QUARRATA_ In coerenza con i principi della democrazia partecipata la lista civica CittàPerTe si è fatta promotrice di una singolare assemblea “propedeutica” al consiglio comunale di lunedì 26 e martedì 27 aprile aperta al contributo di altre forze politiche, di comitati e cittadini.
All’appello hanno risposto oltre ai due rappresentanti dell’Udc in consiglio comunale (Alessandro Cialdi e Andrea Mazzoni) anche il capogruppo di Sinistra e Libertà Riccardo Musumeci, l’ex candidato a sindaco per il centrodestra Massimo Niccolai, i rappresentanti del comitato per l’Ombrone Barbara Gori e del comitato di Olmi Daniele Manetti.
Tra i presenti presso il Circolo Arci di Caserana c’erano anche Antonio Vermigli, uno dei responsabili di Rete Radiè Resch di Quarrata ed alcuni membri della costituenda “Italia dei Valori” di Quarrata (vi farebbero parte gli ex consiglieri comunali Domenico Pagliaro e Fabio Bonaccorsi nonchè ex amministratori di Quarrata con l'appoggio di uno attualmente in carica).
L’assemblea – coordinata da Andrea Bagattini (ex candidato a sindaco per la lista CittàPerTe nelle ultime elezioni comunali) e dall’attuale capogruppo in consiglio comunale Gabriele Pratesi è stata anche l’occasione per l’annuncio dell’avvio in largo anticipo da parte della lista di un percorso verso le prossime elezioni amministrative in programma a Quarrata nel 2012.
“E’ nostra intenzione – ha annunciato Andrea Bagattini – costruire nel frattempo -insieme a chi lo condividerà e alla luce del sole un programma con nuove idee per il futuro della nostra città, un programma che raccolga la partecipazione più ampia possibile”. Anche per questo nell’ordine del giorno dell’incontro c’era la creazione di una commissione organizzativa della lista per le prossime elezioni comunali, argomento comunque non trattato per mancanza di tempo.
Quella di giovedì è stata comunque la prima esperienza democratica di laboratorio politico aperto “senza filtri o censure”.
Il capogruppo di CittàPerTe Gabriele Pratesi, dopo avere illustrato gli argomenti che saranno in discussione alla prossima seduta del consiglio comunale ha chiesto all’assemblea di pronunciarsi sul comportamento da tenere in fase di votazione.
Si è parlato tra l’altro del consiglio comunale aperto con i dirigenti di Publiacqua in programma il 10 maggio prossimo a cui potranno intervenire con domande ed osservazioni anche i cittadini e i rappresentanti dei comitati e delle associazioni locali nonché del referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua.
L'incontro è stato reso possibile dopo la presentazione di una mozione da parte di Gabriele Pratesi (CittàPerTe) e Massimo Bianchi (An) che, seppur emendata, è stata poi accolta - fortemente voluta da Riccardo Musumeci (La Sinistra)anche da una parte del Pd nonostante la contrarietà del sindaco Sabrina Sergio Gori.
Per quanto riguarda la relazione del difensore civico del Comune di Quarrata Nicola Soreca , 10 pagine dove vengono illustrate le 13 pratiche espletate tra giugno e dicembre 2009, la novità sarà costituita dall’annuncio della soppressione di tale figura a partire dal 2011 come prevede la Finanziaria 2009. Rimarrebbe in carica invece il difensore civico provinciale.
“Se ho scelto di abbandonare allora il consiglio comunale – ha riferito Andrea Bagattini – è anche perché la vicenda dell’elezione del difensore civico – fortemente sostenuta dal sindaco Sabrina Sergio Gori - rasentò il limite del livello di dignità umana e di democrazia”.
Altro argomento discusso quello relativo alla proroga della convenzione tra il Comune di Quarrata e la Farcom Spa per la farmacia comunale di Valenzatico.
“Sono passati circa quindici anni –ha detto Bagattini – da quando venne deciso di fare una farmacia comunale perché funzionava da calmierante dei prezzi come in effetti si è verificato soprattutto per alcuni prodotti di ampio consumo. L’utile della farmacia comunale del 2009 è stato di 20 mila euro ed in base agli accordi con la Farcom ha portato nelle casse comunali poco meno di 10 mila euro”.
“Ci sarebbe ora l’intenzione della maggioranza Pd-La Sinistra di vendere la farmacia o di darla in comodato alla Farcom per un lungo periodo. Non essendo stata data una risposta ad una domanda da parte del consulente (il valore da attribuire a questo servizio per 50 anni..) si andrà avanti per altri 14 mesi in attesa della definitiva decisione. Se oggi abbiamo il potere sulla farmacia di Valenzatico domani potremmo detenere solo una minima percentuale all’interno della Farcom..”.
“Dal 1 agosto di questo anno fino al 31 dicembre – ha detto Gabriele Pratesi – inizierà presso il Suap di Quarrata una sperimentazione che prevede uno sconto del 50 per cento a chi presenterà la documentazione in forma cartacea. Il problema è che l’ufficio Edilizia – che deve valutare le carte- non è ancora in possesso delle strumentazioni idonee per poter leggere gran parte del materiale informatico”.
Per quanto poi riguarda il rendiconto finanziario del 2009 e il conto consuntivo ambientale 2009 dall’assemblea è emersa la volontà di CittàPerTe di non dare il proprio voto a favore “in quanto sono state fatte cose che non era prioritario realizzare ed interventi che si diceva di compiere (come la piazza della Ferruccia, i lavori su via Bonaccorso da Montemagno, ecc..) non verranno fatti perché non è andata a buon fine l’alienazione dei beni”.
“Per un senso di megalomania da parte del sindaco – hanno detto Pratesi e Bagattini – sferzando rispetto alle promesse della campagna elettorale con la scelta dei Piuss questa maggioranza – solo per il fatto di poter accedere a finanziamenti della Regione - è andata poi ad impegnare almeno due bilanci della amministrazione che verrà dimostrando un senso davvero miope della politica con una operazione estremamente rischiosa dal momento che i fondi arriveranno solo in caso venga rispettata la tempistica e siano realizzati il 95 per cento degli interventi previsti”.
E’ stato infine reso noto che una parte dei 537 mila euro dell’avanzo di amministrazione del 2009 destinato agli investimenti sarà utilizzato per il ripristino del solaio della scuola media Mario Nannini di Vignole.
La spesa presunta ammonta a 370 mila euro.
a.b.
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