mercoledì 19 ottobre 2011

Studenti quarratini a caccia delle barriere architettoniche. Parte il percorso didattico promosso dal Comune in collaborazione con la scuola media "Bonaccorso da Montemagno".


QUARRATA_ Nel 2010 è stato costituito a Quarrata il Laboratorio Comunale per l’accessibilità, “uno spazio aperto a tutti – si legge in un comunicato del Comune – per accogliere osservazioni e segnalazioni che possano contribuire ad una migliore fruizione della città da parte di tutte le categorie di cittadini (anziani, disabili, bambini..)”.
Dalla home page del Comune di Quarrata è possibile accedere al link del progetto provinciale “Tutti insieme nella caccia alla barriera” (la campagna di segnalazione spontanea delle Barriere Architettoniche) promosso dall’’Osservatorio Provinciale sul Superamento delle Barriere Architettoniche e Sensoriali (di cui fa parte anche il Comune di Quarrata).
Già realizzato in alcune realtà urbane italiane non sembra avere avuto grande seguito a Quarrata dove l’amministrazione comunale ha deciso di “creare nuovi percorsi formativi e conoscitivi in collaborazione con le scuole del territorio.
“In particolare- spiegano dall’assessorato alle pari opportunità – è appena iniziato un percorso didattico con la scuola Bonaccorso da Montemagno che coinvolgerà i ragazzi in uscite sul territorio ed in laboratori per evidenziare, secondo la loro esperienza, i  punti che rendono più difficile l’accesso agli spazi”.
Nonostante gli interventi effettuati dal Comune a Quarrata in base al programma di abbattimento delle barriere architettoniche approvato nel 2008, permangono ancora criticità: una di queste resta l’attuale sede Usl di via Marco Polo. Come noto tutti gli uffici presto saranno trasferiti nei locali dell’ex Ospedale Caselli che ospiterà la “Casa della Salute”.
“Non è sufficiente garantire l’accessibilità dei soli luoghi pubblici- continua la nota del Comune - Esistono infatti anche nel privato moltissimi ostacoli che pregiudicano una vita normale ai cittadini disabili: è inutile l’abbattimento delle barriere in tutte le strade del territorio se i portatori di handicap non riescono ad uscire a causa delle barriere presenti nelle loro case. La Regione Toscana, per cercare di ovviare a queste situazioni, ha previsto ormai da anni un fondo da destinare alla copertura di parte delle spese, fino al 50% della somma spesa, che i portatori di handicap sostengono per la rimozione delle barriere architettoniche negli edifici privati”.
L’Amministrazione si sta anche adoperando  per diffondere questa sensibilità anche nei confronti degli enti ed associazioni che operano sul territorio, invitandoli, al momento della richiesta del patrocinio comunale per varie iniziative, compiere ogni sforzo organizzativo per renderle fruibili anche da parte di persone disabili".
“L'obiettivo che vogliamo raggiungere – afferma l'assessore alle Pari Opportunità Martina Nannini - è quello di sensibilizzare tutta la cittadinanza sull'importanza di questa tematica e quindi invitiamo tutti ad inviare suggerimenti, segnalazioni e spunti di riflessione al Laboratorio comunale sull'accessibilità, che è aperto ogni martedì dalle 15 alle 18 presso il Servizio Lavori Pubblici, in via Trieste (tel. 0573/771201), perché è necessario capire che indice del benessere di una popolazione sono il grado in cui si garantiscono migliori condizioni di vita a tutti”.
a.b.




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