sabato 8 dicembre 2012

I Comuni di Montemurlo, Agliana, Montale e Quarrata pensano ad una associazione dei servizi. L'assessore Stefano Lomi: "Per non farsi investire dalla crisi è necessario stare insieme attraverso una cooperazione volontaria che oltre ai Comuni coinvolga le associazioni di categoria e il mondo del credito"

QUARRATA-MONTEMURLO_  I sindaci di Agliana, Quarrata, Montale e Montemurlo si ritroveranno già nelle prime settimane del 2013 per ragionare concretamente sulla possibilità di “mettersi insieme e semplificare così la vita ai cittadini”.


I quattro comuni della Piana- soprattutto dopo la riforma delle Provincie –  sono intenzionati a lavorare attorno all’idea di una associazione dei servizi, ad una sorta di coordinamento per l’organizzazione e la gestione sopratutto di quei servizi che hanno necessità di un livello di programmazione intermedio tra Regione e Comuni(coordinamento dello sviluppo economico, pianificazione territoriale integrata, gestione più efficiente dei servizi alla persona, dell’istruzione e della promozione culturale e turistice…) .
 
E’ quanto è emerso nel convegno “Protagonisti del nuovo futuro. Lo sviluppo economico e la riforma delle provincie” organizzato dal Comune di Montemurlo al Centro Giovani di piazza Don Milani. 
Il convegno aperto dal sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini ha visto gli interventi tra gli altri di Alessandro Santi Spagnesi e di Adriano Poggiali della Regione Toscana.
 
“Indipendentemente da come andrà il decreto, il ruolo delle province va ripensato -  ha affermato  il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini - la riflessione avviata oggi dovrà proseguire. Dobbiamo pensare a uffici associati tra i quattro enti, a nuove forme di collaborazione nell’interesse dei cittadini e di una migliore qualità dei servizi”.
Lorenzini ha ricordato, ad esempio, come moltissimi bambini di Montemurlo frequentino abitualmente la piscina di Montale e allo stesso tempo come molte famiglie del Comune aldilà dell’Agna portino i propri figli a scuola a Montemurlo: “Dobbiamo anticipare i tempi, piuttosto che farsi calare addosso le decisioni altrui.  Il nostro obbiettivo è quello di fare una buona politica, che senso ha gestire separatamente i servizi quando insieme potremmo avere risparmio ed efficienza?” ha proseguito Lorenzini.

Si è spinto addirittura oltre David Scatragli, sindaco di Montale, tanto è convinto della bontà della riflessione avviata:  “È giunto il tempo di abbandonare sterili campanilismi, siamo tutti toscani. L’unificazione dei quattro comuni potrebbe essere il primo passo per far crescere questo nuovo albero.”
“Agliana, Quarrata, Montale, Montemurlo che per storia, economia, sviluppo urbanistico, conformazione del territorio - come dimostrato dalle relazioni tecniche che hanno caratterizzato la prima parte del convegno- rappresentano un’area fortemente omogenea, devono affrontare un futuro pieno d’incertezze, soprattutto dal punto di vista lavorativo", ha ricordato l’assessore allo sviluppo economico di Quarrata, Stefano Lomi.
I servizi alla persona nel nostro territorio sono di buona qualità, ma con la crisi stanno venendo a galla nuove difficoltà.  Il distretto del mobile negli ultimi anni ha conosciuto una crisi senza precedenti, abbiamo intere famiglie di terzisti del settore del mobile rimaste senza lavoro e senza ammortizzatori sociali- ha spiegato  Lomi-.  Quali strumenti dobbiamo mettere in atto per far fronte a questa situazione?”.
 
 
Per l'assessore quarratino Lomi la risposta è una sola: per non farsi investire dalla crisi è necessario stare insieme attraverso una “cooperazione volontaria” che, oltre ai Comuni, coinvolga le associazioni di categoria e il mondo del credito".
“Ci aspetta una rivoluzione culturale senza precedenti a cominciare dalle imprese e dai soggetti economici del territorio, ma la dobbiamo portare a termine se non vogliamo perdere una chance”.

La discussione, alla quale non ha potuto partecipare per improrogabili impegni istituzionali il sindaco di Agliana, Eleanna Ciampolini, è stata chiusa da Mauro Lorenzini, che ha sottolineato come nella discussione per la riforma delle province sia completamente mancato il ruolo dei Comuni “I Comuni devono avere un ruolo da protagonisti".
 
A.B.
 
Fonte: Ufficio Stampa-Comune di Montemurlo

1 commento:

Anonimo ha detto...

C'è qualcuno che vuoe spiegare all'Assessore Lomi del Comune di Quarrata che la crisi economica ha GIA' INVESTITUTO tutte le aziende....già lui lavora in Provincia. Mandatelo qualch ora a girare per le strade della Zona Industriale....forse si rende conto di come va il mondo.
Barbara Gori