lunedì 6 dicembre 2010

Sicurezza stradale a Olmi. L'amarezza e il profondo rammarico di un residente. Nuovo esposto al Prefetto a distanza di un anno.

QUARRATA_ Sicurezza stradale di via Statale a Olmi. E’ di questi giorni un nuovo esposto presentato al prefetto di Pistoia dottor Mauro Lubatti dopo quello del 13 novembre 2009 (indirizzato sempre alla prefettura di Pistoia ma del quale il proponente non aveva ricevuto alcuna risposta se non una comunicazione da parte di Oliviero Billi, comandante della Polizia Municipale di Quarrata ricevuta a titolo di chiarimento il 28 gennaio di questo anno).
Di questo primo esposto ce ne occupammo già il 22 dicembre del 2009 raccogliendo la protesta sul post http://andreaballi.blogspot.com/2009/12/piu-sicurezza-per-lex-statale-66-olmi.html.
“In questa comunicazione – spiega Simone Tuci , residente in via Statale 272 a Olmi –mi venivano spiegate le motivazioni per cui allo stato attuale non era possibile procedere alle richieste che avevo avanzato (l'installazione di adeguate protezioni ai lati della carreggiata a garanzia dell’incolumità dei pedoni, di apparecchiatura autovelox a postazione fissa oppure in alternativa di dossi rallentatori di velocità in prossimità del centro abitato) in quanto era necessario il rilascio di autorizzazione prefettizia”.
” Ho deciso di rivolgermi nuovamente al Prefetto in quanto ritengo che da parte delle istituzioni preposte al controllo e al rispetto dell’articolo 142 del Codice della Strada- sia doveroso adoperarsi a garantire l’incolumità della popolazione residente”.
“Non le nascondo l'amarezza e il mio profondo rammarico – si legge nell’esposto - nel vedermi negato quello che per me cittadino ritengo sia un diritto inopinabile quale la tutela dell'incolumità personale e collettiva. Mi chiedo spesso quante vittime dovranno ancora esserci prima di attivarsi per limitare gli eventi. Nonostante ciò al contempo rimango fiducioso nelle istituzioni poichè sono garanzia di principi costituzionali imprescindibili”.
Allo stato attuale – ci informa Simone Tuci - continuano a verificarsi incidenti stradali molto gravi nel tratto specificato in oggetto (ex Statale 66 all’altezza del numero civico 272, ndr) per il mancato rispetto dei limiti di velocità imposti nel centro abitato che purtroppo non si arginano con occasionali posti di controllo. La strada inoltre risulta carente sul piano della sicurezza e dell'incolumità pubblica anche per la mancanza di marciapiedi e parapedonali adeguati”.
Tuci va oltre e allega anche le foto sull’ultimo incidente stradale verificatosi nei giorni scorsi.
“ Per questi motivi nuovamente faccio appello alla SV quale autorità Provinciale di Pubblica sicurezza e Le chiedo – conclude Simone Tuci- di autorizzare e disporre i provvedimenti che ho richiesto, nello specifico: Autovelox a postazione fissa o in alternativa dossi rallentatori di velocità, peraltro già esistenti sulla medesima in altre frazioni poco distanti, a mio dire, necessari quale ausili atti ad una risoluzione esaustiva del grave problema presentato alla Sua attenzione. In caso di diniego per mancanza di presupposti atti al procedimento richiesto, la prego di comunicarmi le sue controdeduzioni e/o alternative per la risoluzione”.
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

I rallentatori probabilmente costituirebbero un intralcio ai mezzi di emergenza, in particolare alle ambulanze, ma gli autovelox sarebbero senzaltro dissuasori efficaci. Sulla via Bonellina (con molto meno traffico) ne hanno installati 6 o 7, perchè sulla Statale non è possibile fare altrettanto? Un ultima domanda: ma che ci sta a fare Quarrata nella provincia di Pistoia? Presi continuamente a ceffoni!