QUARRATA-MONTEMURLO_ I
sindaci di Agliana, Quarrata, Montale e Montemurlo si ritroveranno già nelle
prime settimane del 2013 per ragionare concretamente sulla possibilità di “mettersi
insieme e semplificare così la vita ai cittadini”.
I quattro comuni della
Piana- soprattutto dopo la riforma delle Provincie – sono intenzionati a lavorare attorno all’idea
di una associazione dei servizi, ad una sorta di coordinamento per l’organizzazione
e la gestione sopratutto di quei servizi che hanno necessità di un livello di
programmazione intermedio tra Regione e Comuni(coordinamento dello sviluppo
economico, pianificazione territoriale integrata, gestione più efficiente dei
servizi alla persona, dell’istruzione e della promozione culturale e turistice…)
.
E’ quanto è emerso nel convegno “Protagonisti del nuovo futuro. Lo sviluppo economico e la riforma delle provincie” organizzato dal Comune di Montemurlo al Centro Giovani di piazza Don Milani.
Il convegno aperto dal sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini ha visto gli interventi tra gli altri di Alessandro Santi Spagnesi e di Adriano Poggiali della Regione Toscana.
“Indipendentemente
da come andrà il decreto, il ruolo delle province va ripensato - ha affermato il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini - la riflessione avviata oggi dovrà proseguire.
Dobbiamo pensare a uffici associati tra i quattro enti, a nuove forme di
collaborazione nell’interesse dei cittadini e di una migliore qualità dei
servizi”.
Lorenzini ha ricordato, ad
esempio, come moltissimi bambini di Montemurlo frequentino abitualmente la
piscina di Montale e allo stesso tempo come molte famiglie del Comune aldilà
dell’Agna portino i propri figli a scuola a Montemurlo: “Dobbiamo anticipare i
tempi, piuttosto che farsi calare addosso le decisioni altrui. Il nostro obbiettivo è quello
di fare una buona politica, che senso ha gestire separatamente i servizi quando
insieme potremmo avere risparmio ed efficienza?” ha proseguito Lorenzini.
Si è spinto addirittura oltre David Scatragli, sindaco di Montale, tanto è convinto della bontà
della riflessione avviata: “È giunto il tempo di
abbandonare sterili campanilismi, siamo tutti toscani. L’unificazione dei
quattro comuni potrebbe essere il primo passo per far crescere questo nuovo
albero.”
“Agliana, Quarrata, Montale,
Montemurlo che per storia, economia, sviluppo urbanistico, conformazione del
territorio - come dimostrato dalle relazioni tecniche che hanno caratterizzato
la prima parte del convegno- rappresentano un’area fortemente omogenea, devono
affrontare un futuro pieno d’incertezze, soprattutto dal punto di vista
lavorativo", ha ricordato l’assessore allo sviluppo economico di Quarrata, Stefano Lomi.
“I servizi alla persona nel
nostro territorio sono di buona qualità, ma con la crisi stanno venendo a galla
nuove difficoltà. Il distretto del
mobile negli ultimi anni ha conosciuto una crisi senza precedenti, abbiamo
intere famiglie di terzisti del settore del mobile rimaste senza lavoro e senza
ammortizzatori sociali- ha spiegato Lomi-.
Quali strumenti dobbiamo mettere in atto
per far fronte a questa situazione?”.
Per l'assessore quarratino Lomi
la risposta è una sola: per non farsi investire dalla crisi è necessario stare
insieme attraverso una “cooperazione volontaria” che, oltre ai Comuni,
coinvolga le associazioni di categoria e il mondo del credito".
“Ci
aspetta una rivoluzione culturale senza precedenti a cominciare dalle imprese e
dai soggetti economici del territorio, ma la dobbiamo portare a termine se non
vogliamo perdere una chance”.
La
discussione, alla quale non ha potuto partecipare per improrogabili impegni
istituzionali il sindaco di Agliana, Eleanna Ciampolini, è stata chiusa da
Mauro Lorenzini, che ha sottolineato come nella discussione per la riforma
delle province sia completamente mancato il ruolo dei Comuni “I Comuni devono
avere un ruolo da protagonisti".
1 commento:
C'è qualcuno che vuoe spiegare all'Assessore Lomi del Comune di Quarrata che la crisi economica ha GIA' INVESTITUTO tutte le aziende....già lui lavora in Provincia. Mandatelo qualch ora a girare per le strade della Zona Industriale....forse si rende conto di come va il mondo.
Barbara Gori
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