lunedì 30 novembre 2009

Consiglio Comunale in difesa dell'istituto "Capitini" di Agliana


QUARRATA_ Il consiglio comunale di Quarrata (con i voti contrari di An- Pdl, Fi-Pdl e Udc) ha approvato nei giorni scorsi la mozione presentata dal Pd e da La Sinistra “sulle conseguenze della Riforma e il dimensionamento delle scuole medie superiori nella provincia di Pistoia”. Una mozione che - riferendosi nello specifico al futuro dell’Istituto Tecnico “Capitini” di Agliana tra l’altro frequentato da numerosi studenti quarratini - sarebbe stata votata ad unanimità nel caso fosse stato tolto dal corpo del documento la dicitura dove si faceva un preciso riferimento ai contenuti della Riforma Gelmini. Con la mozione anche da Quarrata si è voluto far sentire la “viva preoccupazione” per l’esito dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola secondaria di 2° grado che porrebbe l’istituto aglianese nella condizione di dover chiudere o accorparsi “poiché rimarrebbe soltanto l’indirizzo di tecnico di amministrazione, finanza e marketing (ovvero il corso attualmente denominato Igea) che, quasi sicuramente- come ha evidenziato il Collegio Docenti dell’istituto Tecnico Commerciale Capitini di Agliana – non permetterebbe di raggiungere il numero di iscritti tale da garantire l’autonomia dell’istituto all’interno degli attuali indirizzi riguardanti il dimensionamento”. Con la mozione il consiglio comunale di Quarrata invita il ministro e le competenti istituzioni regionali e provinciali ad aprire una seria riflessione sulle conseguenze dei provvedimenti sul piano organizzativo e un confronto aperto con gli operatori della scuola in merito alle conseguenze e ad eventuali alternative sul piano della didattica e della formazione. La delibera è stata inviata a tutte le istituzioni competenti: Ministro dell’Istruzione, assessore regionale, assessore provinciale, Ufficio Scolastico Regionale. L’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Paolo Magnanensi ha intanto assicurato che “i tre indirizzi di studio dell’istituto tecnico Capitini (Igea-Erica e Mercurio) dovrebbero confluire sotto l’unica voce di Amministrazione, finanza e marketing”. In un comunicato stampa precisa: “ Gli schemi di regolamento sulla revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali, non ancora approvati, prevedono nella tabella di confluenza che gli indirizzi dell’istituto tecnico Capitini (quindi Igea, Erica e Mercurio) confluiscano nell’indirizzo del nuovo ordinamento sotto la voce amministrazione finanza e marketing. In relazione a quanto detto pare che nei suddetti schemi via siano le condizioni perché l’istituto rimanga attivo con gli indirizzi adesso esistenti, ovviamente rimodulati in relazione ai nuovi schemi regolamentari. Si tratta di una prima analisi perciò la provincia, con l’assessorato all’istruzione, monitorerà attentamente questa fase di incertezza”. “La scuola superiore –continua riferendosi alla Riforma Gelmini – avrebbe bisogno di una riforma complessiva e organica di tutto il suo assetto ordinamentale. In prima battuta l’obiettivo prioritario doveva essere quello di realizzare un biennio unitario obbligatorio e orientativo a forte e definita area comune, con al centro non l’insegnamento ma l’apprendimento. In realtà si è fatto la scelta di mantenere l’impianto esistente impoverito culturalmente per la riduzione di ore e di insegnanti. Non si può dunque parlare di riforma, perché ci troviamo di fronte a cambiamenti che hanno come esclusivo obiettivo il classico risparmio di spesa. Inoltre le scelte sono state fatte al buio senza verificare le numerosissime esperienze che le scuole superiori hanno condotto in questi anni, senza coinvolgere i docenti, senza nessun confronto parlamentare e senza nessun dibattito nel paese”.
A.B.

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