mercoledì 28 agosto 2013

Droga tagliata con medicina per neonati . Anche un marocchino residente a Quarrata arrestato nel blitz dell'Antodroga della Squadra Mobile di Prato. Circa un chilo di cocaina era nascosta nel cestello della lavatrice.


PRATO-QUARRATA_ Risiede a Quarrata il marocchino quarantenne, attualmente disoccupato, arrestato dall’Antidroga della Squadra Mobile di Prato insieme ad una donna, della medesima nazionalità, di 34 anni (residente a Sesto Fiorentino) , che aveva ottenuto nel 2010 il permesso di soggiorno come badante. Entrambi sono finiti nel carcere di Sollicciano con l’accusa di gestire un vasto giro di stupefacenti utilizzando una serie di connazionali che spacciavano sia a Prato che a Firenze. I due avevano trasformato l’appartamento di Sesto Fiorentino come un vero e proprio laboratorio per la lavorazione della droga che tagliavano utilizzando un medicinale per neonati..

Durante il blitz dei poliziotti scattato sabato scorso la donna è stata trovata in possesso di circa cento grammi di cocaina già tagliata e pronta per essere ceduta, nascosti nella borsa. Il resto dell’approvigionamento di cocaina (più di 900 grammi di sostanza allo stato puro) è stato trovato nel cestello della lavatrice. Il valore complessivo della droga sequestrata sarebbe superiore ai 60 mila euro.
I due marocchini tagliavano lo stupefacente con il Mylicongas, un medicinale utilizzato di solito in pediatria per le coliche dei neonati. Il Gip ha disposto per entrambi la custodia cautelare nel carcere di Sollicciano in attesa del processo per direttissima. Anche il marocchino residente a Quarrata era tenuto sotto controllo da giugno dagli uomini dell’Antidroga.

a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe tanto sapere se questo signore riceve pure i sussidi da parte del Comune o da qualche altro "ente benefico". Perchè, come noto, come sappiamo farci prendere in giro (eufemismo) noi non lo sa fare nessun altro.