QUARRATA_” Mercoledì 7 aprile si terrà in Provincia un incontro con i Comuni della Piana per organizzare una azione comune per tenere sotto controllo il livello delle polveri sottili (Pm10)”.
Lo ha annunciato il vicesindaco Marco Mazzanti rispondendo alla interpellanza presentata in consiglio comunale dal capigruppo di CittàPerTe Gabriele Pratesi (nella foto di Luigi Catalano) e dal consigliere di An Massimo Bianchi.
“Alcune amministrazioni comunali – ha detto l’assessore Marco Mazzanti –hanno emesso già delle ordinanze per la riduzione dell’inquinamento sui propri territori. Noi riteniamo invece che sia importante una azione comune, globale per tenere sotto controllo il Pm10 anche perché l’aria non si può contenere. Resta comunque il fatto che –pur con qualche difficoltà - si sta andando avanti con il progetto del prolungamento di via Firenze e posso affermare fin d’ora che entro la fine del 2011 la strada che ci collegherà direttamente al casello autostradale (la II Tangenziale Ovest di Prato) verrà ultimata”.
“La Regione Toscana – ha aggiunto – assumendosi una grande responsabilità con la delibera n.246 ha di fatto riconosciuto che al suo interno svariate zone superano i limiti di legge consentiti per cui occorrerà attivare azioni comuni insieme alle altre amministrazioni comunali per cercare di ridurre il numero dei superamenti della concentrazione di Pm10. Bisogna però anche partire dall’assunto che il Governo Italiano non ha ancora recepito le normative europee per cui ci troviamo su questa materia in un vuoto legislativo”.
L’esponente di “CittàPerTe” - che aveva chiesto esplicitamente i motivi del mancato inserimento del Comune di Quarrata nella lista regionale dei comuni dove sono stati superati i livelli previsti dalla legge – si è dichiarato “insoddisfatto” della risposta ottenuta anche perché dal Comune “non sono arrivate le risposte alle domande poste”.
“Vediamo cosa succederà il 7 aprile – ha detto Pratesi – ma resta comunque il fatto che a Quarrata il problema dell’inquinamento dell’aria esiste veramente come riscontrato anche dall’Arpat e denunciato più volte dai comitati”.
a.b.
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