QUARRATA_ Nonostante il Ferragosto ed una città “deserta” continua su tutto il territorio l’adesione alla petizione del comitato “No Tares”. Al momento le firme raccolte sono circa 800 e quindi mancherebbero all’appello 200 firme. L’intenzione però del comitato è di
raccoglierne altre per dare maggiore spessore alla petizione. Il gruppo creato su Facebook invece raccoglie attualmente 888 iscrizioni ed è diventato un punto di riferimento per i tanti cittadini che si stanno adoperando nella raccolta delle firme.
"Andremo ad oltranza a questo punto che il risultato utile è quasi raggiunto . Cerchiamo - ha spiegato Marco Monaco, coordinatore dell'iniziativa - di raccogliere più possibile per dare ancor più forza alla protesta ! Considerato che è una settimana che abbiamo iniziato ed è quella in mezzo ad agosto siamo soddisfattissimi ! Pensiamo davvero di raggiungere un risultato molto eclatante ! Valuteremo ma pensiamo che comunque dopo la prima settimana di settembre di chiudere la raccolta". “La nostra petizione – spiega su Facebook Rita Fantechi – ha una valenza per tutti i cittadini di Quarrata, di grande spessore democratico; il diritto alla parola, il diritto della trasparenza, il diritto al dissenso sono fondamentali se si sostiene di vivere in un paese democratico. E’ per questo che invito tutti i punti raccolta firme a stimolare, proporre, spiegare che cosa si vuole ottenere dalla petizione: sono sicura ed è quello che a me sta accadendo che tutti firmeranno fiduciosi..”.
Dal Comitato presieduto dall'attivissimo Marco Monaco fanno sapere intanto che la petizione può essere firmata da tutti i cittadini maggiorenni. “Trattandosi di una richiesta di modifica ad una legge dello Stato (quindi di tutti) e di alcune richieste e chiarimenti sull’azione di una controllato (e di proprietà del Comune) – il Cis – e quindi di tutti, tutti possono firmare”.
Attualmente sono oltre 20 tra esercizi commerciali, singoli cittadini, bar, circoli i punti raccolta della petizione.
Attualmente sono oltre 20 tra esercizi commerciali, singoli cittadini, bar, circoli i punti raccolta della petizione.
Per ulteriori informazioni gli interessati possono sempre scrivere una email all’indirizzo notares@gmail.com oppure collegarsi su Facebook al gruppo No Tares.
Sempre riguardo alla Tares tramite Daniele Manetti ci è stata inviata la “risposta scritta ufficiale” che il sindaco Marco Mazzanti ha inviato a un cittadino –Loris Gori – che chiedeva spiegazioni in merito all’enorme aumento dovuto alla Tares da pagare con relativo F24”.
“Leggendola – spiega Manetti – ci si accorge quanto questa sia una risposta fredda e burocratica. In un clima di partecipazione e collaborazione penso che le risposte da dare ai cittadini da parte di un sindaco debbano essere su questa materia ben più ampie e collaborative”.
“Riteniamo inoltre importante – ha proseguito - far partecipe il cittadino di una gestione trasparente e partecipata a 360° su tutta la problematica ( Raccolta porta a porta, gestione inceneritore, Governo, ecc..) e poi tutti insieme cittadini e amministratori decidere . Gori Loris , per quanto mi ha detto, firmerà la petizione No TARES”.
Andrea Balli
1 commento:
Mi piacerebbe sapere quale dovrebbe essere la formulazione di una risposta "non burocratica". Più che dare una spiegazione sui parametri di calcolo della Tares cosa avrebbe dovuto scrivere il sindaco?
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