martedì 22 dicembre 2009

Incrocio Olmi. Fragai: "Necessari interventi per ridurre l'inquinamento atmosferico"


QUARRATA_ “Nella situazione specifica dell’incrocio di Olmi la misura della qualità dell'aria con una centralina non apporta informazioni ulteriori a quelle che già conosciamo per quello che riguarda ovviamente tutto il quadro informativo di cui dispone la Provincia ed in ogni caso la misura della qualità dell'aria ovviamente oltre ad essere gravata ha bisogno di essere seguita da una serie di interventi di carattere preventivo e strutturale”. Il 30 novembre scorso l’assessore provinciale all’ambiente Rino Fragai ha risposto all’interrogazione presentata in una precedente seduta da Guglielmo Bonacchi(consigliere provinciale Pdl e vicepresidente della V commissione consiliare Lavori Pubblici) confermando i dati relativi ai valori delle polveri Pm10 all’incrocio tra via Montalbano, la ex Statale 66 e via IV Novembre (con una media prossima al valore di 40 Ugm metro cubo e un numero di giorni di superamento del valore medio giornaliero di 50 Ugm al metro cubo, maggiore cioè dei 35 previsti dalla normativa come si riscontra comunemente nelle zone interessanti dal rilevante traffico veicolare) inoltrati nel settembre scorso da Legambiente e dal Comitato di Olmi ed evidenziati pure dal direttore generale dell’Arpat Toscana Sonia Cantoni in una nota allegata.
“Già questo dato – ha detto l’assessore provinciale - sembrerebbe di per sé sufficiente affinché siano prese da parte delle amministrazioni competenti tutte le azioni mirate alla mitigazione, alla soluzione del problema. A questo punto la vera questione non è tanto la misura della qualità dell'aria ma gli interventi da attuare per ridurre l'inquinamento atmosferico laddove ovviamente queste manifestazioni sono diciamo palesi ed assodate”. L’assessore Rino Fragai- nella risposta a Bonacchi - ha comunicato la propria disponibilità a partecipare ad una specifica assemblea o incontro richiesto da Legambiente alla presenza degli assessori competenti e dei rappresentanti del Comune di Quarrata per parlare dei provvedimenti di riduzione dell’inquinamento atmosferico e degli interventi come la messa in sicurezza del tratto Olmi-Vignole-Ferruccia con la passerella sul fosso Quadrelli, la pista pedonale o ciclabile sulla Statale regionale 66 e del marciapiede in via Montalbano nonché della zona parcheggio. “Ringrazio l'assessore Fragai – ha detto il consigliere Pdl Guglielmo Bonacchi - e sono d'accordo con quanto sostiene, cioè che la centralina non apporta ulteriori informazioni . Ha cioè ammesso che esiste un inquinamento atmosferico nell’incrocio di Olmi. I1 problema è che la salute dei cittadini non può aspettare ancora perché le prime richieste di fare qualcosa per ridurre l'inquinamento atmosferico sono del 2004. Quindi sono passati cinque anni e ancora siamo a dovere fare dei programmi non meglio specificati”. “Io rimango in vigile attesa ma soprattutto rimangono in vigile attesa i cittadini che non possono aspettare ancora degli anni. Volete – ha concluso rivolgendosi alla giunta provinciale - che l'incrocio degli Olmi diventi sempre di più un incrocio mortale? “. Nel consiglio provinciale precedente (svoltosi il 20 novembre scorso) sull’argomento era intervenuto l’assessore ai lavori pubblici Mauro Mari il quale aveva ribadito tra l’altro che per abbattere gli inquinanti (cio a cui si richiama la direttiva europea numero 2008) l’amministrazione provinciale ha in corso proprio sul territorio comunale un’opera da 42 milioni di euro (il prolungamento della Seconda Tangenziale Ovest di Prato, ndr). “Nel 2010 si arriva con la strada e in base ai conti che fanno gli studioso il traffico di percorrenza –non quello locale – di percorrenza dove si chiede l’installazione della centralina – si ridurrà del 50 per cento”.
a.b.

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