mercoledì 2 dicembre 2009

Sospesa l'attività dell'asilo nido privato "Il Magico Bosco" di Quarrata. Ne è titolare una delle due insegnanti arrestate a Pistoia


QUARRATA_ In seguito all’arresto di due insegnanti dell’asilo privato di Pistoia, di cui risulta titolare Anna Scuderi, proprietaria anche dell’asilo privato “Il magico bosco” in Quarrata, il Comune sta provvedendo agli accertamenti amministrativi sulla struttura. L’asilo nido posto in Via della Repubblica, che non rientra tra gli asili nido privati convenzionati col Comune di Quarrata, è pertanto all’attenzione degli uffici, che stanno verificando tutti gli atti amministrativi che interessano comunque la struttura.
E’ di queste ore il sopralluogo congiunto effettuato dal sindaco Sabrina Sergio Gori, insieme ai responsabili del Servizio Pubblica Istruzione e SUAP e al Comandante di Polizia Municipale, dal quale è emersa la necessità di sospendere l’attività, dal momento che, in seguito al caso che ha coinvolto la struttura di Pistoia, viene meno il requisito minimo di presenza di personale qualificato. E’ ragionevole pensare che l’attività resterà sospesa fino al ripristino delle condizioni minime necessarie al funzionamento della struttura.
Invitiamo i genitori dei bambini finora ospitati dall’asilo “Il magico bosco” a mettersi in contatto con gli uffici della Pubblica Istruzione del Comune di Quarrata, per verificare le diverse esigenze delle famiglie coinvolte, ricercando insieme le possibili soluzioni alternative.

fonte: segreteria del Sindaco Comune di Quarrata

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Stasera in commissione il regolamento sugli asili nido- proporrà accesso facilitato per famiglie numerose, e priorità per gli italiani, ma soprattutto che il personale sia qualificato e non che abbia una minima professionalità

Daniele Ferranti

Anonimo ha detto...

Le strutture "private" possono essere un valido supporto alle famiglie ma occorre che ci siano garanzie adeguate sulla qualità del servizio e, soprattutto, controlli accurati e puntuali per scongiurare situazioni a dir poco incresciose.
Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Vergogna ! Serve una vera punizione per chi non ama i bambini......altro che pena di morte.....vergogna...
Moiza Scalise