lunedì 5 aprile 2010

Sì all'incontro pubblico con i dirigenti di Publiacqua. Dovranno illustrare gli interventi per migliorare la qualità dell'acqua nel Comune di Quarrata



QUARRATA_ Ad unanimità il consiglio comunale di Quarrata ha approvato la mozione sull’approvvigionamento idrico del comune di Quarrata e sulla qualità dell’acqua potabile nelle frazioni della piana del Comune – proposta da CittàPerTe e An con l’integrazione di tre emendamenti presentati dal Pd e la Sinistra durante la seduta consiliare.
Il sindaco Sabrina Sergio Gori (pur presente al Consiglio Comunale ha lasciato l'aula consiliare prima dell'illustrazione del punto rientrando poi soltanto alla fine a voto concluso: a quanto pare in contrasto con la scelta dei due gruppi consiliari di maggioranza).
Gabriele Pratesi e Massimo Bianchi hanno nuovamente portato all’attenzione del consiglio comunale il problema della qualità dell’acqua che rifornisce soprattutto le frazioni di Olmi-Vignole e Caserana. Un problema sentito e assai dibattuto anche da parte del comitato di Olmi e Legambiente Quarrata-Agliana.
Lo spirito della mozione è stato colto anche da parte dei gruppi di maggioranza che – concordi con la premessa della mozione - dove si faceva riferimento tra l’altro alla presenza nell’acqua proveniente dalla falda acquifera di una zona di Prato - del tetracloroetilene (sostanza cangerogena) e all’elevato grado di durezza lesiva per gli strumenti domestici – hanno impegnato il consiglio comunale a chiedere a Publiacqua la partecipazione ad un consiglio comunale aperto “con l’obiettivo – ha spiegato poi il capogruppo del Pd Gabriele Romiti – di conoscere lo stato dell’approvvigionamento idrico in tutte le frazioni del Comune e gli interventi possibili atti a migliorare la qualità dell’acqua laddove si riveli più carente”.
Nella stessa mozione emendata “si impegna Publiacqua a fornire entro la data del consiglio comunale aperto i dati effettivi di portata di tutti i bacini che attualmente provvigionano la rete di Agliana, Montale e Quarrata” nonché si chiede di “fare approvvigionare, se possibile, le frazioni della piana di Quarrata di acqua di qualità uguale a quella del centro città o delle frazioni collinari”.
“Sarà interessante – ha detto Massimo Bianchi – che Publiacqua partecipi all’incontro ma dovrà evitare di venirci a dire che ci sono problemi di mancanza di soldi visto che questa publiazienda ha chiuso il bilancio con un utile da 6 milioni di euro” “Da parte di CittàPerTe – ha detto il capogruppo Gabriele Pratesi – e di Massimo Bianchi (An) il nostro obiettivo era quello di cercare risposte ai problemi sollevati. Siamo quindi disponibili ad accogliere gli emendamenti presentati”.
“Si è capito – ha aggiunto Massimo Bianchi (An) – la centralità del problema e tutti insieme uniti cercheremo di tutelare i nostri cittadini perché possano disporre di acqua potabile e di eguale qualità senza alcuna distinzione tra cittadini di serie A e B”.
Riccardo Musumeci (La Sinistra) ha colto l’occasione di questa mozione per trattare l’argomento dell’acqua e del servizio idrico, tema di grande attualità dal momento che il Governo sta per dare il via libera alla definitiva privatizzazione dei servizi idrici. “Una scelta gravissima che va a premiare soprattutto le grandi multinazionali ma anche tante Spa che su questo bene primario fondamentale per la vita vogliono realizzare profitti senza peraltro aumentare gli investimenti per il rinnovamento della rete idrica o di altri servizi primari necessari sui territori”.
a.b.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho detto che non aumentano gli investimenti,ho detto che gli investimenti con i soci privati all'interno delle publi sono sensibilmente diminuiti.
Al socio privato come è giusto che sia(FORSE) non interessa il livello qualitativo del servizio, ma interessa il ritorno economico quindi minori investimenti maggior profitto.
La politica ha il dovere di chiedersi se questo vada bene quando si tratta di beni comuni in particolar modo quando il bene è l'acqua.
riccardo musumeci

Anonimo ha detto...

bene Riccardo; domandalo al Sindaco che ha preferito uscire dall'aula...