QUARRATA_ Il comune di Quarrata ha deciso di costituirsi e resistere in giudizio nel procedimento penale di fronte al tribunale di Pistoia a carico di T.B. e M.C – quali responsabili civili ex art. 84 CPP- per il superamento dei limiti quantitativi di emissione in atmosfera di sostanze inquinanti ed altro.
La citazione che riguarderebbe le presunte emissioni fuoriuscite dallo stabilimento del Cis di Montale coinvolge oltre a Quarrata anche i comune di Agliana e Montale “presumibilmente – si legge nella delibera della giunta – in qualità di ente proprietario della società Cis Spa”.
Della citazione non è dato sapere altro se non il numero di protocollo RGNR 2865/2007.
Il comune di Quarrata ha deciso di partecipare al giudizio “in quanto l’eventuale condanna degli imputati avrebbe come conseguenza la richiesta di pagamento dell’eventuale risarcimento del danno che il Giudice potrà accordare alle parti civili costituite”.
Insieme a Quarrata anche l’amministrazione di Agliana ha adottato lo stesso procedimento attraverso il medesimo legale “mentre non è ancora pervenuta una decisione in merito da parte del Comune di Montale”.
Sarà il dottore Alberto Rocca del Foro di Prato l’avvocato che difenderà i due comuni della Piana.
A fronte degli oneri che deriveranno, la spesa presunta impegnata da Quarrata ammonterà a 3.750,00 euro (oneri fiscali e previdenziali compresi) quale quota parte del preventivo di massima inviato dal legale e salvo integrazioni, visto il conferimento congiunto tra il Comune di Quarrata e il Comune di Agliana. Con la delibera la giunta municipale ha autorizzato il sindaco Sabrina Sergio Gori a stare in giudizio.
a.b.
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