sabato 11 dicembre 2010

Misure di sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi del distretto industriale pratese anche per i Comuni della Piana


QUARRATA-AGLIANA-MONTALE. Anche i lavoratori nei comuni di Agliana, Quarrata e Montale potranno beneficiare delle misure messe a bando nell’ambito del 25 milioni stanziati dal Ministero del lavoro per l’emergenza occupazionale, provocata dalla profonda crisi economica del distretto industriale pratese.
L’assessore provinciale all’industria Paolo Magnanensi ha comunicato le modalità di questo importante sostegno in una conferenza stampa. “E’ il risultato del percorso che ha visto partecipare la Provincia di Pistoia nella
costruzione del progetto interprovinciale promosso e coordinato dalla Provincia di Prato (“Progetto per la realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà in favore dei soggetti colpiti da crisi industriale del Distretto industriale di Prato) – ha detto l’assessore Magnanensi -.
"La partecipazione al progetto è un'opportunità per il nostro territorio perchè viene incontro alla attuale situazione di forte difficoltà economica e sociale che colpisce il Distretto industriale di Prato e, per quanto ci riguarda, i Comuni di Agliana, Montale e Quarrata. Questa opportunità consente di reperire, non solo le risorse per la realizzazione di attività di politica attiva per questi soggetti, ma anche di poter erogare loro direttamente indennità e contributi, rispondendo così ad un bisogno concreto delle persone colpite dalla crisi industriale e in difficoltà per l'esaurimento del periodo di percezione degli ammortizzatori sociali. Ci siamo attivati con i Sindaci ed Assessori dei Comuni di Agliana, Montale e Quarrata per tradurre al meglio tale opportunità e abbiamo definito le due linee di intervento a favore di disoccupati del comparto che si tradurranno in avvisi pubblici di prossima
pubblicazione”.
Le relative domande potranno essere redatte esclusivamente in via telematica presso i Servizi per l’Impiego delle Province di Prato, Firenze e Pistoia territorialmente competenti sulla base del domicilio dell'interessato.
Gli avvisi conterranno anche l’elenco di tutti gli sportelli presso cui è possibile presentare domanda. Tutto il percorso del progetto e dei relativi avvisi sarà costantemente seguito da un Comitato di Coordinamento, composto da rappresentanti della Provincia di Prato, del Comune di Prato, della Provincia di Pistoia, della Provincia di Firenze e delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori maggiormente rappresentative a livello territoriale.
Il Comitato svolgerà funzioni di monitoraggio e controllo, di analisi di tutte le situazioni particolari, emerse nella gestione, di valutazione sull'andamento
finanziario del progetto.

LINEA 1

La “Linea 1. REINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO”: la più consistente per numero di beneficiari e dotazione finanziaria (15 milioni e 500 mila euro) è un mix integrato di sostegno a reddito e interventi di formazione e politica attiva del lavoro.
Si rivolge a persone, che siano state licenziate da aziende del Distretto Industriale di Prato, in età lavorativa, che da almeno 4 mesi abbiano perduto il sostegno degli ammortizzatori sociali, offrendo per sei mesi una indennità di sostegno al reddito di pari al secondo anno della seconda fascia dell’indennità di mobilità (670 euro al mese).
I beneficiari, in questi sei mesi, saranno però vincolati a partecipare ad un programma di formazione che consenta loro di trovare un nuovo impiego, cioè un percorso orientativo/formativo di minimo 120 ore, a carattere fortemente professionalizzante (comprendente anche accompagnamento al lavoro mediante l’attivazione di tirocini e stage in azienda), a cui è legata l’erogazione dell’indennità.
Lo stanziamento per questa misura, pari a 15 milioni e 500 mila euro, permetterà di garantire questa copertura a oltre 3.800 soggetti in tutto il Distretto. È prevista la pubblicazione di un primo avviso verso la metà di dicembre 2010 e avrà presumibilmente come data di scadenza fine gennaio 2011, che riguarderà i primi 5 milioni di euro.
I successivi avvisi saranno “calibrati” anche sui risultati e necessità emersi dal primo avviso.

LINEA 2

La “Linea 2. INSERIMENTO IN ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE DI SOGGETTI PROSSIMI ALL'ETÀ PENSIONABILE”: prevede di operare nei confronti di quanti, a causa della crisi, sono “prigionieri” degli ultimi mesi di contribuzione, non riuscendo a trovare un lavoro né ad andare in pensione. Per questi soggetti saranno quindi attivati dei percorsi di accompagnamento alla pensione che prevedono lo stanziamento di 1.200 Euro al mese, per un massimo di 24mesi. È previsto uno stanziamento di 5 milioni di euro.
Sono tutt’ora in corso incontri tecnici tra la Provincia di Pistoia e tutti i Comuni per la definizione di dettaglio degli interventi di utilità collettiva, i cui ambiti riguarderanno prevalentemente settori di attività come abbellimento e qualificazione urbane e/o rurale, valorizzazione di beni culturali ed artistici (anche in musei), riordino di archivi, interventi di custodia e vigilanza di impianti e attrezzature sportive, di centri sociali, educativi e/o culturali gestiti dalla Provincia o dagli Enti locali, interventi ausiliari di tipo sociale e/o educativo, anche complementari o di supporto alle attività scolastiche.
I beneficiari della Linea 2 dovranno avere le stesse caratteristiche di quelli della Linea 1, con una specificità: alla data di presentazione della domanda,non abbiano più di 24 mesi contributivi mancanti al raggiungimento della pensione.
Anche in questo caso, sono previste apposite misure di formazione erogate dai Centri per l’Impiego provinciali territorialmente competenti. I rimanenti 4 milioni e mezzo di euro saranno investiti per politiche attive lavoro, sempre nell’ambito delle linea 1 e linea 2, per tutti quegli interventi che prevedono che i beneficiari svolgano un monte ore mensile di politiche attive per la formazione, con frequenza obbligatoria per accedere al contributo (20 ore al mese per la linea 1 e 10 ore al mese per la linea 2).

Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Pistoia

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