domenica 20 dicembre 2009
Aperta a Galciana (Prato) l'undicesima filiale della Bcc di Vignole.
QUARRATA-PRATO_ Dopo alcuni anni di sosta, la Banca di Credito Cooperativo di Vignole ha ripreso le aperture di nuove agenzie. Sabato 19 dicembre a Galciana (Prato) è stata inaugurata alla presenza delle autorità e dei vertici dell’istituto bancario l’undicesima filiale (la terza sul territorio pratese). La nuova agenzia – situata in via Matteo degli Organi 211 - sarà guidata da Claudio Francini (direttore), Valentina Innocenti (vicedirettore) e Marco Bini (cassiere e consulente). Interessante la nuova area di espansione individuata nel comune di Prati: la frazione di Galciana conta infatti quasi 9.000 abitanti e fino ad ieri vedeva la presenza di un unico sportello bancario. Solo a Prato sono seimila i clienti della Bcc di Vignole, cinquecento i soci, finanziamenti e affidamenti per oltre 100 milioni, una raccolta complessiva di circa 140 milioni. L’arrivo della nuova filiale consentirà di far crescere e radicare i valori del Credito Cooperativo anche in questa parte di Prato.
I precedenti insediamenti risalgono al 1991 (apertura dell’agenzia di San Giusto in via Cava 106) e al 1993 (apertura dell’agenzia di San Paolo, oggi in via San Paolo 251). Inoltre, in via Mazzei 35, è attivo da diversi anni uno sportello ATM.
Alla inaugurazione della nuova filiale pratese della Bcc di Vignole oltre a tanti cittadini erano presenti l’assessore del Comune di Prato Gianni Cenni, il presidente della BCC di Vignole Giancarlo Gori, il direttore Elio Squillantini, il presidente della Circoscrizione Ovest Giovanni Mosca. “L’arrivo della banca – è stato ribadito nel corso della cerimonia – è senza dubbio un segnale di fiducia nell’economia pratese alle prese con la crisi”. Oggi il Credito Cooperativo di Vignole è presente oltre che a Prato, a Pistoia e a Firenze. Da recordo l’impegno profuso a favore dell’artigianato: solo tra gennaio e maggio 2009 sono stati erogati finanziamenti per più di 5 milioni con un aumento del 250 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A.B.
fonte: Toscana TV
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1 commento:
intanto dal primo gennaio 2010 viene aumentato di un punto di percentuale a chi ha uno scoperto di conto, a me personalmente se invece di aprire una nuova sede e quindi aumentare i costi e farli ricadere sui correntisti ne chiudevano una e mi calavano di un punto la commissione di scoperto di conto corrente ne ero più contento, visto i momenti di crisi che si passano.
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