martedì 12 gennaio 2010

Bagattini (CittàPerTe): “Gli argomenti delle mie accuse”


QUARRATA_ Riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervento di Andrea Bagattini, ex candidato a sindaco della Lista civica CittàPerTe a Quarrata sulle accuse lanciate pubblicamente durante l’assemblea pubblica svoltasi recentemente a Ferruccia. In quella occasione –come si ricorderà – l’esponente di CittàPerTe prese la parola per attaccare il dottor Lorenzo Cecchi De’Rossi, direttore del Consorzio Ombrone-Bisenzio. Con questo intervento spiega meglio “gli argomenti” delle sue accuse.

“Viviamo in una società complessa. Molto spesso risulta complesso individuare le cause o le responsabilità di quanto appare utile fare ma non viene fatto.
La gestione del territorio e nella fattispecie la salvaguardia idrogeologica non si sottrae a questa complessità. Al contrario appare molto ingarbugliata e fonte di continue controversie tra enti e cittadini.
E’ il momento però di attribuire anche responsabilità personali ad ogni livello della pubblica amministrazione. Valutazioni che per quanto concerne il dott. Lorenzo Cecchi De Rossi, essendo organo tecnico del Consorzio di Bonifica, spettano agli organi amministrativi superiori. Organi che in più occasioni lo hanno riconfermato nel suo ruolo (Provincia , Consiglio di amministrazione del Consorzio).

Io dissento da tale valutazione e denuncio che - appare evidente- come deputato a “..porre in atto le attività di manutenzione necessarie a garantire la funzionalità del reticolo di bonifica di competenza “, sia stato incapace di valutare e programmare gli interventi indispensabili al mantenimento del patrimonio che è stato realizzato in 3 secoli di bonifiche.

Denuncio il fatto che oltre alla carenza di interventi di manutenzione ordinaria, sia mancata una analisi tecnica sulle strutture e sulla modalità degli interventi da effettuare. In sostanza non esiste una azione di tipo organico che, a seconda della tipologia delle arginature (alcune risalgono ancora alla bonifica dei Lorena n.d.r 1700), preveda un loro controllo periodico e la necessaria manutenzione.
Per cui, tra uno sfalcio d’erba e una ondata di piena, si aspetta che gli argini caschino per fare qualcosa.

Il Dott. Cecchi De Rossi non può diventare capro espiatorio di tutte le responsabilità che portano,ad esempio, alla mancanza dei fondi per le manutenzioni ordinarie e straordinarie.

Si preoccupi però intanto di far bene il suo lavoro, proponendo un piano ordinario di manutenzione visibile sia dai cittadini che dalle nutrie!

Invito il Comitato Civico per l’Ombrone a “..guardare bene tra le pieghe del bilancio” per segnalare, agli organi competenti di un’ eventuale indagine, se vi è stato un utilizzo distorto dei fondi iscritti a bilancio eludendo o ignorando per anni una parte degli scopi dell’ente .
Dubbio che si alimenta anche del fatto che con delibera del 15 dic. 2009 n° 243 della giunta provinciale è stato necessario riconfermare degli indirizzi di azione che appaiono ovvi ".

Ing. Andrea Bagattini

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