lunedì 7 marzo 2011

Percorso partecipativo sui rifiuti/ Il Comune di Quarrata a favore della proposta di Daniele Manetti.


QUARRATA_ Nella riunione della commissione comunale per la partecipazione della scorsa settimana il sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori ha accolto la proposta del percorso partecipativo sui rifiuti avanzata da Daniele Manetti, rappresentante dei cittadini all’interno della stessa commissione nonché portavoce del comitato di Olmi-Vignole.
Il primo cittadino – come riferito dallo stesso Manetti – si è impegnato però a farsi portavoce in Regione di questa proposta “con l’ulteriore obiettivo di inserirsi nel progetto di partecipazione sui rifiuti che l’assessore regionale Anna Rita Bramerini è in procinto di realizzare a livello regionale”.
In Regione è allo studio infatti l’apertura di un vero e proprio “cantiere” di partecipazione che dovrà fare ricorso agli strumenti previsti dalla legge regionale e che dovrà vedere tutti i portatori di interesse coinvolti nel dare il proprio contributo “sapendo – ha detto l’assessore regionale - che quando si parla di riforma dei servizi pubblici l'attenzione deve essere alta perché occorre coniugare la tutela ambientale con l'efficienza dei servizi e l'economicità della tariffa con particolare riguardo alle fasce più deboli»
“Il primo punto di questo percorso partecipativo- scrive oggi Daniele Manetti - dovrà essere una riunione congiunta tra Commissione per la Partecipazione e la Commissione affari istituzionali del Consiglio Comunale di Quarrata (accordata dalla stessa presidente della commissione affari istituzionali); poi dovranno essere indette assemblee con tutti i cittadini di Quarrata. Si spera in seguito di coinvolgere anche i cittadini di Agliana e Montale, nessuno verrà escluso”.
“Nei prossimi giorni – continua Manetti – sarà redatto un programma dettagliato per portare veramente tutti i cittadini a prendere decisioni importanti su questa problematica ambientale. Il sindaco Sabrina Sergio Gori - dunque - si è detta a favore del coinvolgimento dei cittadini “in momenti di incontro sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata”.
Il binomio partecipazione-ambiente che vede già coinvolti in Toscana altri comuni (vedi Castelfranco di Sotto a Pisa con il percorso sulla gestione dei rifiuti e sopratutto la vicenda riguardante il pirogassificatore proposto dalla Waste Recycling, ndr)sta dunque mettendo le radici anche nella piana pistoiese pur allineandosi alle indicazioni della Regione.
Torna d’attualità pure la presa di posizione del presidente del consiglio comunale di Quarrata Massimo Sauleo che tra fine febbraio ed inizi di marzo aveva appoggiato la proposta di Manetti chiedendo di “iniziare a discutere sulla raccolta differenziata porta a porta di tutto quello che si può riutilizzare (carta, alluminio, ferro, umido etc) sapendo, che ciò comporterà, forse un aumento dei costi e che gli stessi non possono ricadere solo su chi già ora paga la tariffa”.
“Nel caso dei rifiuti- aveva scritto Sauleo a commento della proposta di Manetti - è possibile che la presa di coscienza del cittadino porti un di più per la soluzione e per la presa in carico di tale problema".
Il percorso partecipativo sui rifiuti a Quarrata- ha scritto nei giorni scorsi Il Tirreno - "è ancora tutto da creare e la sua progettazione sarà probabilmente più lenta e ponderata di quella sul bilancio, ma secondo la proposta iniziale, condivisa anche dagli altri membri della commissione, dovrebbe svolgersi nella forma di meeting, sull'esempio di quello di un mesetto fa alla Màgia sul bilancio partecipato, affiancati da una serie di assemblee informative sul territorio". A conferma di ciò oggi Manetti aggiunge che rispetto a tale percorso "tutti potranno fare commenti, variazioni e modifiche".
a.b.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

quanso si avvicinano le elezioni alla sabrina gli va bene anche il manetti

Massimo Sauleo ha detto...

Dobbiamo essere consapevoli che il percorso sarà complicato e lungo. Un buon inizio sarà quello che veda coinvolte le Commissioni del Comune ( Comm.ne Istituzionale, Comm.ne Ambiente ) e Comm.ne sulla Partecipazione al fine di dettare regole e programmi di intervento sul territorio. E' auspicabile che i Comuni di Agliana, Montale e lo stesso CIS siano attori principali di un percorso, che su questo territorio ( e non solo) e su questi temi, é forse la prima volta, che si apre un confronto. La partecipazione delle Istituzioni,dei cittadini,delle Aziende non può che arricchire la discussione e la soluzione di alcune problematiche che interessano i nostri territori e le nostre comunità. E' auspicabile, altresì,che la Regione Toscana faccia da traino nella soluzione dei problemi che riguardano il ciclo completo dei rifiuti. Un buon inizio, a mio avviso, sarebbe, per il territorio di Quarrata,aumentare la raccolta differenziata della carta. Se ci impegnamo possiamo "abbandonare" l'ultimo posto.
Massimo Sauleo

Anonimo ha detto...

Leggo con piacere quanto scrive Massimo Sauleo, Presidente del Consiglio Comunale a Quarrata e sono d'accordo con lui sulla necessità di intraprendere un percorso di riflessione.
Il tema “rifiuti” con la sua oggettiva complessità, avrebbe avuto necessità - da tanto tempo e non solo a Quarrata - di essere affrontato, trattato e partecipato diversamente. E su un tema come questo, sono fermamente convinta che nessuna politica realmente incisiva possa fare a meno della consapevole e attiva partecipazione dei cittadini per arrivare a effetti concreti e positivi: se non c’è coscienza che il miglior rifiuto da trattare è quello che non si produce, sarà impossibile fare a meno degli “odiosi” impianti che nessuno vuole.
Trovo però interessante un altro aspetto nell'intervento di Sauleo: il coinvolgimento dei Consiglieri Comunali.
Bene, e coraggio, Presidente, non occorre altro che provvedere. In fondo sarebbe ora che ognuno tornasse a svolgere il proprio ruolo e che il dibattito reale animasse i luoghi deputati, da troppo tempo prosciugati da atteggiamenti e prassi “decisioniste” che di risolutivo per la città hanno alla fine prodotto ben poco di apprezzabile.
E Lei, Presidente, può molto nel mettere nelle migliori condizioni il Consiglio Comunale di assolvere al proprio ruolo di indirizzo, proposta e controllo, soprattutto sui temi di grande importanza e respiro. E’ quello di cui la città avrebbe, ha, bisogno per ripartire con lo slancio necessario per superare i tanti impasse in cui siamo.
Renata Fabbri