martedì 11 ottobre 2011

Imminente l'approvazione del progetto preliminare della cassa di espansione della Querciola. La provincia di Pistoia risponde alle richieste del comitato di Olmi-Vignole. Tra 15 giorni saranno fornite le cartografie definitive e gli altri documenti richiesti. "Non vorremmo ritrovarci con una cassa d'espansione simile alla piscina di Barbie"



QUARRATA_ Non si è fatta attendere, anzi è stata tempestiva,  la risposta della provincia di Pistoia alla richiesta di documentazione rinnovata pochi giorni fa da Daniele Manetti. Come lui stesso riferisce la pagina del nostro blog è finita direttamente sul tavolo del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi con la "foto-provocazione" della "piscina di Barbie".
“Dopo un passaggio in Regione – scrive l'ingegnere Delfo Valori – è imminente l’approvazione del progetto preliminare della cassa di espansione in Querciola. Una volta approvato il progetto dalla Giunta Provinciale possiamo trasmettere i dati richiesti”. Secondo l’ingegnere Valori occorrerà aspettare una quindicina di giorni.
“Aspetteremo altri 15 giorni – spiega Daniele Manetti – ma nel frattempo stiamo anche contattando la Commissione Regionale adibita al monitoraggio di come vengono spesi i soldi pubblci e se vengono rispettatati i tempi di realizzazione delle opere pubbliche”.

a.b.
(aggiornamento del 13 ottobre 2011)

QUARRATA_ Il comitato di Olmi-Vignole ha inviato ieri una lettera all’Assessore al Rischio Idrogeologico della Provincia di Pistoia Mauro Mari, al Responsabile Tecnico al Rischio Idrogeologico della Provincia di Pistoia Ing Delfo Valori ma anche al Responsabile Tecnico Rischio Idrogeologico della Regione Toscana Ing Giovanni Massini nonché al ViceSindaco e Assessore del Comune di Quarrata Marco Mazzanti e al presidente del Consorzio Bisenzio-Ombrone Pistoiese Paolo Bargellini per richiedere i dati aggiornati al mese di Ottobre 2011 relativi la cassa d’espansione B1 per acque basse della Querciola. “Con questa nuova iniziativa- spiega Daniele Manetti – chiediamo agli enti la planimetria del progetto preliminare e definitivo della cassa di espansione, tutti i dati tecnici e la capienza volumetrica complessiva nonché la data definitiva per la messa in opera di tale cassa”.


Daniele Manetti
La lettera è stata protocollata nelle rispettive sedi ieri lunedì 10 ottobre. “Aspettiamo di avere quanto prima risposte scritte- spiega Manetti- e non risposte verbali o tantomento programmi elettorali. Nel frattempo ci stiamo anche attivando per metterci in contatto con la commissione instaurata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per vedere se tutto procede regolarmente.

“ E’ in arrivo – si legge nella lettera - la stagione delle piogge 2011. La difesa contro il rischio idrogeologico nella piana di Quarrata è rimasta inalterata, niente è stato fatto per quanto riguarda le casse d’espansione”.

Come noto in base al cronoprogramma reso noto da tempo i lavori per la conclusione della cassa d’espansione B1 della Querciola dovrebbero terminare nel 2014 (vale a dire tra tre anni e 5 mesi).

“ L’esasperazione dei cittadini per la lentezza con cui questi lavori vanno avanti – continua la lettera - è tanta. E’impossibile aspettare cositanto tempo per una cassa d’espansione, con la popolazione in stato di emergenza permanente per le alluvioni”. “ Tutti dicono di rispettare regole e programmi e mai si vede la fine ed il compimento di un opera pubblica a difesa dell’ambiente. Vengono fatte solo piazze, fontane, monumenti, piste ciclabili in mezzo ai campi e su argini deteriorati dei fiumi , ecc"..

“I cittadini di Quarrata e delle frazioni della piana – spiega Daniele Manetti – si aspettavano per lo meno una presa di posizione o una smentita sulla data definitiva prevista per la realizzazione della cassa di espansione e che un responsabile politico o tecnico si prendesse pubblicamente un impegno serio entro il 2012”.

La casa di Barbie
“E' doveroso che qualcuno ci risponda e ci fornisca per scritto le informazioni richieste I cittadini, come richiesto in innumerevoli petizioni, aspettano la Cassa d’espansione B1 per acque basse dal 1999. Fanno presente che i finanziamenti regionali per quella cassa sono arrivati molti anni fa , che non sono disposti a sentirsi dire che i soldi non bastano più per l’inflazione , per le finanziarie , per le decine di modifiche tecniche, ecc. Vogliono solo che tale cassa sia fatta con la capienza di 500.000 metri cubi o addirittura più grande ( vedi Documento Regione Toscana URTT Prot 0227-05 del 4 Agosto 2003 Verbale di riunione del 23 Luglio 2003-Realizzazione di cassa di espansione in loc . La Querciola in cui è riportata la seguente frase: i risultati di vari studi che indicano un volume di laminazione necessario per le sole acque basse compreso fra 800.000 e 1.200.000 metri cubi)”.

“ A forza di tagliare e ridurre non vorrei che i cittadini si ritrovassero con una cassa d’espansione simile allapiscina della bambolina Barbie, contenente appena qualche litro d’acqua, divertente per farci giocare i bambini, ma completamente inutile contro le alluvioni”.

“Nel più ampio spirito collaborativo – conclude la lettera - i cittadini si rivolgono nuovamente alle Istituzioni e chiedono di essere coinvolti direttamente, per fornire il loro contributo nella realizzazione veloce e tecnicamente valida di un opera cosiimportante per tutta la popolazione della piana”.

a.b.

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