sabato 26 marzo 2011

Anche per il 2011 confermato dal Comune il fondo di 25.000 euro a sostegno delle fasce deboli e dei disoccupati. 80.000 euro per l'esezione della Tia


QUARRATA_ Anche per l’anno 2011 il Comune di Quarrata all’interno del proprio bilancio (in approvazione nella seduta del consiglio comunale di lunedì 28 marzo, ndr) ha confermato un fondo di 25.000 euro da destinare secondo quanto stabilito dal disciplinare dei servizi socio-assistenziali, in favore di quei nuclei familiari in cui il reddito diminuisce per licenziamento o per la riduzione dell’orario di lavoro.
“Tutto questo – si legge in un comunicato del Comune di Quarrata - per i beneficiari si traduce nella possibilità di ottenere un contributo economico o il ricalcolo di rette e tariffe dei servizi comunali in base alla propria mutata situazione reddituale. Oltre a questo, verrà incrementato il fondo di esenzione della TIA, che passerà dai 60.000 euro previsti per il 2010 a 80.000 per il 2011 ed è stato mantenuto lo stanziamento di 60.000 euro (stesso importo del 2010), come integrazione del contributo regionale per l’affitto”. Un’altra importante agevolazione per le famiglie sarà l’esonero totale dal pagamento della tariffa della mensa scolastica per i nuclei con ISEE compreso fra Euro 0 e Euro 2000.
L’azione amministrativa di sostegno alle famiglie e alle imprese del territorio rientra nei contenuti di un protocollo per l’anno 2011 che il Comune ha siglato recentemente anche con la Cgil.
Per ridistribuire al meglio le risorse disponibili, tutte le agevolazioni saranno concesse sulla base dell’ISEE.
L’Amministrazione comunale, anche in forza di un protocollo d’intesa siglato con l’Agenzia delle Entrate e la Regione, da parte sua si adopererà con il massimo sforzo possibile per combattere l’evasione fiscale, in modo da poter disporre di risorse aggiuntive impiegare nel pieno perseguimento del principio di redistribuzione dei redditi.
Si tratta di provvedimenti che cercando di far fronte ai rilevanti vincoli al bilancio imposti dalla nuova legge finanziaria permetteranno comunque di rispettare il rigore imposto dal bilancio comunale.
a.b.

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