domenica 13 febbraio 2011

La "soddisfazione" del Comune per il suo bilancio "partecipato". Giovannetti: "Abbandonare la logica che la ragione appartiene a chi grida più forte"


QUARRATA_ A distanza di oltre una settimana dalla serata conclusiva del percorso partecipativo “Contiamo Tutti” (che dopo la serata di discussione a Villa La Magia ha visto al Polo Tecnologico Grassi una quarantina di cittadini esprimersi sulle priorità da segnalare al Comune) l’Amministrazione Comunale di Quarrata ha fatto il punto su questa esperienza “innovativa”.
L’analisi conclusiva sul percorso di partecipazione – che tante polemiche ha suscitato a Quarrata- è stata affidata all’assessore al bilancio Antonella Giovannetti e ad un comunicato dell’ufficio stampa del Comune “lanciato” nel tardo pomeriggio di sabato.

Vi si legge:

Si è concluso il processo di partecipazione "Contiamo tutti" e l’Amministrazione comunale di Quarrata fa il punto sull’esperienza innovativa: un primo risultato, considerata la complessità dell’argomento, con l’obiettivo proseguire in questa strada.
I cittadini si sono confrontati sul bilancio corrente, oggetto dei recenti provvedimenti del Governo resi noti a fine dicembre, che prevedono tagli sostanziali ai fondi che lo finanziano.
Leggere un bilancio di un comune non è cosa semplice e per facilitare il lavoro di discussione sono stati presi in esame quattro ambiti: i servizi alla persona, i servizi educativi, la cultura e le manifestazioni, lo sport.
In generale è emerso nei tavoli di discussione la necessità di intervenire sugli sprechi già oggetto di attenzione dell’amministrazione. In generale si tratta di un principio assolutamente condivisibile ma sono stati definiti “sprechi” anche alcune spese assolutamente legittime e ineliminabili derivanti da incarichi specifici: ad esempio la redazione del piano acustico per gli edifici scolastici, indagini geologiche, coordinamento dei lavori per la sicurezza ecc.
Di tali spese, solo una piccola parte sono “consulenze”, relative a pareri legali complessi o per prestazioni di professionisti quali l’agronomo, in quanto nessun ente delle dimensioni del Comune di Quarrata ha al suo interno professionalità in grado di fornirle.
E’ stata rilevata la necessità di verifica sulle certificazioni Isee che danno diritto ad agevolazioni.
Su questo tema l’Assessore al Bilancio –Dott.ssa Antonella Giovanetti dice: “In riferimento all’ISEE occorre evidenziare che, dal canto nostro, ci siamo impegnati, già dal mese di settembre 2010, con diverse riunioni con i tecnici ed è stato costituito un tavolo di lavoro con i Consiglieri Comunali interessati (sia della maggioranza che della minoranza) per studiare le modifiche e le integrazioni apportabili all’ISEE al fine di tutelare i soggetti veramente bisognosi e non i furbi. La stessa Regione Toscana ha allo studio modifiche ed integrazioni dell’ISEE che siamo in attesa di conoscere per valutare se sia il caso di recepirle o utilizzarle per arricchire le considerazioni e le modifiche già pensate. Sono inoltre allo studio le eventuali rimodulazioni degli intervalli ISEE ai quali legare percentuali di riduzione delle tariffe, cioè degli scalini che potrebbero anche divenire curve, con l’obiettivo di mantenere, per quanto possibile, inalterate le tariffe stesse. Inoltre, è necessario precisare che il controllo sugli ISEE, relativo alle dichiarazioni verificabili con le banche dati dell’ente, viene effettuato in maniera totale. Si richiede poi a campione o per la totalità, a seconda della spesa alla quale si riferiscono, il controllo della Guardia di Finanza che ha potere di indagine sulle dichiarazioni non verificabili direttamente dal Comune”.
Sempre l’Assessore ha accolto positivamente la proposta emersa dai tavoli di consentire ai cittadini di impegnarsi in lavori volontari di manutenzione di giardini e spazi pubblici.
“Confermo la volontà di questa Amministrazione”- prosegue l’Assessore Giovanetti- “di tenere conto delle azioni concrete suggerite, se risulteranno applicabili, e auspico che i cittadini rispondano più numerosi e che cresca la volontà di dar vita a un percorso costruttivo e consapevole abbandonando la logica che la ragione appartiene a chi grida più forte solo per criticare. Dimostriamo con i fatti che la partecipazione si può la realizzare davvero”.

Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata

9 commenti:

Anonimo ha detto...

ma la faccia finita di dire scemenze!

Anonimo ha detto...

se non diceva scemenze il sindaco non la chiamava a fare l'assessore

Anonimo ha detto...

hai perfettamente ragione. e non la chiamava nemmeno se non era una del suo tiro, sempre pronta a dire di sì.

Anonimo ha detto...

sentiamo anche se i cittadini vogliono impegnarsi in lavori di manutenzione stradale al posto di TRE operai comunali spediti la settimana scorsa a risistemare un misero cartello stradale davanti al nuovo incrocio zona COOP

Massimo Bianchi ha detto...

Se qualcuno è arrivato a gridare più forte di altri è perchè i cittadini non sono mai stati coinvolti e si sono sempre visti imporre scelte non condivise; chi vince le elezioni non può confondere la sovranità popolare con il comando assoluto.
Poi domando all'assessore: soddisfatta di cosa? Su oltre mille inviti alla fine hanno deciso in 40....questo è un successo?

Perchè poi si sono coinvolti questi 40 cittadini solo quando c'è stato da decidere, in modo pilatesco, dove effettuare i tagli?
I cittadini hanno da essere coinvolti sugli investimenti invece l'amministrazione comunale ha preferito impegnare le risorse del bilancio di diversi anni nel Piuss (!!!!!) senza preoccuparsi di sapere cosa al riguardo pensavano gli stessi cittadini.
In compenso nell'ultimo consiglio comunale è stata respinta una mozione delle opposizioni con la quale chiedevamo di convocare la commissione competente per predisporre la stesura del regolamento sul bilancio partecipato. Si cari concittadini, il Pd ha votato contro!!!! Quindi proprio da certi pulpiti una predica in tale senso non la accettiamo.

Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

Caro Bianchi,
sbagli a perder tempo con chi non vuole discutere.

Edoardo Bianchini

Anonimo ha detto...

Non da "tecnico" penso che l'argomento bilancio abbia una grande valenza politica perché è lo strumento tramite il quale si delinea una città.
La scarsità di risorse disponibili è da sempre il problema centrale su cui si focalizza ogni ragionamento in materia. Si è accentuato negli ultimi tempi con il taglio dei trasferimenti statali e con la contrazione delle altre entrate. Così posta la cosa è impellente per ogni amministrazione fare delle scelte sui servizi erogati e sugli investimenti da portare avanti.
E di conseguenza o si tagliano i servizi e gli investimenti o si aumentano le forme di prelievo nei confronti dei cittadini.
Mi chiedo invece se non fosse opportuno mettere nel conto pure una riflessione sulle politiche di bilancio e sull’assetto organizzativo del Comune per dargli una fisionomia che lo renda realmente in grado di meglio rispondere alle esigenze della città.
Sicuramente implicherebbe di puntare a criteri di maggiore flessibilità strutturale avendo riguardo al mutamento delle competenze; organizzare le attività non più per adempimenti ma per risultati perché a riferimento deve esserci una reale mappatura dei bisogni dal momento che cambiano - e sono cambiati - nel corso degli anni i contesti sociali a cui è necessario adeguarsi.
Forse su riflessioni di questo genere sarebbe stato il caso di coinvolgere il Consiglio Comunale, i cittadini, le associazioni e i partiti piuttosto che chiedere a qualche decina di convenuti cosa limare, un po' qua e un po' là.

Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Ma......nel bilancio si è parlato del DEBITO del CIS?
Oppure Quarrata crede che questa bella associazione sia un problema solo di Agliana e Montale?

E chi credete che pagherà questi debiti?

L'amministrazione di Quarrata ha informato i suoi cittadini di quanto è profondo il buco?


Patrizia

Anonimo ha detto...

Il debito CIS non è un problema di bilancio poichè, a ben vedere gli ultimi anni, sarà interamente riversato sulla tassazione a carico del cittadino, anzi anche qualcosina in più dato che ci sono !