venerdì 12 luglio 2013

Avviata una raccolta fondi per l'acquisto di presidi e ausili sanitari a favore di Gianmichele Gangale. In cento alla cena a Montemurlo. Nasce il comitato "Amici di Gianni".



QUARRATA-MONTEMURLO_ Nell’ambito di “Montemurlo sotto le stelle” si è svolta la prima delle iniziative benefiche a favore di Gianmichele Gangale, il giovane elettricista rimasto seriamente ferito dopo essere stato accoltellato alla base della nuca nella sua abitazione a Buriano (Quarrata) da un rapinatore minorenne.


Il 35 enne come si ricorderà la notte del 24 gennaio scorso subì una gravissima aggressione da parte di una banda di albanesi. La coltellata sferrata sembra abbia coinvolto anche il midollo spinale. Da allora, nonostante le cure subite e l’incessante lavoro che viene svolto sulle sensibilità residue,Gianmichele si trova ricoverato al Cto di Firenze (dopo due mesi trascorsi nel reparto di rianimazione di Careggi) e molto flebili rimangono le speranze su un recupero delle funzioni motorie. 
Un momento della cena di solidarietà tenutasi a Montemurlo
Il giovane quarratino sarebbe in realtà paralizzato dal collo in giù e dopo le cure riabilitative potrà muovere almeno i polsi.
La cena si è svolta presso la rosticceria-gastronomia Da Giampiero di Anedda Giampiero davanti al Comune di Montemurlo ed ha visto la partecipazione di circa un centinaio di commensali.

A organizzare la gara di solidarietà per continuare a sostenere le cure di Gianmichele e in particolare l’acquisto di due presidi sanitari necessari (come una carrozzina a tecnologia avanzata ed un letto ad acqua), un comitato costituito dagli amici più stretti che hanno attivato anche un conto corrente per le donazioni con l’intento di seguire il dramma dell’amico e di essergli di aiuto in qualche modo.
Il comitato che ha preso il nome di “Amici di Gianni” ha aperto un conto corrente per le donazioni presso la Banca di Credito Cooperativo di Masiano (Pistoia), Agenzia di Agliana. Questi sono i dati Iban:  IT89 I086 3970 3700 0000 0413 344 .
Saranno posizionati inoltre nei negozi alcuni contenitori per la raccolta fondi.
Al momento l’Azienda Asl come hanno riferito i familiari ai componenti del comitato non hanno assicurato né un finanziamento delle attrezzature né se contribuirà all’assistenza una volta che Gianmichele sarà dimesso dall’ospedale e dovrà fare ritorno a casa o in qualche struttura specializzata nella riabilitazione.

a.b.

Nessun commento: