domenica 9 ottobre 2011

Liberi di esserci e di agire fuori dai tatticismi dei partiti. La lista civica "CittàPerTe" e le priorità per Quarrata. L' invito di Idv e SeL: "Uniamo le nostre forze per condizionare la politica a Quarrata"



QUARRATA_ La “base” (iscritti e simpatizzanti) della lista CittàPerTe, riunita nei giorni scorsi nei locali de “La Civetta”, in un incontro a cui hanno preso parte tra gli altri esponenti locali di SeL, Idv, Udc e Fli nonché alcuni rappresentanti della “società civile”, ha spronato i responsabili della lista civica “ad andare avanti” e in vista delle prossime elezioni amministrative di “proseguire nel percorso avviato fatto di idee condivisibili e da persone libere”.  
Nella stessa assemblea esponenti di Idv di Quarrata (Anna Ciervo e Domenico Pagliaro)- intervenuti per sapere “che cosa CittàPerTe voglia fare da grande”-  e di SeL (Riccardo Musumeci) – entrambi dichiaratosi “in sintonia” con le idee ed i programmi portati avanti dalla lista civica a Quarrata hanno dovuto   “incassare” – loro malgrado – l’invito lanciato da “CittàPerTe” ai partiti, ai movimenti presenti  di “superare il discorso di destra e sinistra”. “Se si deve stare a sentire quello che dice la segreteria di un partito – ha affermato Gabriele Pratesi (CittàPerTe) – non si va da nessuna parte. Per portare avanti un programma comune dobbiamo infatti avere le mani libere”.
“I partiti- è stato detto – devono fare un passo indietro ed essere disposti a cedere determinate prerogative rendendosi conto della situazione attuale e del particolare momento storico” ha aggiunto Andrea Bagattini che ha parlato anche di “libertà di pensiero, di fantasia e di coraggio”. “Anche se i mezzi sono pochi- ha dichiarato - non è detto che una idea vincente non possa cambiare le condizioni di tanti”.

“Il problema – ha spiegato Sergio Lomi – non è con chi collocarsi, non sono i tatticismi. Vista la dissafezione verso la politica occorre creare le condizioni perché la gente si riappropri della cosa pubblica. Va detto quindi il percorso e la fatica da fare tutti assieme. Mi pare che ad oggi questo sindaco e i partiti che lo sostengono non abbiano fatto nulla per  riaffezionare i cittadini alla vita politica”.
”La lista- ha ricordato Lomi- è nata all’indomani di un incontro tenutosi nel novembre 2006  al Parco Verde dove tutti chiedevamo ai partiti di ascoltare i cittadini condividendo la scelta di un bilancio partecipato. Ci venne risposto che eravamo un branco di persone senza testa..”.
“Non c’è in noi- ha dichiarato Luigi Catalano (capogruppo consiliare di CittàPerTe)- né una visione di centrodestra né una visione di centrosinistra. Qui a Quarrata abbiamo il problema di ripristinare la città”.
“L’ideologia- ha aggiunto Sara Tofani (Fli)- si è persa e alla base ci sono le persone con un unico obiettivo condiviso”.
A Daniele Manetti  (comitato di Olmi-Vignole) che aveva sollevato la questione della necessità di “rapportarsi con le forze politiche e con chi comanda in provincia e in Regione” e quindi aveva sollevato il problema dell’inopportunità dell'esistenza di “una lista civica a sé stante come quella di Quarrata (fuori quindi dai partiti)” Gabriele Pratesi ha ribadito ancora una volta la necessità di tenersi fuori dalla spartizione dei partiti. “Se si va a parlare di questioni come l’Ato o la Società della Salute dovremmo scegliere in base a quella che è la cosa giusta per Quarrata e non in funzione dei poteri”.

Come aveva fatto (e detto) Anna Ciervo (Idv)  anche Riccardo Musumeci (SeL) ha pubblicamente difeso la propria appartenenza ad uno schieramento di centrosinistra chiedendo ai rappresentanti della lista civica “di unire le proprie forze insieme anche a quelle dell’Idv per condizionare la politica a Quarrata”. Concetto poi ribaditto dal portavoce di Idv Domenico Pagliaro: "A Quarrata il problema è di trovare una forma nuova di amministrare dove al centro ci deve essere la partecipazione. A Quarrata cerchiamo il confronto con le forze più affini a noi. Condividiamo molto dei vostri obiettivi e abbiamo sempre ritenuto importante un confronto con voi".
Pronta la risposta di Andrea Bagattini (candidato sindaco della lista CittàPerTe nelle ultime elezioni amministrative):  “Vogliamo essere una voce libera dentro e fuori dal consiglio comunale. Gli uomini contano quando hanno idee di principio che contano”.
Ha quindi parlato dell’amministrazione comunale attuale: “I Piuss non erano dentro il programma elettorale e lasceranno alla futura amministrazione un grosso debito. Si tratta delle prima forma di inciviltà. Perché quindi dovrei aprire un dialogo con queste persone, con questo Pd? Il Pd attuale costruisce il consigliere di passaggio e la responsabilità si perde. Io sono invece dell’idea di andarle a cercare queste responsabilità”. Introducendo l’assemblea lo stesso Bagattini ha dichiarato che la lista “non è mai andata al governo perché  in questi anni ha ritenuto che non ci fossero state le condizioni, perché non si rispettavano i punti del programma”.
Per quanto riguarda le priorità per Quarrata è stato detto che il programma sarà costituito da pochissimi punti quali: il lavoro (distretti industriali), beni comuni, rifiuti e partecipazione. A quella di venerdì seguiranno altri incontri tematici aperti alla cittadinanza.
a.b.

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