruoli importanti in vari enti & Co. e vedere qual' è il beneficio della comunità quarratina a seguito del loro "ricollocamento".
Credo nell'azione e poco nelle belle parole; un'iniziativa non prende il via da un proclamo ma dalla rivendicazione di azioni compiute.
Purtoppo la politica è fatta più di comunicazione che di azione e questo mi ha fatto starne alla larga.
Ringrazio poi l'attuale amministrazione per aver cementificato tutto il centro della città.