lunedì 14 giugno 2010

9 milioni di euro stanziati dal Gruppo Nieri per l'economia del mobile. Ecco tutti i numeri del piano industriale della nota azienda quarratina.



QUARRATA_ Nel corso di un convegno dal titolo “Nieri Start. Your life. Your world” svoltosi la settimana scorsa al Grand Hotel Baglioni di Firenze è stato presentato pubblicamente – per la prima volta in 80 anni di storia del gruppo - il nuovo piano industriale quadriennale del Gruppo industriale Nieri di Quarrata, redatto dal professor Ciro Lenti, docente all’Università degli Studi di Pisa.
Tra gli obiettivi del gruppo presieduto da Alberto Nieri, attivo nel settore dell’arredamento domestico e nautico di fascia alta, vi sono investimenti per 9 milioni di euro, oltre cento nuovi posti di lavoro, sette nuove aree di business, una previsione di crescita occupazionale di oltre il 60 % in quattro anni, una previsione di crescita dei ricavi superiore al 100 %.
Il gruppo “Nieri” nel 2009 ha registrato un fatturato di 13 milioni di euro ed ha garantito un lavoro a 171 persone.
Il Piano Industriale «rappresenta un’ulteriore manifestazione del collante con il territorio e più precisamente con il comprensorio di settore» ed è stato presentato a tutti gli stakeholders (banche, imprese, pubblica amministrazione, attori sociali) quale modello d’intervento che permetta al divano italiano di uscire da una crisi che pare pesante ma non irreversibile e rappresenti, inoltre, un patto che l’azienda, anno per anno, rinnova con i soggetti socio-economici in gioco. La durata è quadriennale per coprire i tre anni garantiti dai Contratti di Solidarietà (CdS), che sono alla base della crescita occupazionale del piano, e ripartire nel quarto anno a pieno regime.
Di fatto, stando alle stime, i lavoratori del Gruppo Nieri (tra tipici, atipici e l’indotto) passeranno dagli attuali 171 a 280, con un incremento di 109 unità. L’investimento totale è di 9 milioni di euro che andranno a toccare sia le cinque linee produttive esistenti sia l’apertura di sette nuove Aree d’affari.
Nel dettaglio, oltre 6 milioni di euro saranno investiti nel core business aziendale (mobili imbottiti e interni per yacht); circa 1,5 Milioni di euro nel sector based (Nieri Motorhome, Hotel Contract, Swinging Mockup, Nieri Driver); circa 900mila euro nel settore energia; oltre 350mila euro nel settore advanced (B2C e Business Intelligence).
Il 70% del totale investimenti, dunque, sarà destinato al “core business” e il resto per le tre aree innovative introdotte in parte perché sono collegate al “core business”, in parte per rispondere alle esigenze di crescita e d’impatto ambientale.
Il piano industriale mira sia ad aumentare la presenza commerciale del Gruppo in aree con mercati consolidati (Russia, Medio Oriente, Europa, Asia), sia ad aprire nuovi mercati come quello cinese e sub-sahariano.
«Gli obiettivi di questo piano che a un’analisi superficiale possono sembrare troppo ottimisti - spiega Alberto Nieri- in realtà non sono altro che il riappropriarsi di volumi che erano già nelle performances del Gruppo in anni recenti».
Durante il dibattito è stato affrontato anche il tema della crisi del settore degli imbottiti in Italia, lo scenario internazionale, le risposte concrete per battere la crisi e tornare a rendere dignità al Made in Italy.
Si è parlato inoltre delle possibilità che il piano industriale del Gruppo quarratino può dare all’intero settore dell’arredamento italiano.
Durante il 2009 i tradizionali mercati di sbocco del mobile italiano hanno fatto segnare cali importanti. Germania e Francia, i principali mercati esteri italiani, hanno segnato una diminuzione del 9 e dell'11%.
La crisi ha fatto letteralmente evaporare alcuni mercati (Regno Unito -33%, USA -32%, Spagna -33%, Russia -34%) e il fatturato alla produzione dell'intera filiera (legno-arredamento) è diminuito di circa il 18%.
L'export è calato del 22%, i consumi interni sono diminuiti del 15%.
Le aziende che hanno cessato l'attività sono oltre 1.800 (2,4% del totale) con una perdita occupazionale di 12.700 addetti (3,1% del totale).
Il Gruppo Industriale Nieri è leader nel settore dell’arredamento domestico e nautico di fascia alta ed esporta in oltre 50 Paesi in tutto il mondo.
I mercati principali sono in Germania e in Russia, ma l’azienda commercia anche con Africa Sub Sahariana, le ex repubbliche sovietiche, Thailandia, Qatar, Cina, Vietnam, India, Stati Uniti, Brasile.
Fondata nel 1929 come piccola realtà artigianale, l’azienda è cresciuta negli anni fino a diventare un fiore all’occhiello del Made in Italy conosciuto in tutto il mondo. Tutte le fasi di progettazione e produzione si svolgono rigorosamente in Italia, o meglio in Toscana.

Il gruppo Nieri, che ha la sede operativa a Quarrata, in provincia di Pistoia, è presieduto da Alberto Nieri, nipote del fondatore Gino. Tutti i prodotti firmati Nieri si contraddistinguono per l’alta qualità dei prodotti, il design ricercato e la distribuzione che avviene attraverso il network mondiale della Nieri Galleria e Studio, dei “negozi nel negozio”, che consentono di portare l’impronta toscana in ogni angolo del pianeta. Il Gruppo Nieri comprende le linee: Nieri Galleria, Nieri Timeless, Nieri Domani, Nieri Accessori
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti !!
bellissima notizia!
L.C.