QUARRATA_ Oggi per i 21 bambini della scuola d’infanzia di Buriano è stato il “primo giorno di scuola” nei nuovi locali di via Cino da Pistoia. Sulla vicenda della scuola chiusa la settimana scorsa per problemi di staticità ieri sia il quotidiano “Il Tirreno” che il blog di Mario Niccolai (http://marioniccolai.blogspot.com/2011/10/il-punto-sul-degrado.html) sono intervenuti sull’argomento.
Maurizio Ciottoli (Fli) ha chiesto a chiare note di conoscere “ i risultati dei controlli ministeriali effettuati due anni fa”.
Mario Niccolai ha rincarato la dose accusando l’amministrazione di mancati interventi di manutenzione sulle scuole a favore invece di altre spese superflue “in opere d’arte, in Querciole, in fontane di Buren, in scritte insulse di Nannucci”. Ha quindi parlato della “vergogna del patrimonio immobiliare di Quarrata” come “specchio della vergogna morale di una amministrazione che in dieci anni, altro non ha fatto che sputare in faccia a tutti: propri elettori compresi”.
Non si è fatta attendere oggi la risposta del sindaco Sabrina Sergio Gori che in risposta in particolare a Maurizio Ciottoli scrive:
“ Gli interventi di questi giorni sulla stampa in merito a relazioni
ministeriali e quant’altro, rispetto alla sicurezza degli edifici scolastici
quarratini, mi danno l’opportunità di chiarire e illustrare un lavoro di anni
sulla sicurezza degli edifici scolastici in modo particolare.
Mi sia
permesso innanzi tutto un breve inciso sul fatto che tutti i cittadini, e in
particolar modo i consiglieri comunali per il ruolo che svolgono, hanno la
possibilità di visionare atti e documenti del comune semplicemente
richiedendoli. Né il sindaco, né gli assessori, né gli uffici possono
impedirglielo o limitare in nessun modo questo diritto, disciplinato dalle
leggi sull’accesso agli atti.
Sabrina Sergio Gori |
La staticità degli edifici scolastici è stata invece verificata per volontà dell’Amministrazione comunale già in precedenza, a partire dal 2003, verificando l’effettivo stato dei nostri edifici scolastici e la vulnerabilità statico-sismica a proprie spese ed indipendentemente dal Ministero. E’ sulla base delle risultanze dei controlli effettuati, tutte depositate agli atti, che sono stati decisi negli anni gli interventi da realizzare.
Personalmente
rivendico il fatto che è stato il Comune, senza sollecitazione od obbligo
alcuno né da parte del Ministero né di altri, a voler intraprendere la strada
della verifica della sicurezza degli edifici scolastici. E gli interventi sulle
scuole sono sempre stati una priorità di questa amministrazione, anche a
scapito di qualche asfaltatura sulle strade. Sono interventi che appaiono meno,
ma che abbiamo sempre ritenuto più importanti e quindi prioritari; perché non
ci interessa tanto “apparire”, quanto piuttosto garantire la sicurezza e
l’incolumità dei nostri ragazzi".
" E per
questo, in più occasioni in questi anni- conclude Sabrina Sergio Gori - , abbiamo preferito peccare di un
eccesso di cautela, piuttosto che correre anche solo rischi minimi, per non
volersi prendere la responsabilità di affrontare a viso aperto le famiglie e
spiegargli in modo trasparente le ragioni di una scelta di prevenzione e
cautela assoluta”.
a.b.
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