QUARRATA_ Il comune di Quarrata interviene sulla annunciata conversione dell’ufficio postale di Santonuovo dalla funzione "retail", ovvero quella ordinaria, a quella "business", dedicata al mondo imprenditoriale in business.
Questa mattina in un incontro con la Direzione Provinciale di Poste Italiane di Pistoia l’amministrazione comunale ha fatto presenti le numerose perplessità per questo cambio deciso da Poste Italiane nell’ambito di un progetto di ristrutturazione interna e destinato a provocare disagi agli utenti: non solo alle aziende, ma anche ai privati cittadini che, abituati a usufruire dell'ufficio di Santonuovo, dal 14 marzo dovranno recarsi a Quarrata o a Casalguidi anche per pagare un semplice bollettino.
“Anche se è vero che il Santonuovo è una zona ricca di aziende artigianali, che sicuramente saranno avvantaggiate dalla nuova destinazione – si legge in un comunicato del Comune di Quarrata - non si può non tenere in considerazione il ruolo che l’ufficio postale ricopre per la popolazione della zona. Se si considerano infatti i dati demografici delle frazioni di Santonuovo, Valenzatico e Campiglio, il bacino di utenza dell’ufficio di Santonuovo è pari 3965 persone di cui ben 774 sopra i 65 anni di età: vale a dire che gli anziani della zona sono in pratica l’equivalente dell’intera popolazione di Montemagno. Si capisce benissimo analizzando queste semplici cifre del disagio che subiranno i cittadini della zona, in special modo le fasce più deboli, che si troveranno costretti a recarsi presso gli uffici postali di Quarrata o di Casalguidi per pagare un semplice bollettino o per riscuotere la pensione. Da qui la necessità di garantire che la sopravvivenza di almeno uno sportello dedicato al cittadino normale”.
L’ufficio di Santonuovo secondo i piani di Poste Italiane dovrà servire esclusivamente le imprese della Piana aggiungendosi agli altri tre uffici dedicati alle imprese attivi nella provincia di Pistoia (Agliana, Traversagna e Pistoia-via Pratese).
In merito a questa decisione nei giorni scorsi è intervenuto anche Cgil Poste Pistoia che nell’annunciare l’apertura di un tavolo di confronto con Poste Italiane ha rassicurato che a livello occupazionale “I dipendenti attuali di Santonuovo verranno trasferiti in quelli più vicini, come Quarrata, Casalguidi, Agliana, Montemagno, Olmi o Ferruccia”.
a.b.
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