lunedì 5 agosto 2013

Ospedale San Jacopo e sicurezza: ecco alcune questioni poste dal M5S di Pistoia al Direttore generale dell'Asl 3


PISTOIA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un comunicato del Movimento 5 Stelle di Pistoia sui problemi di sicurezza riscontrati al nuovo ospedale San Jacopo:

Dopo problemi legati ad autorizzazioni, dopo l'irresponsabile atteggiamento nei confronti di decine di lavoratori trattati come pezze da piedi, in questi giorni ci sono arrivate altre notizie inquietanti riguardo il nuovo Ospedale S. Iacopo. Stavolta, viene sollevato il problema della sicurezza dei pazienti, del personale e della strumentazione all'interno del presidio.
Era stato garantito che il nuovo Ospedale sarebbe stato più sicuro di quello del Ceppo, ma pare che non sia così: sono stati segnalati numerosi furti e presenze di estranei in spazi riservati. 
Quanto c'è di vero?
Uno dei principali problemi è che non c'è più il "passo": entra chi vuole e il personale sanitario non può svolgere anche funzioni di portineria al reparto. Di conseguenza, non è garantita alcuna forma di sicurezza nè per i pazienti nè per il personale che adesso ha paura.

Abbiamo da porre delle questioni.

Chiediamo, in via generale, delucidazioni sul servizio di vigilanza (orari, personale impiegato, modalità di esplicazione del servizio). Entrando nei particolari: le porte dell'immobile situate in prossimità dei parcheggi vengono chiuse la notte? Chi controlla i sotterranei dopo la chiusura? Ci sono telecamere all'esterno e all'interno dell'ospedale, anche negli ascensori: il sistema di sorveglianza prevede un monitoraggio 24 ore al giorno con un addetto preposto? oppure viene effettuata una registrazione senza operatore? In quest'ultimo caso, per quanti giorni viene mantenuta la registrazione? Sono state mai controllate le registrazioni? 

Infine, quali provvedimenti intende prendere il direttore generale della ASL per arginare il problema? Quali i tempi? 

Auspichiamo risposte chiare e definitive. 

Non provi a sostenere che la responsabilità è del concessionario: i pazienti sono pazienti dell'ASL, i dipendenti sono dipendenti dell'ASL, quindi è lui che deve dare risposte concrete. Naturalmente, considereremo l'amministrazione dell'ASL moralmente corresponsabile di ogni singolo furto commesso all'interno del San Jacopo da oggi in poi.

M5S Pistoia

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quella settantina di "vigilini" assunti dal sindaco un anno fa,non potremmo destinarli alla sicurezza dell ospedale nuovo ,invece di tenerli insieme agli altri a multare i Pistoiesi?

Rachele Bolognini (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Purtroppo una mia paziente, una vecchietta di quasi novanta anni, è stata derubata dell'anello mentre era ricoverata. La cosa è grave sia dal punto di vista materiale e sentimentale, ma anche morale. Chi si trova in ospedale deve stare in assoluta sicurezza ed è impensabile che sia derubato da estranei. Si dovrebbe pensare anche a cassettine di sicurezza a muro in ogni singola stanza, magari semplici ed economiche. (Del resto ci sono anche negli alberghi a 3 stelle).

Francesco Vadalà (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Non importa andare in ospedale per non essere sicuri Non lo siamo più neppure nelle nostre case e questo mi fa molta paura

Loretta Cafissi Fabbri (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Io penso che sarebbe molto meglio iniziare a segare le mani ai ladri che vengono beccati.....
Sicuramente c penserebbero 2 volte a rifarlo!!!!!

Martina Borchi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Veramente brutto, purtroppo non si pensa a questo aspetto della sicurezza che è fondamentale e che in un ambiente grande e nuovo il problema si amplifica!

Cristiana Bartolini (da Facebook)