sabato 12 dicembre 2009

Baffino "getta la spugna". E' ufficiale la chiusura del locale di via Trieste.




QUARRATA_ Giancarlo Finocchi, ovvero Baffino, getta la spugna. Direttamente da Facebook il titolare de “La Villa” di via Trieste a Quarrata ufficializza la chiusura del locale a partire dal 1 gennaio 2010. Una chiusura annunciata che arriva dopo i ripetuti “accanimenti contro la sua gestione”, i controlli da parte del locale comando della Polizia Municipale, del Comune e del Suap. “Questo locale situato in pieno centro di Quarrata – scrive - ospiterà (forse) una casa di riposo per anziani " di lusso " continuando quindi a Quarrata a trovare personaggi, locali ed elementi da serie A e da serie C2”. Nell’annunciare l’evento di chiusura della gestione prevista per il prossimo 31 dicembre Finocchi polemicamente ringrazia quanti “si sono presi la briga di contestare tutto quello che avviene alla Villa” facendo riferimento in particolare ad un “familiare di un socio della Proprietà Immobiliare, elemento che fa parte del consiglio di amministrazione”. “Avremmo certamente voluto – precisa Finocchi - continuare ad organizzare feste ed altro che come sempre hanno portato a Quarrata tantissima gente… “. Ed aggiunge: “ Un grazie a coloro che in questi nove anni si sono presi il coraggio di passare qualche ora alla Villa”. A fine novembre il titolare del noto locale quarratino aveva tra le altre cose annunciato di essere stato oggetto nel mese di settembre di ben 18 controlli da parte della Polizia Municipale e dei Carabinieri. La chiusura sarebbe dovuta alle norme del nuovo regolamento urbanistico del Comune di Quarrata che prevede “che le attività di pubblico spettacolo realizzate da privati debbano svolgersi solo nelle zone industriali e non in quelle residenziali”. Finocchi di recente ha speso oltre 5mila euro “per mettere tutto a norma (bombole gpl, impianto elettrico, insonorizzazione..) senza ottenere le autorizzazioni necessarie. “Siamo qui alla Villa – spiega Baffino – dal 2001 portando a Quarrata tanta di quella gente che nessuno può ricordarsi a memoria d’uomo ma più siamo andati avanti e più è aumentato l’accanimento contro la nostra gestione”. In questi anni è stato promotore della “Notte Bianca”, ha organizzato serate a tema, otto edizioni di “Eventi nel Parco” (nell’ambito del “Settembre”), ha ospitato convention anche politiche (sia di destra che di centrosinistra) , incontri tra i candidati a sindaco nelle ultime competizioni elettorali. “Sarà comunque un fine anno da favola” afferma Giancarlo Finocchi annunciando la serata conclusiva della sua attività, un cenone con ballo e buona musica sino a tarda notte per festeggiare l’arrivo del 2010”. “Sia il menù che il prezzo dell’intera serata – afferma – saranno accessibili”. Il Cafè “ La Villa " – come si legge dal sito del locale - apre le sue porte nel 1982, come bar pasticceria d’eleganza, Villa del secolo scorso, che ha ospitato l'ufficio Postale e successivamente la Farmacia Sarteschi, ceduta nel 1975 a due imprendidori del salotto, sezionata e divisa nella parte del parco cedendo una parte di terreno alla Cassa di Risparmio, che ora ospita il Comando dei Vigili Urbani. Molte sono state le gestioni che si sono alternate alla conduzione, ognuna dando un’impostazione diversa, Giancarlo (Baffino) e la Tommy dal 16 Febbraio 2001 si stanno dedicando a riportare questo locale polifunzionale ubicato in pieno centro di Quarrata, unico nel suo genere, in tutta la piana Pistoiese, allo splendore del classico punto di ritrovo, non riservato, ma aperto a tutti. Ubicato in pieno centro di Quarrata col suo parco divide in due la Città, ultimamente adibito a feste a tema e ristorante con apertura serale definita poi Disco Dinner in quanto ospita spesso eventi riservati a giovani. Lasciando la Domenica a clientela più matura che ama ballare le musiche del passato anni 60-70-80-90 e Liscio”.
A.B.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Andrea per la perfetta relazione dei fatti, è una sacrosanta verità, ma, alcuni particolari sono ancora nel segreto intimo della mia coscenza.
Getto la spugna perchè obbligato, e sarà mia premura fornirvi motivi e nomi di questa mia forzatura, il tutto ha un suo particolare corso che voglio rispettare, sicuramente non interessa niente a nessuno, mi sono accorto che in questo "POSTO DOVE SI VIVE BENE" l'invidia sovrasta tutto e così devi solo morire per essere ricordato,se permettete, preferisco, io, ricordare voi cari concittadini, come brave e care persone, pronti ad un sorriso, una battuta, un apprezzamento per poi sparlare a piacimento, magari anche contro chi non avete certezze delle cose, ma solo per sentito dire.( cavalcando la moda dei pentiti)
Pertanto tutti percorrono vari sentieri nella loro vita, invidia o no, tutti portano allo stesso luogo.
Grazie per l'opportunita Andrea un saluto da BAFFINO